5. La Danza della Ripicca

557 52 20
                                    

5.

La Danza della Ripicca

Lisa

Non avrei mai pensato di finire su uno dei giornali di gossip più famosi d'Italia. Anzi, non avrei mai pensato di finire su un qualsiasi giornale scandalistico, specie per un motivo come questo.

A quanto pare però, quando uno come Marco Valentini entra in qualche modo nella tua vita, può accadere di tutto. Soprattutto le cose più spiacevoli e sgradite.

Le foto che ci ritraggono mi scorrono sotto gli occhi per svariati minuti, mentre leggo e rileggo il piccolo trafiletto che le accompagna.

Avrei dovuto dire di no.

Avrei dovuto rifiutare l'offerta di Paolo, il direttore del magazine, quando mi ha presentato questi scatti l'indomani della mostra. Ora come ora, penso che sia proprio una fortuna che io e lui ci conosciamo dai tempi del suo tirocinio post-laurea. Mi ha spiegato che non appena è venuto a conoscenza della mia direzione della mostra, ha mandato un suo collaboratore per un pezzo. Gestisce Romanzo, un settimanale di una grande risonanza, che ha anche una sezione arte e spettacolo.

Invece che delle foto dell'evento, si è ritrovato sulla scrivania degli scatti con il signor capitano della Roma.

Nel profondo so che avrei dovuto essere matura e responsabile. Smentire qualsiasi insinuazione, dire la verità e bloccare la stampa. Ma poi, nonostante tutto il mio impegno e la buona volontà, non sono riuscita a cavarmi dalla mente l'idea del capitano, spaesato davanti all'articolo.

Quindi non solo ho dato il consenso alla pubblicazione, spiegando al mio amico l'intero contesto ma ho anche preso il computer e buttato giù le poche righe che formano l'articolo.

Adesso faccio i conti con i sensi di colpa, ma almeno non con i rimpianti.

«Dici che ho esagerato?»

La domanda mi sorge spontanea quando Martina passa alle mie spalle, sbirciando per la ventesima volta il giornale tra le mie mani. Quando lei è in giro per casa mia, posso star certa che la noia e la tristezza non entreranno tra queste mura. Insieme al suo incrollabile sostegno, specie se si tratta di cose come questa.

«Vuoi la risposta da professionista o da amica? Perché in entrambi i casi la risposta è: "raccogli ciò che semini". E a lui, serviva proprio una trovata come questa per quello che ha combinato alla mostra.»

Sollevo gli occhi dalle pagine solo per guardarla addentare una delle mele che tengo sulla cucina. La sua espressione è appagante e divertente, tanto da farmi sentire un po' meno in colpa e più sicura della mia trovata geniale. In fondo, in realtà, so bene che l'azione che ho compiuto avrà delle conseguenze e che queste non mi piaceranno per niente.

«Troverà il modo di darmi la colpa anche di questo. Ne sono certa e non ci vorrà nemmeno troppo tempo.»

«Ma tu hai la colpa anche di questo.»

Fulmino con lo sguardo la mia amica mentre lei scoppia in una risata cristallina. Sfacciata e insolente. Per tutta risposta mi strappa il giornale dalle mani e si mette a leggere.

«Non ci sei andata giù nemmeno tanto pesante.»

«Che avrei dovuto scrivere di più pesante? Che ci sposeremo nel giro di due mesi?»

Solleva le spalle non curante e si poggia al bancone della cucina finendo di mangiare. Con un gesto veloce mi restituisce anche la rivista.

«Poteva essere un'idea. Il matrimonio, la convivenza, un atto di beneficenza in comune. Insomma, qualsiasi cosa che avrebbe potuto rovinarvi il futuro. Ma qualcosa mi dice che ci sarà tempo anche per questo.»

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 10 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

The Journalist of Love - E se il calcio e l'arte parlassero la stessa lingua?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora