Tra disegni e pensieri

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26 Gennaio

"Stan, chiama Malik, deve aiutarmi con il progetto" spiegò Louis al suo robot n° 2.

ESASPERAZIONE.

Ecco cosa provava in quel momento, Harry stava richiedendo parecchio tempo per lui.

Più di 4 ore di disegno e nessuno gli piaceva. Solo Zayn poteva aiutarlo.

Zayn Malik, reparto "progettazione e disegno", il migliore in questo campo.

Premiato 3 volte per il suo talento.

"Sta arrivando, signore".

Stan era appoggiato allo stipite della porta quando comunicò quel messaggio. Louis si girò, ma non lo vide più, così si sistemò meglio sulla poltrona e lasciò perdere perché entrò Zayn con un quaderno pieno di bozze.

Si avvicinò alla scrivania dello scienziato e iniziò una conversazione..

"Dimmi Zayn, c'è uno tra questi disegni che reputerò il migliore?" chiese Louis, passando la sua mano affusolata tra i capelli già scompigliati.

"Non lo so, Lou, tocca a te decidere" gli rispose il moro con un sorriso, poi si sedette di fronte a lui, dall'altra parte della scrivania, guardando uno scienziato sospirante intento ad osservare i suoi disegni.

"Questo è carino" disse improvvisamente Louis, continuando a guardare il disegno con uno sguardo sognante.

Era un manichino, uno schizzo, ma era semplicemente stupendo.

Raffigurava un corpo delicato, delle gambe esili e lunghe dentro a degli skinny jeans neri. Continuando a guardare si poteva vedere la "V" del bacino, poi un torace con un accenno di addominali, rivestiti da una camicia leggermente aperta di 3 bottoni; delle spalle larghe e braccia muscolose.

Le mani erano la parte che Louis preferiva, un palmo grande con delle lunghe dita, delicate ma allo stesso tempo forti, contornate da anelli di ogni tipo.

La faccia era perfettamente uguale a quella che voleva per lui, lunghi ricci marroni tenuti fermi da una fascia per capelli, con una strana fantasia. Occhi verde speranza contornati da lunghe ciglia nere, un lungo naso schiacciato sulla punta, labbra rosee e carnose, "Saranno di sicuro morbidissime" si disse Louis in testa, soprappensiero, e, come ciliegina sulla torta, la fossetta sulla guancia sinistra, fatta solo per dargli quell'aspetto dolce e infantile, oppure solo per metterci le dita dentro, lo scienziato ancora non lo sapeva.

"Anzi, è perfetto" disse allora, convinto delle sue parole.

Zayn lo guardava con un sorriso sulle labbra come per dire "Sapevo io" e infatti esclamò "Fantastica scelta, amico".

"Lo so, sono fiero di me stesso" disse Louis deciso e felice di aver finalmente dato un volto ai suoi pensieri.

Dopo che Zayn se ne fu andato con un veloce "Ci si vede, amico", lo scienziato rimase a guardare il disegno di Harry, immaginandoselo in modo reale, "Chissà come sarà, toccare quei ricci color del cioccolato.." pensò per un secondo.

"Bhe, non è ancora il momento per pensarci" si disse, poi ripose il suo camice bianco e prese la sua valigetta, il cellulare e il portafoglio.

Uscì dal suo ufficio, salutò i suoi robot e andò a casa, preparandosi per il giorno dopo.

Avrebbe iniziato a costruirlo e non poteva essere più eccitato di così.

SPAZIO MEE :3
Alloraa eccomi quii.
So che è corto come primo capitolo, ma questo e altri 3 capitoli, saranno di passaggio, sono stati creati per dare vita a Harry, quindi non allarmatevi
ahahha dopo il capitolo 4 ci sarà la vera storia :D.
Spero vi piaccia e scusate per eventuali errori.
Alla prossimaaa.
Baci -Yle

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