Opposites

Capitolo 7

Naisha

Il seguente mi svegliai con i capelli in faccia e con una gamba fuori dal letto. Mi alzai e andai in bagno a lavarmi il viso. Sembravo uno spaventa passeri. I miei ricci non erano più definiti come il giorno precedente e il mio volto sfatto non era minimamente comparabile al viso che avevo con il trucco.

Ma come facevo ad essere così? C'erano persone che si svegliavano al mattino con la faccia liscia e setosa mentre io mi ritrovavo solo nuovi brufoli e pelle secca. Mi stiracchiai e la maglietta si alzò. Ero ingrassata. Ancora. Dovevo smettere di mangiare così tanto. In fondo non serve fare colazione, no? Posso farcela. Come ho fatto fin'ora.

Dopo essermi vestita presi un libro e cominciai a leggerlo. Leggere era la cosa che mi rilassava di più in assoluto. Era il mio posto sicuro. Potevo vivere diverse vite e provare diverse emozioni con solo delle parole. Tutte le volte che mi sentivo triste e sconfortata mi bastava aprire un libro che  mi sentivo meglio. Tutte le volte che mio padre mi aveva picchiato così forte da farmi sanguinare, scappavo via in cerca di una realtà che non fosse quella.

Il telefono vibrò sul comodino all'improvviso.

Sono in quell'istante mi ritrovai a pensare ai messaggi che ci eravamo inviati io e Aron la sera prima. Era stato strano ma allo stesso tempo così bello. Però lui rimaneva uno stronzo e sicuramente voleva solo darmi la prova che sono (come dice lui) una "puttana". Solo a ripensarci mi veniva la nausea.

Lessi con grande piacere che era solo un messaggio di mia madre che mi informava che avrei dovuto badare a mia sorella tutta la mattina.

Ero sollevata del fatto che non fosse un messaggio da parte di Aron. Anche se... non mi sarebbe dispiaciuto. Però no. Lui era solo uno stupido che voleva usarmi e gettarmi via e io non gliel'avrei permesso.

Oppure si?

SCUSATE PER IL CAPITOLO BREVE.
CERCHERÒ DI SCRIVETE DI PIÙ.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO!