Anna Sole Esposito e Antonio Esposito non sono parenti, neanche amici per dire il vero ... in realtà nemmeno si conoscono.
Tutto cambia quando arrivano in Puglia dove passeranno le due settimane successive all'interno di un villaggio per le vacanze...
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Le otto e mezza del mattino e ancora nessuno è pronto per scendere a mare, tranne me, ovviamente.
Ma io dico, che diavolo ci vuole a mettere un costume? Dieci secondi per le ragazze, tre secondi per i ragazzi.
Arriverò, come sempre, in ritardo, cosa che non me n'è mai fregato più di tanto prima solo che questa volta sarò in ritardo all'appuntamento con Antonio. E questo non va bene. Vorrei fare bella figura e i ritardi non sono per nulla un bel biglietto da visita. Come se ti presentassi in ritardo a un colloquio di lavoro, ora lo so che il mio non è un colloquio ma ne va comunque del mio futuro, o almeno di queste due settimane di vacanza.
Dovremmo vederci alle nove al bar della spiaggia per fare colazione. Lo so che manca mezz'ora, lo so che ad arrivare alla spiaggia ci vogliono dieci minuti scarsi, il mio cuore, però, non vuole capirlo e costringe il cervello a far muovere i miei arti fuori dalla porta.
Mi avvierei da sola volentieri ma appena Azzurra mi ha visto intenta a prepararmi mi ha chiesto di aspettarla, e poi Eugenio ha chiesto ad Azzurra di aspettarlo, e Tommaso a Eugenio, e Damiano a Tommaso, e quindi mi sono ritrovata bloccata ad aspettare i maggiori ferma accanto alla porta.
Qualcuno lassù mi odia. Per forza una famiglia di ritardatari mi doveva capitare?
Certo che questo karma si è proprio accanito.
Caro karma, ti prometto che farò tutto quello che vuoi d'ora in avanti, ma per favore, potresti andare a rivolgerti contro qualcun altro invece che sempre è solo contro di me? Puoi prendertela con Tommaso se vuoi: lui di sicuro qualcosa di male l'ha fatto, come quando si va a rinchiudere in bagno poco dopo che ho detto di star andando a fare la doccia. Oppure puoi prendertela con Damiano, in venticinque anni di vita deve pur aver combinato qualcosa. Non ti dico di andare da Eugenio perché lui è sempre sfortunato - soprattutto con le ragazze (detto tra di noi non riesce a uscire dalla friendzone). Oppure, potresti rivolgerti ad Azzurra e farle uscire sbavato - almeno per una volta eh - quel dannato rossetto rosso che si mette tutte le sere. Non lo so signor karma, ci sono tanti componenti in questa famiglia? Non ti sembra il caso di dover variare un po' il tuo punto di interesse? Io ti consiglio di sì, sai com'è, per non annoiarsi.
«Dai, vi muovete!?» mi lamento. Batto i piedi per terra producendo anche un leggero schiocco con le infradito di gomma.
Il mio ansionometro questa mattina è arrivato a toccare livelli assurdi e ha fatto sì che fossi pronta già da quindici minuti abbondanti con la borsa in spalla e gli occhiali da sole poggiati sul naso.
Aggiungiamoci anche il fatto che abbia solamente riposato gli occhi al posto di dormire. L'adrenalina che avevo in circolo non me l'ha permesso. L'aver conosciuto Antonio mi ha letteralmente messo fuori uso il cervello e le emozioni la dentro sono nel caos più totale. Gioia, paura, tristezza, disgusto non fanno altro che alternarsi alla console delle emozioni, e stamattina si è aggiunta anche rabbia nei confronti dei miei fratelli.