Una volta in camera sento delle voci provenienti dal corridoio.
Mi affaccio dalla porta e vedo Bellamy insieme alla signora Cameron.
Cosa ci faceva lui qui?
"Ecco potrai sostare qui per quanto vuoi. Domani alle 8 a.m. c'è la colazione, buonanotte!" dice andandosene.
Perfetto, era proprio la camera affianco alla mia.
Esco e piano piano busso a quella porta di legno massiccio congelata.
Ad aprirmi è proprio lui.
"Hey, anche tu qui?" dice facendomi entrare.
"Sai la signora Cameron ha detto che ci sono delle regole...non penso tu possa stare qui"
Entro ignorando l'ultima frase e chiudo la porta.
"Sai, ho provato a visitare un po' e mi sembra tutto un po' strano. Perche sei rimasto?" chiedo guardando la stanza stranamente identica alla mia.
Lui non ha il tempo di rispondere che sentiamo dei rumori strani.
"forse è meglio se vado" dico afferrando la maniglia, ma stranamente non gira.
Provo di nuovo con forza e i rumori si fanno sempre più vicini.
"cazzo" urlo disperata, non era mai successo prima.
Il boato iniziava ad essere sempre più stritolo e non ho altre opzioni.
"Che cosa fai?" urla preoccupato il fattorino.
Senza rispondere provo ad aprire la finestra, anch'essa chiusa a chiave.
Mi giro attorno e cerco qualcosa con cui aprire il lucchetto.
Noto la maniglia del comodino e la strappo con forza, mentre il boato ci inseguiva.
Prendo la lunga vite al suo interno e forzo quella chiusura.
Mi faccio coraggio e mi arrampico sulla finestra per raggiungere la mia.
Per fortuna non era chiusa a chiave e riesco a aprirla.
Non sapevo ancora come fare ma il boato era alle spalle, la struttura iniziava a muoversi e decido allora di buttarmi.
Noto il cornicione e appoggio i piedi, con calma avanzo verso camera mia e mi infilo nella piccola fessura.
Il boato sembrava essere finito non appena chiudo la finestra.
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In a normal day...
HorrorNina e le sue amiche stanno passando una giornata tranquilla, fino a quando Bea scompare. Nina, Clio e Charlotte si mettono alla sua ricerca fino a quando Nina rimane intrappolata in una villa con persone strane. Tante regole piuttosto bizzarre, tut...