Questo diario è di Charlie Stella del Mattino || Hazbin Hotel || fanfiction

MANCANO SOLO 6 MESI

Caro diario, 

questa mattina, un demone dalle fattezze di un serpente ha attaccato l'hotel. Si chiama Sir Pentius. È lo stesso con cui si è battuto Angel qualche tempo fa. Sembrava interessato ad Alastor. Voleva uno scontro contro di lui. Ma Al non sembrava molto interessato. Poi il demone strappò un lembo del suo vestito.

Alastor lo scaraventò dall'altra parte della città. Era abbastanza prevedibile.

Con il cannone del suo dirigibile, Sir Pentius ha creato un grosso buco nel muro. Sono sicura che Alastor sistemerà tutto. 

Più tardi, qualcuno bussò alla porta. Non aspettavamo visite. Vaggie andò ad aprire e si ritrovò davanti il demone di 'sta mattina. Non sembrava in cercava di guai. Disse di essere interessato al nostro progetto di redenzione e che vorrebbe soggiornare nell'hotel!

Niffty sembra piuttosto eccitata all'idea che Sir Pentius venga a vivere all'hotel.

Non ho esitato ad accoglierlo e abbiamo subito cominciato con delle attività per imparare a guadagnarsi il paradiso. Una volta mio padre mi ha parlato di una grande roccia su cui gli umani hanno inciso dieci regole dettate da Dio. Li ha chiamati "comandamenti". Uno di questi recita: "Non dire falsa testimonianza." Mi ha dato un'idea per un'attività sull'onestà.

Abbiamo messo su una piccola scenetta in cui Angel avrebbe interpretato il ruolo di un fattone, incarnazione del male e della corruzione, mentre Sir Pentius è un bambino innocente che deve sfuggire alla tentazione. Pentius è stato bravissimo! Sembrava davvero convinto nel recitare la sua parte. Non ci vorrà molto perché si redimi. Finalmente, abbiamo trovato un vero ospite per il nostro hotel!

Questa notte, io e Vaggie siamo state svegliate da un forte tonfo proveniente dalla biblioteca. Angel diceva di aver sorpreso Sir Pentius posizionare una telecamera tra i libri. Ci stava spiando per conto delle tre V! Pentius chiese aiuto dal suo orologio, ma una voce sghignazzante lo piantò in asso.  Allora lui si buttò a terra, ammettendosi colpevole e chiedendo di essere punito. Vaggie e Angel erano furiosi e volevano farlo fuori.

Ma io ero sicura che Pentius meritasse una seconda opportunità. Gli dissi che se avesse chiesto scusa avrebbe ottenuto il perdono per quello che aveva fatto. Lui si convinse e abbiamo tutti fatto la pace.