Non ho potuto fare niente per aiutarlo...

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Caro diario,

questa mattina ho coinvolto gli ospiti dell'hotel in un'attività di "mostra e racconta". Quando è arrivato il turno di Angel, ci ha mostrato il suo film migliore.

Voglio bene a Angel, ma guardarlo mentre recitava mi ha fatto venire il volta-stomaco.

Mentre discuteva con Husk, ha ricevuto una telefonata. Ha detto che Valentino lo desiderava in studio per una ripresa d'emergenza. Sembrava molto stressato. Ho provato a fermarlo, ma non mi ha dato ascolto. Poi Vaggie mi ha dato un importante consiglio per permettere a Angel di passare più tempo all'hotel: userò della gentilezza aggressiva per convincere il suo capo ad essere meno esigente!

Sono andata di corsa negli studios di Valentino. Era un'atmosfera davvero particolare. Mentre entravo, sono incappata in degli attori piuttosto... immersi nella parte.

Angel era sul set. Mi è venuto incontro e mi ha chiesto subito di andarmene. Era teso. Come se la mia presenza lo mettesse a disagio.

In seguito, si avvicinò il capo di Angel, Valentino. Si presentò e mi lecco il braccio.

Non è stato molto piacevole.

Lì avevo interrotti nel mezzo delle riprese, così decisi di aspettare che finissero prima di parlare con Valentino.

Però aspettare è COSÌ NOIOSO! Pensai che presentare l'Hazbin Hotel ai demoni del set sarebbe stata una buona idea, ma non feci altro che disturbare le riprese. Mi proposi persino di aiutare nella stesura del copione. La scena che stavano registrando era un po' troppo esplicita e secondo me con qualche aggiustatina l'avrei potuta migliorare. Ma poi inciampai su un cavo scoperto e il set andò a fuoco. Fortunatamente Valentino spense le fiamme in tempo. Ero convinta che indossasse un mantello, invece erano le sue ali a coprirgli le spalle! Deve essere fastidioso tenerle sempre piegate. Non lo soffre il caldo infernale?

Valentino sembrava visibilmente seccato. Io cercai di spiegare che volevo solo essere d'aiuto, ma mi interruppe bruscamente e andò a parlare con Angel nel suo camerino.

Quando ne uscirono, lo stava trascinando per un braccio e aveva un occhio nero. Gli aveva fatto del male! Non potevo sopportare che Angel venisse trattato in questo modo. Mi diressi con passo deciso verso di Valentino, ma Angel mi fermò e mi chiese di lasciarlo lavorare. Alla fine, lasciai lo studio e corsi all'hotel, in lacrime.

Angel aveva chiaramente bisogno di me, ma non voleva farsi aiutare.

E il suo capo, quel Valentino... Non è stato affatto gentile! Mi ha fatto sentire così inutile e... a disagio... e ho avuto l'impressione che mi trattasse come un oggetto!

Che sia questo ciò che prova Angel?

A sera, tornò all'hotel. Sembrava distrutto. Lo salutai timidamente ma mi sentivo ancora in colpa per quello che era successo.

Si diresse verso l'angolo bar. L'ho sentito discutere con Husk. Dopo un po' se n'è andato più isterico e turbato di prima. Vaggie stava ordinando ad Husk di andarlo a recuperare, ma io gli chiesi solo di assicurarsi che non gli accadesse nulla di male. Non voglio che lo forziamo a rimanere all'hotel. Angel deve volere il nostro aiuto. Non possiamo imporci su di lui. Non è l'approccio giusto.

Per sollevarmi il morale, mi sono recata in camera a scrivere cento lettere di scuse e a preparare la lezione di domani sul non intromettersi. Penso che mi sarà molto utile.

Stavo giusto dando un'occhiata agli appunti che mi ero preparata quando sentii Angel e Husk ridere di gusto nella hall. Ebbi finalmente il coraggio di chiedergli scusa per essermi intromessa mentre lavorava. E lui...

MI HA PERDONATA!!! Ero così felice che sono scoppiata a piangere! Poi Vaggie mi ha preso di peso e mi ha portato a letto. E adesso sto scrivendo sul diario quello che mi è successo oggi!!!

Questo diario è di Charlie Stella del Mattino || Hazbin Hotel || fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora