Dopo pranzo, Rachel tornò in camera dove iniziò a controllare i suoi libri di testo, ma non si sentiva molto in forma. Le lezioni in classe l'avevano fatta affaticare e alla fine decise di andare a letto e riposare.
Sdraiata e non riuscendo a dormire, Rachel prese il suo telefono e iniziò a leggere in modo svogliato i messaggi delle chat pensando di lasciare Barbara per ultima.
Nella chat con Michelle c'erano solo messaggi vecchi, le due ragazze parlavano solo di compiti e spesso Rachel dava spiegazioni sugli esercizi, i messaggi si sono interrotti bruscamente due mesi fa.
La Chat con Evans era simile, solo compiti, la i messaggi si bloccano a circa sette mesi prima, messaggi del primo anno, i più recenti sono quelli dove Rachel chiede spiegazioni per il bullismo del ragazzo, ma lui la snobba con poche righe.
Lo stesso per le altre chat, sembra che alcune si siano interrotte circa due mesi dopo dall'inizio del primo superiore, quindi pochi messaggi e solo riferiti alla scuola.
C'è ne è una che però ha colto l'attenzione di Rachel, una studentessa di un altra classe.
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Chat1
Mary: Ciao Rachel, senti, ho chiesto il tuo numero a Evans, spero non ti dispiaccia. Sono anch'io del primo anno, la classe a fianco alla tua. Volevo dirti di stare attenta a Barbara McLenn, viene spesso in classe nostra e parla male di te. Per farla breve, continua a dire che tu non sei davvero brava, ma che tuo nonno conosce il preside e che hai accesso al suo ufficio e che spesso vai lì per rubare le copie dei compiti in classe.
Mary: Non fare parola di questo con Barbara. Non voglio essere messa in mezzo. Ti giro un audio che ho registrato.
Audio:
Barbara: Lascia perdere, la conosco bene. Viene dalla mia famiglia, ha fatto sempre così. Sì prende meriti non suoi e la fa sempre franca.
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Nell'audio, Rachel non viene nominata ma se collegato a quello scritto da Mary, c'è poco da equivocare.
Rachel decide di controllare i messaggi di Barbara rifacenti al periodo del messaggio di Mary.
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Chat2:
Rachel: Qualcuno è passato davanti alla classe 1D, mi ha riferito di averti sentito parlare male di me.
Barbara: Com'è possibile, non lo farei mai! Cosa avrei detto secondo loro?
Rachel: Che mio nonno conosce il preside e che io rubo le prove scritte, che non sono davvero brava e prendo i meriti di altri.
Barbara: Ti assicuro che non ho parlato male di te, Rachel. Devi credermi! E poi solo tu lo sai se tuo nonno conosce il preside.
Rachel: Credo di no.
Barbara: Vedi! Qualcuno deve aver frainteso il contesto di quello che stavamo dicendo, perché di certo non parlerei mai male di te.
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Anche se Rachel, in quel momento, sembra fidarsi di Barbara, decide di non mettere in mezzo Mary accennando ad un passante e non a qualcuno della classe.
La maggior parte dei messaggi si riferiscono a cose di scuola, ma poi iniziano a cambiare.
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HO PERSO LA MEMORIA!
Historia CortaQuesta è la prima storia che scrivo che non abbia uno sfondo di carattere magico. Una storia breve sulla vita di una ragazza che perde la memoria e gli affetti, senza rendersi conto, che in realtà, ci sono molto persone che si preoccupano per lei e...