Capitolo VII

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Mamma peggiorava ogni giorno che passava . Stava diventando una lotta contro il tempo . Era debole , non sorrideva più spesso come prima . La sera la sentivo piangere , ma non le dicevo nulla. Voleva mostrarsi forte davanti a me , ma sapevo che in realtà non aveva più forza per esserlo . Le erano caduti i capelli . Le ripetevo ogni giorno che era bellissima , non volevo farle pesare la malattia .
Papà aveva iniziato ad aprirsi un po' e a condividere il suo dolore.
Una sera venne in camera mia , mi guardò e li capii che stava crollando . Corsi incontro ad abbracciarlo più stretto che potevo . Volevo dargli un po' del mio coraggio , della mia forza . Quel poco che mi restava .
Io stavo bene . Per modo di dire.
Avevo bisogno solo di una cosa , Carmine , ma l'avevo allontanato . Spesso guardavo il cielo la sera e lo sentivo accanto a me . Era come se mi desse la forza di andare avanti nonostante tutto .
Erano passati mesi ormai .. eravamo quasi alla fine . Cercavo di accettare l'idea di non vederla più , non sentire le sue parole , tutto l'amore che mi dava . Io cercavo di farlo , ma non ci riuscivo .
Non esisteva un manuale che mi dicesse come affrontare la perdita di una persona cara. Avevo bisogno solo di Carmine . In quel momento più che mai ...
Decisi di chiamarlo
- Pronto ?-
- Ciao .. -
- Anna sei tu ?-..
- Sì -
- Mi è mancata la tua voce, finalmente ti fai sentire ! - sembravamo due compagni di classe che non si sentono da tempo . Decisi di raccontargli tutto , dovevo solo trovare le parole giuste.
- Ascolta io ... non ti ho detto tutto. E solo che ... è difficile . Non so da dove iniziare. Sono mesi che ti allontano ma la verità è che ho bisogno di te - ero come bloccata . Non riuscivo a dire quelle parole .
- Calmati . Sono qui ,raccontami tutto - disse con quella tranquillità che mi mancava .
- Mia madre.. lei .. ha un tumore. Sta ...... - le lacrime mi annebbiarono la vista . Iniziai a piangere senza fermarmi . Piansi tutte le lacrime di cui mi ero privata in quei mesi di sofferenze. Senza sosta . Era qualcosa di troppo grande ed io , in fondo , avevo solo 17 anni .
- Hai affrontato tutto da sola in questi mesi . Io cosa sono per te ? Ti potevo stare accanto invece non me ne hai dato la possibilità. Hai scelto tu per me -.
- Sta morendo .. non si può curare - tutto piombo' nel silenzio più assoluto . La situazione era più grande di noi .
- farò il possibile per starti vicino, adesso - e aggiunse - io voglio esserci non per obbligo ma perché ti amo e mi sei mancata così tanto . Hai deciso tutto tu .. -
- Scusami - fu l'unica parola che riuscii a dire prima di riagganciare.
Non avevo più parole . Aveva ragione , avevo deciso io per lui . Avevo sbagliato pensando invece di fare la cosa giusta .
Stavo talmente male che avevo bisogno proprio in quel momento di lui , delle sue braccia. È così difficile stare lontano dalle persone che ami .

With me  IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora