Capitolo IX

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Era passato qualche giorno da quando mamma non c'era più . Eravamo rimasti soli . Papà cercava di fare il possibile per me , ed io il possibile per lui . Avevamo parlato così poco ultimamente. Troppa sofferenza. Carmine era dovuto partire . Non per sua volontà ma doveva fare le riprese . Mi chiamava ogni momento libero , faceva di tutto per esserci . Solo che in quel momento io avevo bisogno delle sue braccia , meno delle parole. Ma cercai di non far pesare quella situazione difficile ,per me quanto per lui.
Passavo i miei giorni chiusa in camera, dimenticavo a volte di mangiare. Di vivere . Era difficile abituarsi alla casa vuota , al non vedere la mamma giù di prima mattina mentre metteva il caffè sul fuoco . O quando mi preparava la colazione o mi veniva a svegliare con un bacio . Ogni cosa mi ricordava di lei . Spesso andavo in camera a prendere i suoi vestiti per cercare il suo profumo .
Piangevo in silenzio nella stanza buia. Sola.

C'erano momenti in cui volevo scappare . Scappare via da quella casa , dai ricordi . Andare tra le braccia del ragazzo che amavo e che mi amava . Ma poi pensavo a papà. Lui non avrebbe retto la situazione. L'avrei perso e non avevo più voglia di perdere persone a me care .

Tra pochi giorni ci sarebbe stato il compleanno. Ero così felice all'idea di diventare grande . Di arrivare a questo traguardo. Avevo anche paura per tutto quello che ci sarebbe stato dopo . Tante responsabilità e pensieri. Solo che adesso , dopo che mamma non c'era più , quel giorno era diventato un incubo. Diciotto anni passati con lei . Mi aveva cresciuto , insegnato a camminare , a parlare . E adesso? Non ci sarebbe più stata. Neanche in quel momento così importante per me . Non avrebbe più arricchito la mia vita .
Volevo solo chiudermi in un angolino con la musica talmente forte da superare il peso dei miei pensieri. Volevo sparire . Sarebbe stato il giorno più triste della mia vita.
Carmine almeno ci sarebbe stato. Era l'unica idea che mi faceva andare avanti , al momento.

Il telefono suonò
- Ciao bellissima ! - Carmine , era così dolce .
- Ciao amore mio -
- Mi manchi moltissimo. Non vedo l'ora di tornare da te e stringerti - .
- Allora sbrigati con le riprese .. non aspetto altro ! -
- Ascolta .. per il tuo compleanno non potrò esserci . Mi trattengono per le riprese. Però verrò dopo - il tutto piombo' nel silenzio assoluto.
- Tranquillo . Io..io capisco - chiusi il telefono. Non avevo voglia di parlare , ne di discutere. Io capivo tutto , ma nessuno provava a capire me in quel momento.
Non capivano il mio dolore . Non capivano la voglia che non avevo più di vivere .

Ero sola ed infelice. La cosa peggiore è che avevo paura che questa solitudine sarebbe durata ancora per molto . Così come la mia infelicità.

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