Emily's pov
<<Ti va di venire a casa mia?>>
A risvegliarmi dai miei pensieri è dadda. Annuisco guardando la strada sparire davanti a me. Ripenso a quel ragazzo, sento di nuovo le sue mani addosso che percorrono lentamente il mio corpo, non è assolutamente piacevole infatti stringo gli occhi per la paura. So che non mi può fare nulla ma è come se io fossi vulnerabile al 100%.
<<Tutto ok?>>
<<Si, non ti preoccupare>>
Faccio un sorriso finto e abbasso la testa.
<<Emily, i tuoi occhi non brillano e il tuo sorriso non è quello di sempre. Mi puoi dire cosa cazzo succede senza mentire?>>
<<Stavo solo pensando ad una cosa, non farla tragica>>
<<Non la sto facendo tragica, mi preoccupo solamente>>
Dopo questa frase gli stampo un bacio sulla guancia mentre guida e gli compare un sorriso sul volto. Cazzo quanto è bello quando sorride. E i suoi occhi color nocciola. No non ce la posso fare, potrebbe venirmi un mancamento.
<<Perché mi guardi?>>
Arrossisco di brutto, le mie guance scottano e sorrido timidamente quando mi guarda con quel sorrisetto soddisfatto per l'effetto che mi fa. Quando la macchina si ferma scendiamo insieme e ci dirigiamo verso il portone che apre con le chiavi sfilate dalla sua tasca dei pantaloni.
<<Che facciamo?>>
Chiedo mentre entriamo in casa.
<<Guardiamo un film, ti va?>>
<<Va bene, quale guardiamo?>>
<<Non lo so, sceglilo tu. Io vado un attimo a fumarmi un' heets>>
Annuisco posando la giacca sopra una sedia. Apro il frigo per prendere una salsa con cui mangiare delle patatine ma mi trovo davanti solamente budini proteici, delle cosce di pollo avanzate dalla sera prima e altre cose che solamente lui riuscirebbe a mangiare. A questo punto non sono sicura che ci siano delle patatine. Apro uno sportello e trovo dei popcorn probabilmente scaduti mesi fa da preparare al microonde. Così prendo il sacchettino e accendo il fornetto. Sento lo scoppiettio mentre vado da Dadda.
<<Ho trovato dei popcorn>>
<<Hai intenzione di mangiarli?>>
<<No, li nascondo in giro per casa, chi ne trova di più vince!>>
Lui scoppia a ridere capendo la domanda ovvia che mi ha appena fatto. Torno dentro prendendo una ciotola abbastanza grande da contenere tutti i popcorn. La poso sul tavolo ed apro il pacchetto di popcorn rovesciandoli al suo interno. Dopo mi vado a mettere comoda sul divano per scegliere il film. Entro su Prime Video e scelgo cosa guardare. Culpa mia è il prescelto. Quando dadda entra, si mette con me sul divano e io aziono il film.
<<Di cosa parla?>>
<<Allora...è tratto da un libro che ho letto. Lui la chiama lentiggini, non è adorabile? Comunque Nick è un bonazzo della madonna>>
Dadda mi guarda malissimo per quell'affermazione e mi metto a ridere.
<<Sicuramente però sei più bello tu>>
Lui sorride e io mi metto a cavalcioni su di lui, rimane sorpreso da quel gesto. Ci iniziamo a baciare mentre il film va avanti. Arriviamo al punto in cui io sto sotto e lui sopra di me che si regge sui gomiti, non so nemmeno in che modo siamo finiti in questa posizione ma non è importante. Mi leva la maglietta che mi aveva prestato lui qualche giorno prima. Dopo di che gli levo la solita canotta bianca, striscio via dai miei pantaloni e lui fa lo stesso.
<<Sei sicura?>>
Annuisco sorridendo. Mi metto a 90 fino a quando mi entra dentro. Mi scappa un gemito ad ogni spinta, lo vedo sorridere a 32 denti. Mi viene dentro. Quando abbiamo finito ci sdraiamo sul divano abbracciati. Mi fanno male le gambe per quanto c'è andato forte. Mi stringo di più a lui.
<<Ci stanno copiando>>
Dice dadda guardando il film. Nick e Noah sono sulla spiaggia a ricreare quello che abbiamo appena fatto. Ammetto che è stato incredibile.
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<<Dadda, cazzo svegliati>>
Apre gli occhi di colpo.
<<A che ora dovevate registrare?>>
<<Alle 17.00, perchè? Che ore sono?!>>
<<Cazzo, cazzo, cazzo!>>
Guarda il telefono e gli occhi sembrano uscirgli dalle orbite.
<<Porco diaz, 16 chiamate perse da Riccardo e 14 da Simo>>
Si alza immediatamente dal divano. Sono le 17.15 e nessuno gli ha aperto. Com'è possibile che nessuno dei due ha sentito il citofono? Suona e lo sentiamo.
Dadda apre immediatamente e sentiamo quei due gridare.
<<Cazzo, vestiti!>>
Prendo i vestiti e mi chiudo in camera sua, mentre lui si veste lì sul momento. Sento casino dalla sala, probabilmente sono incazzati. Dopo essermi vestita esco dalla stanza.
<<Ora ci spiegate cosa cazzo stavate facendo?>>
Mio fratello ha già capito tutto.
<<Stavamo guardando un film e ci siamo addormentati>>
Dico io ovviamente mentre i due mi guardano sospetti. Rivolgono lo sguardo verso dadda e Riccardo chiede:
<<Dadda, di che parla il film?>>
Inutile dire che le sue guance diventano rosse e scoppia a ridere.
<<Si ok, ora registriamo e non rompete>>
Ci mettiamo tutti e quattro a ridere e mi metto in disparte mentre loro registrano.
Angolo autrice:
Scusate se la scena è troppo poco spicy ma essendo la prima che scrivo non sapevo proprio come crearla. Spero che la storia vi stia piacendo ma devo avvisarvi che sta per giungere al termine, buonanotte😘
