☾⋆⁺₊Capitolo dodici. 🎃'₊⁺~

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Questo capitolo si intitola: Un ciclo infinito

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Questo capitolo si intitola: Un ciclo infinito.

Dopo quella notte, il loro primo bacio, le loro confessioni condivise, Jeongguk sembra imbattersi in Taehyung ovunque. Si incontrano mentre comprano le caramelle di Halloween al supermercato e finiscono per chiacchierare nella corsia per almeno mezz'ora. Taehyung stringe castamente la mano di Jeongguk per un attimo prima di andarsene.

Il giorno dopo, dopo aver accompagnato Soomi agli allenamenti di atletica leggera, Jeongguk lo incontra di nuovo nel parcheggio della scuola. Jeongguk gli dice che sta bene con gli occhiali e si compiace del rossore delle guance di Taehyung. Taehyung si unisce anche alla chiacchierata settimanale tra lui e Jimin al bar, che Jimin, con tatto, non commenta verbalmente, ma quando si alzano per uscire e indossare i cappotti, le sue sopracciglia hanno una specie di tratto sul viso per il modo in cui le muove a Jeongguk alle spalle di Taehyung.

Taehyung deve tornare in ufficio per una riunione, quindi dopo che Jimin lo saluta, Jeongguk lo accompagna alla macchina. Dopo aver dato un'occhiata discreta in giro per vedere che nessuno di riconoscibile si aggira nel parcheggio, Jeongguk si china per baciare Taehyung. Il bacio rimane casto, semplicemente con le labbra chiuse e premute, ma fa comunque scintille lungo la schiena di Jeongguk. Quando si stacca, Taehyung ha un sorriso stralunato sul volto mentre canticchia.

"Mi chiedevo quando l'avremmo fatto di nuovo".

"Stavo aspettando il momento opportuno", dice Jeongguk. "Dopo tutto, siamo ancora nemici agli occhi del pubblico". Il suo sorriso è imbambolato, lo sa, mentre Taehyung scoppia a ridere.

"Giusto, sì, come potrei dimenticarlo? Se si diffondesse la notizia di noi due, distrarrebbe inutilmente dalla competizione". Taehyung lo dice così facilmente, così facilmente parla di noi, che il cuore di Jeongguk batte forte. Noi.

"Che ne dici di questo: il vincitore della gara della casa stregata offre la cena al perdente?". Jeongguk suggerisce, infilando le mani in tasca in modo che Taehyung non possa vederlo armeggiare nervosamente con esse.

"Sei un po' audace a suggerire che ti offra la cena", lo stuzzica Taehyung, sorridendo di nuovo sulla guancia. Jeongguk abbaia una risata.

"Un po' audace da parte tua suggerire che sarai tu il vincitore", ribatte. Taehyung alza un sopracciglio, entra di nuovo nello spazio personale di Jeongguk e si china per sussurrargli all'orecchio: "Ci stai dando dentro come Donkey Kong".

Jeongguk ride di nuovo di gusto e gli dà del perdente, anche se sa che è la cosa più lontana dalla verità.

Ciò che più colpisce Jeongguk è la facilità con cui si sente. Quanto sia facile parlare con Taehyung. Quanto sia facile inserirsi in Jimin. Quanto sia facile esistere con lui, lavorare al suo labirinto con lui. È così facile. Si vede che si abitua a questa compagnia.

Il che naturalmente significa che Jeongguk sente una parte di sé diventare terribilmente sospettosa.

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Big ghosts in a Cloud | TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora