¡Halloween Au!
Big ghosts in a cloud= grandi fantasmi in una nuvola.
Per Jeongguk, le cose più spaventose di Halloween non sono le decorazioni.
...oppure: i Taekook sono quarantenni e hanno un'inaspettata rivalità sulle decorazioni di Halloween... o...
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questo capitolo si intitola: supereroe.
Quando torna a casa sua, nel suo cortile ci sono sicuramente più persone delle tre che ha lasciato. Così tante, infatti, che nessuno sembra accorgersi del suo arrivo. Onestamente, ne è grato, perché gli dà la possibilità di osservare il grande cambiamento che è avvenuto nel suo giardino mentre lui non c'era.
Con sua completa e totale sorpresa, il suo labirinto di siepi è di nuovo completamente intatto. Le siepi hanno un aspetto un po' più malconcio, ma sono state ricoperte di ragnatele e ragnetti finti che rendono l'afflosciamento efficace. Jimin è su una scala, una vista che Jeongguk non crede di aver mai visto in vita sua, e sta attaccando le zanne di compensato cadute al portico di Jeongguk.
Namjoon stringe forte la base della scala, ovviamente più che preoccupato. Sente risate e strilli provenire dall'interno del labirinto e solo a un secondo sguardo si rende conto che l'enorme scheletro del giardino di Taehyung non è più lì, ma troneggia al centro del labirinto. Il gruppo di scheletri che prima lo circondava è ora sparso per tutto il giardino di Jeongguk. Il suo sguardo vaga e improvvisamente è un mistero come la mostruosità gonfiabile arancione brillante non abbia immediatamente catturato la sua attenzione. Soprattutto considerando il gruppo di persone radunate intorno ad essa, che tirano il tessuto come se stessero per farlo esplodere.
"Oh, mio Dio", sussurra quando scorge l'allenatore Bolton, tra tutti, che sta tirando un angolo. Strizza un po' gli occhi, perché quella accanto a lui è la signora Darbus, che si getta drammaticamente la sciarpa trasparente sulle spalle con il suo tipico sbuffo e sussulto? Come fanno a essere qui? Cosa sta succedendo?
"Oh, Jeongguk! Sei tornato!" Si gira al suono della voce di Taehyung e non è preparato alla vista di una bandana rossa intorno alla sua testa, che gli tiene i capelli lontani dal viso. È di gran lunga la vista più sorprendente che gli fa rivoltare lo stomaco all'istante.
Il sorriso di Taehyung è luminoso e le sue guance sono arrossate come la bandana. Si avvicina per cullare la guancia di Jeongguk e Jeongguk allunga la mano per appoggiarla leggermente sulla vita di Taehyung.
"Ciao, sì, sono tornato", dice Jeongguk, ancora una volta il capitano della S.S. obvious. (intende dire che è ovvio)
"Ho altri rinforzi", annuncia Taehyung, apparentemente suo co-capitano. "Ho pensato che poteva essere utile usare tutte le paia di mani che riuscivo a radunare".
Jeongguk fa un'esibizione per guardare le persone nel suo cortile, di cui riconosce solo alcune. "Come fai a conoscere più persone di me in questa città? Sei qui da quanto? 3 mesi?".
"Sono un po' una farfalla sociale, che posso dire?". Taehyung gli sbatte le ciglia, il che fa ridere Jeongguk. Ma prima che possa dire qualcosa, sente l'inconfondibile storpiatura del suo nome.
"Signor John! Ehi!"
"Ethan?" Jeongguk non riesce a nascondere la sorpresa di vedere un suo studente nel cortile di casa. Ma non si tratta di un solo studente, no, ci sono molti dei suoi studenti delle lezioni di inglese, in vari stati di sforzo. Scorge persino Minh, che forse è quello che meno si aspettava di essere aiutato in qualsiasi situazione, visto il disprezzo che sembra nutrire per la sua classe. "Cosa ci fate tutti qui?".
