cap quattro "le due lune "

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Sara si avvia insieme a Tom nella stanza dell'alfa, dove è stata adagiata
Nicol.
Il dottore è andato via da poco e ha detto di non farla stressare e riposo, lui sarebbe passato domani a vedere come stava .
Nicol apre gli occhi proprio quando le due persone entrano nella stanza.
Tom,come stai mia Dea?
Nicol meglio grazie per avermi portato qui, te lo ricordi, si Tom mi ricordo che mi hai detto che ti potevo chiamare così.
Si Nicol,lei è mia mamma, l'attuale Luna ;vi lascio parlare in pace io devo andare a parlare con i miei beta.
Tom,"Nicol non ti stancare".
Il pomeriggio passa abbastanza velocemente e arrivano a sera,per la cena Tom a chiesto di mangiare insieme a Nicol nella sua stanza.
Tom,Nicol come stai, bene Alfaa un po' agitata.
Sto facendo dei sogni un po strani mi vedo con i capelli candidi come la neve e ho anche le orecchie .
Tom credi che sia il segno del mio "lupo",credo di si,vedremo in questi giorni.
Tom aveva già capito che il lupo di Nicol stava arrivando .
Quella notte Nicol addirittura si mise a ululare in modo strano,non era un richiamo ma più un'avvertimento ,Tom provo a chiamarla ma non ci fu nulla da fare.
L'alfa si sentiva chiamato come capo branco era un discorso tra il suo lupo e uno che veniva da fuori.
Allo scoccare della mezzanotte Nicol si mise in ginocchio e incrociò a ululare,stavolta Tom riesce a capire e si mette davanti a lei e ulula altrettanto
invita il lupo di Nicol a farsi vivo sia con lei che con lui.
Addirittura Tom da quanto è preso si trasforma e il lupo che è in lui esce e continua la canzone alla Dea Luna.

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