Capitolo 6

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Finalmente vedo mia madre arrivare , scende le scale di fretta spaventata dalle mie urla e apre velocemente le porte .
<<Ma cosa è successo?ti stanno seguendo?>> dice spaventata spingendomi verso di lei per chiudere di nuovo le porte .
<<Ma no! Mamma ma non sai cosa è
successo?>> dico gridando
<<No cosa?>>risponde.
<<Dio Mamma sei la peggior Mamma del mondo ma come fai a non accorgerti che tuo figlio manca da ieri , ma come fai ma dove hai la testa ?>>urlo
<<Non è a casa con te?>>dice quasi stupida come se stesse scendendo dalle nuvole .
<<Ma cosa ti ha fatto pensare che stava a casa con me ????Eh???>>replicò urlando ancor più forte di prima .
<<Ma se ieri sei venuta e siete usciti ??L'hai fatto andare in giro da solo?è tutta colpa tua!>> manifesta la sua ira urlandomi addosso puntandomi un dito contro.
<<Per favore. Non inventare scuse. Sei una madre pessima. Anche se fosse. Anche se metti caso voglia credere a queste assurde e prevedibili e ridicole e false bugie che dici solo per non ammettere quanto sei ignorante e superficiale quando si tratta dei tuoi figli. Tu non mi hai chiamata per dirmi "Oii guarda che qui sto aspettando che torna mio figlio, mi dici che fine avete fatto?" Ma che cosa dici, Ma che
cosa dici!!!!!!!>>Urlo.
<<E adesso dove sono?>> Dice un po' più calma
<<Ma sei stupida forse?Ma se te lo sto chiedendo io>> Mi sento incredibilmente frustrata e arrabbiata. La mamma è stata così ignorante e trascurante, non ha nemmeno pensato al fatto che il figlio non fosse tornato a casa. Non si preoccupa di me, di come mi sento, di come sto affrontando questa situazione. È come se pensasse solo a sé stessa, alle sue questioni. Quanto è ignorante! Le sue domande mi sembrano così stupide, mi sento così nervosa che vorrei solo picchiarla e piangere allo stesso tempo. Sono delusa, ferita e mi chiedo come sia possibile essere così insensibili verso i propri figli.
<<Allora, scusami io pensavo fosse scontato che stesse da te e visto che tu non vuoi parlarmi ok non ti ho chiamata>>dice mettendosi le mani al petto giustificandosi.
<<E ti sei mai chiesta come mai non voglio parlarti?>> scoppio a piangere. Mi sento frustrata e delusa, come se avessi un peso enorme sul petto che mi soffoca. Ogni volta che penso a lei, tutte le emozioni negative sembrano riversarsi addosso. Mi sento tradita e abbandonata, come se fossi stata lasciata sola in mezzo ad una strada senza alcun aiuto. È come se il mio cuore fosse diviso tra la rabbia e la tristezza, e non riesco a trovare pace. La sua mancanza di interesse nei miei confronti mi fa sentire invisibile e non apprezzata, e vorrei solo poter avere una conversazione sincera con lei per poter esprimere tutto quello che ho dentro. Ma allo stesso tempo, mi rendo conto che forse non valgo abbastanza per lei da meritare quella conversazione, e questo pensiero mi spezza il cuore ancora di più. ma so che sono superiore a lei perché una madre almeno si preoccuperebbe un minimo di sua figlia, di cercare di avere un confronto con lei, mi ha lasciata letteralmente sola senza un soldo mentre lei è qui sfondata di soldi che fa la bella vita egoisticamente.
<<Amore, possiamo parlarne ?>> dice avvicinandosi
<<Amore un cazzo basta>> rispondo allontanandomi.
<<Ariana, mi rendo conto di aver commesso degli errori che ti hanno profondamente delusa. Mi dispiace infinitamente per tutto il dolore che ti ho causato e per non essere stata al tuo fianco in questi momenti difficili. So che non posso cancellare il passato, ma posso impegnarmi a cambiare e a essere una madre migliore per il futuro. Ammetto di essere stata egoista, ma ora sono qui per chiederti perdono e per cercare di riavvicinarmi a te. Siamo madre e figlia, e non voglio perdere il legame speciale che ci unisce. Prima eravamo così unite, e so quanto ci vogliamo bene. Capisco che ci sono cose riguardo tuo padre di cui non sei a conoscenza, cose che ti dirò una volta che avremo chiarito le nostre divergenze. Ho avuto bisogno di prendermi una pausa, ma ora voglio affrontare tutto questo insieme a te. Anch'io sono umana, e ammetto di aver sbagliato. Non voglio giustificare le mie azioni, ma voglio chiederti perdono e cercare di cambiare. Non voglio sembrarti egoista verso i tuoi confronti ma adesso è meglio se cerchiamo Diego.>> ... Rimango sbalordita. Per una volta ha detto qualcosa di carino dopo tanto tempo.
<<Mamma anche papà è scomparso con lui io gli avevo detto di andare a fare una passeggiata perché non si vedevano da tanto>>mi interrompe.
<<Cosa?dobbiamo trovarli subito. Mi vesto e andiamo . Tu non sai che il cancro fa fare cose brutte alle persone gli da alla testa!>>Dice mentre tremava tutta alzava le mani e gesticolava al massimo livello .
<<Ah.. va be-AIAAA>>urlo improvvisamente accovacciandomi mantenendo il mio braccio che mi fa male da ieri.
<<Cosa?>>mi guarda con occhi spalancati.
<<Mamma ieri sono caduta e mi fa male ancora.Non ha mai smesso ma all'ospedale dicono che non è rotto.>> ero dolorante. Mi faceva ancora più male ..
<<vai in ospedale ancora non può essere che non sia rotto se ti fa ancora male>>
<<ma come faccio dobbiamo cercare diego e papà >> piangevo e piangevo ero stressata.
<<tu su in ospedale e ci penso io non ti preoccupare guarderò dappertutto e se non li trovo sporgerò denuncia>>
<<ma io voglio trovarli.>>rispondo mantenendomi ancora il braccio dolorante.
<<No, non ti preoccupare>>mi dice appoggiando la sua mano alla mia mano sul braccio.<<inizia a salire in macchina mi vesto scendo e ti porto in ospedale e poi vado >>e mi accarezza i capelli
<<va bene>>rispondo fredda allontanandomi. Anche se ora era gentile non cancellava quello che ha fatto e faceva tutt ora e comunque quanto sarebbe durato questo teatrino?un ora? il tempo di ritrovare Diego?boh.!
salgo in una macchina a caso in giardino e l'aspetto.  Sale in macchina e dice ridacchiando
<<Ah hai scelto la mercedes >> Non faceva ridere. Mi porta in ospedale e se ne va .
A quel punto seduta sul lettino dell'ospedale ancora una volta tutta sola decido di prendere il telefono e controllare se Stefano mi avesse messaggiata. Ma niente. Forse stava aspettando un mio messaggio visto che era online .
allora decido di scriverlo io.
"aspetti un mio messaggio sposina?" ironizzai il fatto che lui uomo aspettava un mio messaggio?gli uomini ad oggi sono ridicoli. così orgogliosi che vogliono sentirsi corsi dietro quando sono patetici.
"in realtà ora mi sono svegliato" CHE FIGURA.
"ah , io sono sveglia da un bel po invece "
"perché?"
"sono in ospedale di nuovo"
"coooooooosa??percheeee?"
"mi fa male il braccio"
"Senti in che ospedale 6??"
"Quello sulla rotonda pk?"
"come perché è dove c'è quel ragazzo che ieri ci provava con te , e che io come il cretino l'ho quasi amazzato.."
CAZZO. Mi ero scordata di dire a mia madre di Cristiano. Non avevo tempo di parlare di lui con Stefano.
O forse sarebbe stato meglio da vicino.
in ogni caso mi arriva una chiamata da Alyssa
<<Ariana ti stiamo cercando da stamattina.>>urla
<<lo so amore mi dispiace vi chiedo scusa ma sono di nuovo in ospedale il braccio mi fa ancora male e mio->>non mi fa finire
<Abbiamo tutte quante visto tuo padre e tuo fratello in una macchina mentre facevano un incidente sulla nazionale e tu non ci rispondi da prima stiamo cercando di dirtelo da stamattina>>
attacco e chiamo subito mia madre. Come un incidente.. Ma come. Ma come è possibile!
La chiamo e non risponde . Che palle . Tutte le sue promesse già non contano più nulla?
la richiamo e finalmente risponde.
<<Mamma hanno fatto un incidente sulla nazionale vai a vedere.>>urlo e stacco per richiamare Alyssa . Volevo piangere con lei.
<<Perche hai staccato?>>mi dice rispondendo al telefono
<<non sai che brutte giornate sto passando. Voglio piangere o distrarmi non lo so.>>dico sul punto di iniziare un pianto.
<<distraiamoci. Parliamo di quanto avevi ragione e non ti sono stata a sentire su Riccardo>>
<<Non ho voglia di parlare del fatto che ho sempre ragione>>rido.
<<Cristiano ha la faccia spaccata lo sai?>>mi fa ricordare di quel che ha fatto stefano..
<<si lo so >>
<<ma non sai che è in coma vero?>>Dice con tono giudicatorio.
<<non insultarmi per Stefano .>>mi metto subito sulla difensiva.
<<vabbè tanto non state più insieme .>>
A quelle parole era meglio staccare la chiamata . Mi stava facendo stare solo peggio parlare con la mia migliore amica.
<<adesso devo andare>> Stacco.

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