Ho sempre amato guardare la luna. Ogni sera spalanco la finestra sopra la scrivania e mi ci siedo sopra, con le gambe a penzoloni all'esterno. Mi piace la sensazione dell'aria fresca sui piedi nudi e mi incanto con gli occhi fissi al cielo. Ho disegnato le costellazioni che riuscivo a vedere ogni estate, ho studiato il significato e la componente magica di ognuna di queste, nascondendo dietro ad un interesse di studio il vero motivo per cui continuo a farlo. In quelle stelle che brillano ci vedo gli occhi di mia madre, non l'ho mai conosciuta in realtà ma da quando l'ho vista nello specchio dell'Emarb al primo anno, non posso fare a meno di pensare che così le sarò più vicina. Le parlo anche, ogni tanto quando Harry non c'è, altrimenti temo che mi prenderebbe per pazza. Le dico come sto, cosa è successo durante la giornata, se i miei amici mi hanno scritto delle lettere ed è ciò che sto facendo ora. Mio fratello è uscito poco dopo la cena, nell'ultimo periodo penso abbia bisogno d'aria visto che la morte di Sirius lo ha colpito molto più che a me. Sospetto che in realtà si veda con una ragazza, è bello, coraggioso e intraprendente, a scuola in molte hanno un debole per lui e questo mi fa sempre sorridere, forse perché continuo a vederlo come il mio fratellino anche se siamo gemelli. Do un'occhiata alla sveglia sul mio comodino, sono le undici e un quarto e Harry non è ancora tornato. Allungo il collo e guardo in tutta la via ma non compare nessuno. Little Winging è deserta e immobile, a parte la tendina della signora Figg che continua ad aprirsi e chiudersi. Mi guarda sempre quando mi affaccio alla finestra, Silente le ha chiesto di tenerci sotto controllo e lei lo fa, forse anche un po' troppo. La tendina rosa si richiude per l'ennesima volta e sgrano gli occhi quando mio fratello si materializza accanto al professor Silente proprio di fronte alla mia finestra.
-Buonasera Sarah- mi saluta -Tuo fratello mi aveva avvisato che ti avrei trovata lassù. Puoi raggiungerci per favore?-.
-Sì, un secondo-. Uscire dall'entrata principale è fuori discussione, zia Petunia si sveglierebbe sicuramente e avremmo di nuovo le sbarre alla finestra. Non mi resta che calarmi giù dall'edera, non è sicuramente la prima volta. Afferro il ramo più vicino e mi dondolo giù, facendo attenzione a poggiare i piedi solo su quelli più grossi di supporto. Con un saltello tocco terra e raggiungo mio fratello e il professore.
-Farò finta di non aver visto il tuo comportamento sconsiderato e andremo avanti- mi dice con un mezzo sorriso prima di afferrarci entrambi per le braccia e farci smaterializzare. Ricompariamo in un vecchio quartiere poco illuminato. Ricaccio indietro la cena che minaccia di uscire e guardo il vialetto davanti a noi, porta ad una casa abbandonata, con le travi di legno a sbarrare le finestre e il giardino incolto. Inaspettatamente è proprio lì che Silente vuole andare, si incammina per la stradina sterrata e bussa al grande portone di legno scuro, nessuna risposta. Riprova ma di nuovo silenzio.
-Forse non c'è nessuno- interviene Harry -Chi vivrebbe in un posto come questo?-. Silente non risponde e apre la porta, questa fa un cigolio sinistro prima di sbattere sul muro e rabbrividisco vedendo l'interno. Non mi piacciono le case abbandonate, tantomeno a notte fonda.
-Lumos- sussurro e una luce risplende dalla punta della mia bacchetta. Avanziamo fino ad un salottino pieno di mobili rotti e oggetti sparsi per terra. Harry mi guarda confuso e io rispondo con un'alzata di spalle, ho smesso di farmi domande su quello che il professore decide di fare, non sempre ha senso ma per lui è la cosa giusta. Silente si ferma in mezzo alla stanza e sospira.
-Credevo che avessi migliorato le tue tecniche di trasfigurazione Horace- e punta la bacchetta contro una poltrona rosa in un angolo della stanza.
-Ahi!- esclama quella e subito inizia a contorcersi, finché al suo posto non compare un uomo in pigiama, si sistema gli occhiali e guarda storto Silente, stringendosi il laccio della vestaglia in vita.
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A dark heir || Mattheo Riddle
FanfictionHo sempre vissuto nell'ombra di mio fratello, finché l'oscurità non ha iniziato a chiamarmi, toccarmi e desiderarmi. L'ho cercata e mi ci sono addentrata, è stato così che ho scoperto la verità. E me ne sono innamorata. ⚠️⚠️I personaggi di Mattheo R...