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A cena il mio umore non è migliorato affatto. Sto china sul piatto, mangiando il piatto che più odio, ossia il minestrone, così si abbina a come mi sento, una merda. L'unica nota positiva, nessuno dei ragazzi è venuto stasera, posso stare in pace almeno finché non tornerò nella sala comune, spero il più tardi possibile. Harry non si è nemmeno degnato di scusarsi, o Hermione di chiedermi spiegazioni, si limitano a fissarmi come se avessi deciso di diventare una Mangiamorte io stessa. Questo significa che sono completamente sola adesso e mi piace più di quanto mi aspettassi, almeno non devo preoccuparmi di far star male le persone attorno a me se non c'è nessuno. Mi alzo dal tavolo e visto che ancora ci è permesso stare in giro decido di andare a fare una passeggiata sul lago nero, mi piace vederlo da sotto ma anche dalla riva non è male. Inizia a fare parecchio freddo, mi sistemo la sciarpa attorno al collo e soffio nuvolette di fumo. Vado a sedermi con la schiena appoggiata al tronco di un albero, rivolta verso il castello che si erge imponente davanti a me. Le finestre illuminate sembrano tante piccole lucine e per me è ancora più bello che di giorno.

-Sarah?- sento qualcuno chiamarmi, mi giro e vedo sbucare la testa di Lorenzo dall'altra parte del tronco.

-Puoi far finta di non esistere così penserò ancora di essere sola per favore?-.

Sghignazza e sorride, in un modo che non gli avevo mai visto fare.

-Volevo solo dirti che non devi sentirti una merda per come Pansy ha reagito ieri. Da quando è stata male per Draco è cambiata e non vuole più che le si dica cosa deve o non deve fare. Ti sei comportata da vera amica con lei, dovrebbe ringraziarti invece che evitarti-.

Lo guardo confusa. -Perché me lo stai dicendo?-

-Perché io i miei amici li proteggo ogni giorno-

-Beh, Pansy non è una testa di cazzo come loro-

-Sei sicura?- mi domanda alzando un sopracciglio.

-Comunque suppongo di doverti ringraziare, sei il primo oggi che non mi ha fatto sentire una merda-

-Mi dispiace tu sia stato la ruota di scorta ieri sera- aggiungo, lui alza le spalle.

-Tutto a posto-. Dopo un momento di silenzio mi alzo e mi sistemo la giacca.

-Meglio rientrare-. Lorenzo annuisce e mi segue. Durante il tragitto verso il dormitorio non parliamo, è stato già abbastanza strano quello scambio di chiarimenti prima. Entriamo nella sala comune subito Draco ci raggiunge.

-Dobbiamo andare- dice serio.

Faccio per svoltare verso il dormitorio femminile ma mi ferma. -Mattheo vuole anche te-. Qualsiasi cosa vogliano fare, visto che hanno aspettato facesse buio dev'essere segreta; quindi, decido di seguirli per scoprirlo.

Arriviamo davanti alla Stanza delle Necessità, lì davanti ci sono già Nott e Mattheo appoggiati al muro e sembrano spazientiti.

-Finalmente- esclama il primo.

-Enzo non arrivava più- gli risponde Draco, subito dopo la porta compare e ci sbrighiamo ad entrare tutti e cinque. Resto in disparte dagli altri tre, Mattheo invece rallenta il passo per starmi vicino mentre camminiamo in mezzo alle pile di oggetti. Penso che siano diretti verso l'armadio, forse capirò a cosa serve questa volta.

A dark heir || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora