-Io...-iniziai a balbettare come mio solito.
-Cioè...io...mi...scusa.-dissi velocemente.
Lui mi guardava con i suoi occhi verdi,senza parlare.Poi parve risvegliarsi dai suoi pensieri e levò velocemente le sue mani dai miei fianchi,senza essere rude.
-Ancora tu?Dannazione,sta attenta a dove metti i piedi.-disse nervosamente,mentre mi sorpassava per entrare nella mena.
Ero appena caduta addosso a Michael.Sembra che non abbia riconosciuto la mia voce,ma penso che sia grazie al fatto che non ho parlato quasi per niente.
-Ella?-rise Lucy.
-Non ridere,è stata la situazione più imbarazzante di tutta la mia vita.-sospirai.Ilcuore mi andava ancora a mille.
Non riesco neanche a guardarle in faccia le persone,sono una tale sfigata.
-Okay,ho capito,andiamo in cortile.-disse ridacchiando mentre mi superava.
Iniziai a seguirla.
Cavolo,che guaio.
*
-Pronto?-risposi al telefono.
Sapevo che era Michael,avevo salvato il numero come ogni contatto.
Sentii dei singhiozzi dall'altra parte del telefono.
Spalancai gli occhi.Stava piangendo?
-Michael?-
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Dear Anonymous || m.c.
Fanfiction-Michael, se vuoi sfogarti con qualcuno, chiama questo numero.-