Ogni volta che Dimitri ed io ci uniamo, è sempre lui ad alzarsi per primo, poi sveglia me portandomi la colazione a letto "Anya, amore, buongiorno" mi saluta e scambiamo il primo bacio della giornata, si siede affianco a me e inizia a parlarmi con la sua voce roca e seducente "La vestaglia bianca ti sta divinamente" gli sorrido e si corregge "Anzi, tu sei divina" mi mette una mano su una guancia e mi bacia appassionatamente sull'altra, la sua presenza mi fa passare la fame, facendomela ritornare immediatamente quando lui se ne va, resto da sola e mi sento strana, diversa da tutte le altre volte in cui Dimitri ed io ci consumiamo... Ho delle fitte e mi sento molto stanca, ma decido di uscire lo stesso e vado a Parigi per fare visita a mia nonna, finora abbiamo scambiato solo tante lettere, ma non ci siamo più riviste.
Ho camminato tanto ma sono molto felice di averlo fatto per poter passare del tempo con mia nonna, lei ed io siamo le uniche ad essere sopravvissute e lei è già anziana, vorrei potermela godere al massimo e ogni giorno faccio quello che posso per coinvolgerla il più possibile nella mia vita, nessuno oltre a lei sa che dopo il nostro matrimonio Dimitri ha trovato un lavoro onesto e adesso fa lo scrittore, appena arrivo mi accoglie a braccia aperte "Oh Nonna! Quanto mi sei mancata!" le dico "La mia bambina, vieni qui, andiamo" dice mettendomi un braccio intorno alle spalle, poi aggiunge "In salotto ci sono anche Vlad e Sophie" sorrido e mi siedo accanto a lei per prendere un the tutti insieme "Anastasia! È passato così tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo viste, sei cambiata tantissimo!" dice Sophie a gran voce, le sorrido e inizio a sorseggiare il mio the "Non penso che si possa cambiare così tanto in un'anno..." rispondo, poi mi porto una ciocca dietro l'orecchio "Ma con un marito così attento e premuroso come il tuo si può invece, immagino che lui ti riempie di gioielli preziosi e abiti costosi" "No Sophie, in realtà stiamo pensando di usare i nostri soldi per allargare la casa e poi lui riempie le mie giornate con il suo amore e la sua presenza" "Non sono per nulla sorpreso nel sentire queste cose" commenta Vlad dopo avermi ascoltata attentamente, Sophie gli chiede perché e lui glielo spiega "All'inizio non si sopportavano, non facevano altro che litigare, eppure c'era qualcosa che li faceva incontrare tutte le volte che si allontanavano l'uno dall'altra" lei lo guarda sorpresa e gli fa svariate domande, Vlad ha seguito il nostro percorso fin dall'inizio, invece Sophie ha fatto la nostra conoscenza quando eravamo già molto innamorati, una volta finito il the decido di appartarmi un momento con mia nonna, per comunicarle come mi sento e lei mi ha spiegato che aspetto un bambino, ci siamo guardate con le lacrime agli occhi , per poi stringerci in un dolce abbraccio, la nonna mi porta in salotto tenendomi la mano e dice a gran voce "La famiglia si allarga!" Vlad e Sophie si alzano di colpo esultando e tutti vengono incontro a me per abbracciarmi e congratularsi. Abbiamo passato un pomeriggio molto piacevole e adesso devo dirlo a Dimitri, sono molto nervosa... Tanto nervosa, ma devo riuscirci, non posso di certo nasconderglielo, appena arrivo a casa, busso immediatamente alla porta del suo studio e si alza immediatamente precipitando da me "Oh cara! Quanto mi sei mancata!" dice stringendomi forte a sè, sorrido e poi lo invito a guardarmi negli occhi "Ho una cosa importante da dirti" "Si..." dice ricambiando il mio sorriso, incoraggiandomi così ad arrivare direttamente al dunque "Aspetto un bambino" "Ma questo è meraviglioso!" esulta lui, poi torna ad abbracciarmi, mi infila le dita tra i capelli e mi accarezza la schiena con l'altra mano, adoro quando lo fa... È commosso, lo so, mi bagna i capelli con le sue lacrime e mi bacia svariate volte su una guancia "Credo proprio che sia giunto il momento di allargare questa casa!" dice con entusiasmo "Si è vero, ma quando vorresti iniziare?" "Da adesso tesoro, andiamo!" mi solleva da terra ed entriamo in casa.
Sono a letto e Dimitri ha iniziato a lavorare alla nuova stanza che vuole aggiungere per l'arrivo di nostro figlio già da un paio di ore, adoro il suo essere sempre presente e attento ad ogni cosa, mi addormento guardandolo con un grande sorriso sulle labbra, mi abituo preso al rumore e diventa per me come una melodia. Mi sveglio qualche ora dopo e lo trovo ancora in piedi a lavorare e penso tra me e me "Ma non è stanco?" poi mi rigiro sul letto chiudendo gli occhi immediatamente, sono troppo stanca e il sonno vince su di me, facendomi sprofondare sul cuscino come se stessi mettendo il viso dentro ad una nuvola.
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La vita nuova
RomanceUn'anno dopo il matrimonio, Dimitri e Anastasia si stabiliscono in Provenza vivendo in modo riservato, ma qualcosa turba la loro tranquillità: l'invadente padre di Dimitri torna nella vita del figlio dopo anni di galera per presentargli una ragazza...