La vita nuova

Anastasia

Dimitri torna a casa sbattendo la porta e arrabbiato come mai prima d'ora, non era così neanche quando litigavamo a San Pietroburgo, lo sento lamentarsi, parla di suo padre "Quell'idiota!" "Che cosa è successo?" gli chiedo "Mi ha fatto conoscere una ragazza, per me" "Immagino che non sa di noi" "Si lo sa, ma nella maniera sbagliata" "Che significa?" gli chiedo con aria confusa, lui si siede accanto a me e inizia a spiegarmi tutto "Ha detto che tu mi illudi, in fondo non sei interessata a me, ha appeso la mia più grande insicurezza come se fosse un panno sporco" "Non è possibile, ho tutto ciò che voglio da te, si sbaglia..." divento improvvisamente un'altra donna, molto diversa da quella che sono nella vita di tutti i giorni e mi siedo a cavalcioni sulle ginocchia di Dimitri, il mio cuore comincia a battere più forte del solito mentre lo sento afferrarmi il fondoschiena con entrambe le mani "In rosa ci stai da Dio, ma anche senza vestiti non sei niente male..." commenta con aria maliziosa mente mi scopre le gambe, è emozionato, tantissimo... Quelle mani sudate mi fanno impazzire, è come se la pelle iniziasse a bruciarmi "Oh, Dimitri... Lo pensi davvero?" "Sí" dice sorridente prima di affondare una mano nei miei capelli e baciarmi ripetutamente sulla bocca con fare urgente, poi inizia a giocherellare con la manica a sbuffo in raso del mio vestito e mi scopre lentamente, mi vengono i brividi e sospiro, lui mi abbraccia teneramente e sorride, poi inizia a sfiorarmi le guance con le labbra, mi piace... Finalmente si decide e mi bacia delicatamente sull'angolo destro della bocca, poi scende lentamente fino a mezzo busto, comincio ad ansimare e gli stringo i capelli "Piano Anya, mi fai male " mi dice, io annuisco e sorrido compiaciuta,  poi gli tolgo la cravatta e il gilet, i nostri sguardi si incrociano mentre gli accarezzo il petto mettendo le mani dentro la camicia, i suoi battiti accelerati me lo fanno desiderare ancora di più.