Love and Ride || Han Lue

SCONTRI

Entriamo mischiandoci tra la folla, parcheggiamo e usciamo, stando affianco alle nostre auto come se volessimo gareggiare.

Iniziamo a comportarci normalmente, affianco Han tenendolo a me e iniziamo a parlare. Dopo alcuni minuti intravedo diversi agenti della squadra di Hobbs dividersi.

Faccio il segno a Braian e Dom senza smettere di parlare con Han e Yelena.

-Ehi Toretto!- ed eccolo qui il bestione
-Ti dichiaro in arresto!- ci guarda uno ad uno
-In arresto?-
-Io non mi sento in arresto-
-Che ne pensi Braian?-
-No neanche un po' secondo me si sbaglia-
-Oh datemi un minuto vi convincerete-
-Non abbiamo ucciso quei federali, è stato Reyes- l'agente bionda al suo fianco guarda me e Yelena decisa e ricambiamo lo sguardo
-Non me ne frega un cazzo!-
-Sono qui perché i vostri nomi sono finiti sulla mia scrivania- sposta lo sguardo su me e Yelena cercando di capire chi è chi...

-Credi di avere una fottuta scelta ma fai un grosso sbaglio- tutti i suoi uomini ci puntano le armi contro, credono davvero di farci paura?
-Sei tu che sbagli-
-Guarda che non siamo in America-
-Questa è Brasil!- grida e gli uomini dietro di noi tirano fuori le pistole, Yelena tira fuori la sua, Io tiro fuori entrambe così come Gwen che punta la sua e sorrido alla biondina che mi guarda con la bocca aperta, cosa? non sa reggere due pistole?
-Vi schierate dalla parte sbagliata- ci dice lei 
-Non credo proprio zuccherino- risponde Gwen    mentre lei continua a guardarmi decisa
-Pensavi che non ti avessi riconosciuta rossa-
-Non avevo dubbi- rispondo sorridente Elena Neves, pensa di essere l'unica ad aver fatto i compiti

-Andiamo capo un'altro giorno-
-Coraggio fa troppo caldo- uno dei suoi uomini cerca di persuaderlo riuscendoci
-Ci vediamo presto Toretto-
-Non vedo l'ora sbirro- i due si guardano ancora un istante poi si gira mentre lei non si smuove di una virgola
-Elena- la richiama Hobbs e sorrido soddisfatta di aver vinto la sfida e si gira per andare via assieme agli altri.
-Vi conoscete?- mi chiede Dom e lo guardo
-No- rispondo ora non voglio sembrare una che se la tira ma nessuno può competere con me.

Torniamo indietro alla nostra base, Braian chiede al mio ragazzo di fare un'altra prova con l'auto per le telecamere e resta nella Mazda, mentre  Io salgo con Tej, Gwen e Gisele a guardare lo schermo, si vede a malapena nella tre e sospiro affranta.

Si ferma davanti a noi uscendo dall'auto
-Si vede a malapena- dico
-Ci sei andato vicino ma non abbastanza-dice Gisele scendendo i gradini e venendoli incontro le lancio un'occhiata e Gwen inclina la testa guardandola cinicamente, non pensavo che le importasse così tanto di me e Han

-Abbiamo troppo poco tempo Dom, l'unico modo per battere le telecamere è con delle auto invisibili- Io e Han ci scambiamo uno sguardo

-E io so dove possiamo trovarle- dice chiudendo il cofano della sua auto e guardo Tej

-Esistono?- chiedo sottovoce
-Sono perplesso quanto te- risponde
-Ragazzi facciamo un giro!- afferma Dom serio

-Sei stato grande amore- raggiungo Han
-Lo so- li sposto una ciocca dal viso e sorride facendomi arrossire e ricambio sorriso

-Tej tu resta qui, Roman, Han e Braian venite con me, anche tu Nat!- ci ordina Dom

Usciamo dal retro, Dom mi passa le chiavi del furgoncino e mi metto alla guida, loro entrano dentro e Han sale al posto affianco.
Metto in moto e parto seguendo le indicazioni per la centrale di polizia

Mi fermo alla destinazione, passo la mia pistola a Han che mi guarda, voglio che in caso di bisogno non sia disarmato, non voglio perderlo