Dark Side [ita] //Volume 2//

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Capitolo non troppo corto!
Vi avviso che i sacchetti o i mobili dell'inferno non sono uguali hai nostri bensì sono fatti di materiale resistente al fuoco.
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[Mina]
«Ragazzi, non penso che dovremmo comprare certe cose per-»

Mi avvicinai sensualmente verso Kirishima, posando il mio dito sopra le sue labbra. Lo zittii sogghignando divertita mentre Denki ci faceva strada nel negozio. Le luci soffuse e le pareti rosse creavano un'atmosfera carica di tensione erotica, facendo fremere la mia curiosità.

«Siamo venuti in questo girone per un motivo, per rendere felice Bakugo. Non rovinare tutto ok? »
sussurrai al suo orecchio. Gli lasciai poi un bacio a stampo, saltellando felicemente verso Denki. «Non ci ha chiesto di- ngh! Lascia perdere.» ridacchiai sentendolo arrendersi, per poi seguirci verso l'interno del negozio.

Guardai gli articoli in vendita mordendomi il labbro inferiore. Non nascondo di non essere mai entrata in un sex shop, ma la mia reazione è sempre la stessa da principiante. Mi sentivo leggermente imbarazzata, ma anche eccitata dalla varietà di oggetti esposti. Osservai uno scaffale adoperato di fruste di vari colori e materiali mentre Denki si incamminava verso la cassa. Lo raggiunsi a ruota, incurante degli sguardi perplessi di Kirishima.

Il demone alla cassa ci salutò, manovrando vari sex toy tra le sue otto mani. I suoi tre occhi ci scrutavano con curiosità, e le sue corna appuntite risplendevano sotto la luce fioca. Posò i giocattoli in un sacchetto, porgendolo a una ragazza dai capelli rosa che era arrivata prima di noi. Lei arrossì leggermente, afferrò il sacchetto e si affrettò a uscire.

Dopo di ché, il demone rivolse i suoi tre occhi verso di noi, sia me che Denki con un sorrisetto complice.

«Cosa posso fare per voi?» «Niente di che...» bisbigliò Denki, guardandosi attorno e osservando le varie maschere fino agli scaffali pieni di vari giocattoli in gomma. Sentii il suo disagio, ma anche un pizzico di eccitazione nell'aria. «C'è questo nostro amico che ha trovato il suo compagno. Perciò... ci chiedevamo se ci fosse qualche pensierino da fargli.» Mi appoggiai sul bancone quel poco che basta per osservare Denki fare un occhiolino furtivo al demone che passò la lunga lingua ruvida lungo la sua dentatura giallastra. L'atmosfera si fece più intensa e mi trovai a sorridere, godendomi il gioco.

«Qui ho tutte le porcate più eccitanti che possiate trovare appena varcata la soglia di questo girone.» annunciò con un sorriso malizioso. Il suo alito aveva un vago odore di zolfo, e le sue mani si muovevano con una destrezza quasi ipnotica. «Ditemi, il compagno di questo vostro amichetto è una troietta amante del sesso sporco?» «Cosa, no-»

La mano di Denki mi blocco sul nascere. «In verità è uno dalla "coscienza pulita". Perciò pensavo di prendere qualcosa di più... mh, cauto.>>>

Il demone annuì quasi schifato, alzando un sopracciglio come se avesse sentito un'eresia. Dopo di ché, le sue braccia si allungarono dietro di noi, afferrando dagli scaffali vari oggetti per poi posarli sul tavolo su cui ero mollemente sdraiata. Guardai i vari dildi e altre fruste che lasciò cadere sulla superficie con un misto di curiosità e imbarazzo, afferrandone uno per ispezionarlo. La sua superficie era liscia e fredda al tatto, e mi chiesi come potesse sembrare una volta usato.

Ma mi fu tolto dalla mano con irruenza. <<<Hey!>> <<La merce non si tocca, potete guardare e scegliere qualsiasi oggetto che vi ecciti. Qui abbiamo vari strumenti da principianti, se mi permettete>> rise alla fine della frase.

Senza lasciarmi intimidire dalla risata del demone, rivolsi uno sguardo complice a Denki, che annuì leggermente, incoraggiandomi a procedere. Mi alzai dal bancone e cominciai a osservare con maggiore attenzione gli oggetti che ci erano stati presentati. C'erano dildi di diverse forme e dimensioni, alcune fruste eleganti e persino qualche paio di manette imbottite. Ogni oggetto sembrava progettato con cura per un preciso tipo di piacere.