L'inizio delle simulazioni

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Dopo un giorno di giochi con i cuscini e cambi d'abito improponibili di Eric, torna tutto alla normalità: giochiamo, ci strafoghiamo di cibo, litighiamo, ci tiriamo addosso i giocattoli e facciamo urlare Quattro, come dei bravi bambini, e sono persino andata al pub Morte con Will e Satana, e non era un posto carino, si mangia malissimo e i camerieri sono antipatici. A Satana è piaciuto, ha proposto di cambiarne il nome in Inferno.

Ma oggi, Quattro viene verso di noi con la pergamena dei giochi di oggi e quando la apre, c'è solo una minacciosa scritta: "Cinema in 5D", in rosso acceso.
Molliccia avanza verso di lui con aria minacciosa, i quattro criceti sulla spalla, il pugno puntato chissà dove..."Noi temevamo che avessi organizzato qualcosa di spaventoso, e tu fai tutta questa scena per portarci al cinema?" I quattro criceti alzano il dito medio in sincronia, e lei torna a sedersi. Nessuno parla più, seguiamo Quattro verso il cinema.

"In questo cinema si entra uno alla volta, e ognuno vedrà un filmato diverso. A proposito, potrete fingere di stare nel film e muovervi anche!" annuncia allegro.
Tutti battono le manine, come mi aspettavo, e seguiamo Quattro verso la sala del cinema.

Mentre aspetto il mio turno, decido di mangiare una caramella strana che mi ha dato Quattro. Ha un ottimo sapore...una cosa tipo sudore, piadina e sonnifero. Proprio come quelle che mi dava la mamma! Aspettate un momento...perchè se ne vanno tutti? Quando arriva il mio turno? E perchè sto per sbattere contro lo schienale della sedia dove sono seduta?

Dopo un po' riapro gli occhi, e sento un leggero fruscio sulla mia schiena. Abbasso un momento lo sguardo, e mi accorgo che non ho più il pigiama, ma un costume da Superman indosso, e il fruscio era quello del mantello. Nel cielo compare un simbolo, un fascio di luce, che evidenzia la sagoma di un pipistrello...un momento, non stiamo confondendo troppe cose? In ogni caso, il mio cervello mi dice che devo seguire quella luce. Allora inizio a correre, non per vantarmi ma sono velocissima purissima levissima, e mentre continuo ad atteggiarmi inciampo in un tronco ed inizio a volare rotolando giù da una collina. Il mantello è magico e funziona...ma non può proteggermi da una cosa che ho sempre temuto...la cacca d'uccello! Uno stormo di uccelli ibridi sovrasta la mia testa. Oh, mio Dio! Sono pipistrelli misti a piccioni? Piccionstrelli? Pistreccioni? E che cazzo! Ma almeno piccioni normali no?

Vedo le loro ali aprirsi e puntare i loro glutei verso il mio meraviglioso mantello rosso...e non solo quello. Ma ricordo le parole di Quattrino...ovvero, nel film possiamo fare tutto!
Allora tiro fuori dalla tasca una foglia verde e un fiorellino rosa...ovvero i miei adorati Cosmo e Wanda!
"Desidero che i piccionstrelli spruzzino cioccolata invece che merda!"
Ma Wanda non è d'accordo: "E poi come lo lavi il mantello?"
"Con la magia, no?"
Visibilmente incazzata, Wanda trasforma la cacca in bolle di sapone, ed abituata a mio fratello, Callo, che provava sempre a morire ingoiando il sapone delle bolle, ne assaggio una...E la scena cambia.

(EBBENE SÌ! Non ero morta! Il capitolo è corto, dovete davvero scusarmi, ma nei prossimi giorni -e questa volta lo giuro- porterò il resto della simulazione.)

Detergent (Parodia di Divergent)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora