Zaccaria's pov
Quella mattina avevo lo stomaco chiuso ed ero completamente nervoso. Stavamo per fare un colpo in pieno giorno, quindi si trattava di qualcosa di molto rischioso, qualcosa a cui non eravamo abituati.
Guardai Simba mentre sistemava le ultime cose nel borsone e pensai che mi dispiaceva troppo averlo coinvolto."Ascolta... se non te senti ci vado da solo." azzardai.
Lui roteò lo sguardo verso di me e abbozzò un sorriso complice.
"No. Lo facciamo insieme. Sono stato io a coinvolgere Anna e portarla qui per discutere con te, é soprattutto colpa mia. Ma comunque, lasciamo perdere questi convenevoli, dobbiamo salvarla, non ci resta tanto tempo." rispose.Feci un lungo sospiro.
"Mi odia, vero?" domandai.
"Ma no. Non ti odia. Il suo vero problema é proprio il contrario, ti ama troppo."Le ore si erano ormai dimezzate e noi dovevamo portare a termine ciò che avevamo programmato.
Aprimmo il bagagliaio dell'auto parcheggiata in giardino e posammo il borsone. Poi salimmo a bordo ed io roteai la chiave, misi in moto l'auto e spinsi immediatamente sull'acceleratore.
Guidai fino alla stradina che si trovava alle spalle della banca. Il mio sguardo percorse il perimetro dell'edificio ed iniziai a farmi fin troppe domande. "E se non ci riesco? E se fallisco il colpo? E se le faranno del male prima dello scadere del tempo?"Anna's pov
Quattro su cinque dei miei rapitori avevano lasciato quello squallido edificio. A detta loro "non c'è alcun pericolo, può restarne solo uno. Abbiamo delle faccende da sbrigare."
Stupidi.
Non avevo chiuso occhio quella notte ed avevo trascorso tutto il tempo a studiare la situazione. Afferrai la corda con la quale mi avevano legata e salii le scale, cercando di fare meno rumore possibile.
L'unico fra loro che era rimasto alla base stava davanti al pc, il suo sguardo era fisso sullo schermo e non aveva fatto caso alla mia presenza.
Con un movimento rapido afferrai le sue mani e le legai. Lui sussultò.
"Cosa stai facendo?? Ma non dovresti essere giù?"
Non risposi, continuai ad intrecciare la corda e a stringerlo sulla sedia dove si trovava."Bene." Esordii. "Adesso tu mi dici come faccio ad uscire da qui."
"Tu sei pazza! Non te lo lascerò mai fare." Strinse i denti rumorosamente e corrugò le sopracciglia portandole verso il centro.
"Va bene. Adesso te lo domanderò di nuovo, ma con meno gentilezza."
Aprii uno dei cassetti che si trovavano alla mia destra ed afferrai una pistola. Controllai che fosse carica e, dopo averla sollevata la puntai contro la sua fronte.
"Allora, puoi dirmi come posso fare ad uscire da qui?" chiesi nuovamente.
Scoppiò a ridere fragorosamente quasi divertito dalla scena che si prospettava dinanzi a lui.
"Tanto non sai sparare. E poi non ne avresti il coraggio."Girai il viso verso sinistra e vidi che avevano un tiro al bersaglio per le freccette. Probabilmente quando non avevano molto da fare si tenevano occupati in questo modo.
Puntai verso di esso e sparai un colpo. Con sua enorme sorpresa il proiettile colpì il centro, nel punto rosso.Lo guardai sollevando le sopracciglia e facendo quasi un ghigno.
"Ora mi dici come faccio ad uscire o vuoi morire?"Zaccaria's pov
Afferrai la pistola ed indossai il passamontagna. Simba eseguì i medesimi passaggi, mentre nello specchietto retrovisore controllavo che nessuno fosse dietro di noi.
Con uno scatto rapido aprimmo gli sportelli e poi ci dirigemmo verso l'entrata secondaria della banca.
Riuscimmo immediatamente ad accedervi e senza fare rumore raggiungemmo la stanza principale.
Diressi lo sguardo verso l'uomo dietro al bancone e con sicurezza alzai il tono della mia voce.
"Mani in alto, questa è una rapina!"
Il mio tono fu duro, deciso. Si sentì subito un boato e tutti alzarono le braccia in segno di resa.
"Voi, tutti a terra." Ed obbedirono con facilità adagiandosi sul pavimento e fissandomi con sguardi pietosi e supplicanti.
"Tu adesso mi porti al caveu." Pronunciai puntando la pistola contro l'uomo che era dietro al bancone, il quale, lavorando lì, sapeva benissimo dove doveva portarmi."A-al caveau?" balbettò.
"Senti bello, te la faccio breve." Sbuffai. "La donna della mia vita é stata rapita ed io ho bisogno di un milione di euro."Anna's pov
L'uomo scosse la testa a destra e a sinistra.
"Ora ti dirò come fare. Ma tu, per favore, non sparare."
Annuii.
"Adesso... tu esci da quella porta" mi indicò una piccola porta sul muro laterale. "Le chiavi sono in cima a quello scaffale a sinistra. Devi inserire la terza."Mi avvicinai ed avvolsi il mazzo di chiavi con la mano destra, mentre mantenevo la pistola puntata sull'uomo: non potevo distrarmi o fare un errore, avevo già messo nei guai sia Zac sia Simba e sapevo bene che stavano cercando i soldi in maniera losca nella banca centrale. Per questo dovevo fermarli.
Se vi domandate come potessi saperlo, beh, Simba mi aveva fornito un apparecchio prima di partire con cui avrei ascoltato le sue conversazioni, solo per una questione di sicurezza.Inserii la terza chiave nella toppa e con uno scatto la porta si aprì.
"Come faccio adesso con gli altri? Arriveranno a breve... come lo spiego?" Domandò lui.
"Oh beh, sarà l'ultimo dei tuoi problemi." dichiarai con sicurezza.
"P-perché?" Balbettò incerto.
"Perché la polizia sarà qui a momenti."
"Ma non avevi il cellulare. Te lo abbiamo tolto." rispose con fermezza.
"É vero, ma ne avevo un altro nel reggiseno. Ovviamente non mi avreste mai perquisita, siete troppo stupidi." sorrisi soddisfatta.
Uscii fuori e gli agenti della polizia con le loro volanti erano già fuori.
"Grazie per essere qui. Uno di voi potrebbe per favore portarmi alla banca centrale?" chiesi.
Uno di loro annuì e mi accompagnò verso l'automobile.
Mi rivolsi a lui "faccia presto, la prego."
Lui capì subito che dovevo intervenire in un'altra questione, per questo spinse sull'acceleratore ed arrivammo di fronte alla banca. Scesi, lo ringraziai nuovamente e lui se ne andò, poiché dovevano occuparsi di quei 5 al casale.Zaccaria's pov
"A-al caveau?" balbettò.
"Senti bello, te la faccio breve." Sbuffai. "La donna della mia vita é stata rapita ed io ho bisogno di un milione di euro."
Sentii la porta della banca aprirsi e roteai la testa istintivamente.
Vidi Anna entrare senza che la seguisse nessuno e rimasi pietrificato."A- Anna come mai sei qui... come hai fatto a...?"
Lei, che ormai era di fronte a me, sollevò appena il passamontagna e cercò le mie labbra per baciarmi.
"Non c'è bisogno che prendiate questi soldi." Iniziai.
Mi rivolsi a tutti i presenti.
"Potete alzarvi, va tutto bene adesso." li rassicurai.
Mi girai verso il banchiere e dissi "Non si preoccupi, è tutto finito. Sono stata rapita da un gruppo di persone che avevano chiesto un milione di euro come riscatto in cambio della mia vita. Sono riuscita a liberarmi e ho chiamato la polizia. Se vuole avere conferme può chiamare la centrale e le spiegheranno tutto."Mi rivolsi a Zac e Simba e li guardai per tranquillizzarli, loro compresero e rimasero in silenzio.
"Le chiedo solo una cortesia, come la chiedo a chiunque qui presente, dovete fare finta che questa tentata rapina non sia mai accaduta. Il mio obiettivo era arrivare prima che potessero farla, ma non è stato possibile." aggiunsi.
Il banchiere fece un cenno col capo e mi strinse la mano.
Uscii dalla porta, seguita da Zac e Simba e ci mettemmo in auto.
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L'angelo del male
RomanceÉ il sequel di "Innocente", vi consiglio di leggere prima quella fanfiction.