Noi.

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Appena mi sveglio scrivo a Joris, cosciente che lui stesse ancora dormendo, di chiamarmi appena si fosse svegliato.

È lunedì mattina e io ho dovuto chiamare Liam per avvertirlo che non sarei andata all'asilo perché ho passato tutta la notte a vomitare. Probabilmente ho preso uno dei virus gastrointestinali che gira tra i bimbi.

Decido di alzarmi dal letto solo per andare al bagno, di nuovo. Ormai ho solo conati, perché in corpo non mi è rimasto più niente. Sono certa di non avere la febbre, ma per scrupolo decido di prendere il termometro per provarla.

Mi vado a mettere sul divano per misurarla, con la coperta addosso e la luce della televisione accesa. Stanno facendo le repliche di Grey's Anatomy, uno dei miei programmi preferiti, così decido di lasciarla sintonizzata lì, mentre aspetto il bip del termometro elettronico.

Quando suona lo guardo e la mia temperatura è di 37.0 C, non la considero febbre, nonostante io di norma ho sempre 36. Non me ne preoccupo più di tanto, una giornata di riposo e sarò come nuova.

Quando finisce la puntata sento un po' di fame, così decido di farmi un the caldo e di accompagnarlo con dei biscotti secchi, in modo da non irritare troppo il mio stomaco.

Dopo colazione mi addormento sul divano, svegliandomi con il rumore di un messaggio dal mio telefono, così lo prendo e guardo prima di tutto l'orario, notando che è ormai primo pomeriggio, poi vedo il messaggio di Joris che dice di chiamarlo, che è sveglio e sembra essere tornato tutto normale con il suo telefono.

Così senza aspettare troppo, faccio partire la videochiamata con lui.

"Ciao Jojo" dico felice, di poter finalmente parlare con loro.

"Ciao Soph! Ma sei a casa? Che succede?" mi chiede preoccupato.

"Nulla Jo, stanotte sono stata male di stomaco, penso che i bimbi mi abbiano attacco un virus, ora va meglio, nonostante la continua nausea che non se ne va" gli dico, mettendomi a sedere su una sedia del tavolo e appoggiando il telefono alla bottiglia che era di fronte a me.

"Hai chiamato il medico?" Mi chiede subito.

"No, voglio vedere come va oggi, se non mi passa domani lo chiamo, tranquillo" cerco di tranquillizzarlo, così che non faccia preoccupare Charles dopo.

"Senti, ma Charles?" gli chiedo, pensando fossero insieme.

"Dorme, andiamo a svegliarlo?" mi propone e con un grande sorriso annuisco, mentre lui prende qualcosa dalla scrivania e si dirige verso la porta della sua stanza.

La sua camera è affianco quella di Charles, quindi non devo aspettare troppo prima di sentire i suoi colpi sulla porta.

"Ora apro con la chiave, così si spaventa" mi avverte Joris, mentre prende la chiave magnetica e apre la porta di camera di Charles.

Appena entra gira la video camera, in modo che io possa vedere la camera e ciò che succede, ma quello che vedo è l'ultima cosa che potevo immaginarmi e che volevo vedere.

Charles è sveglio, seduto sul letto che guarda Joris con gli occhi strabuzzanti, mentre fa avanti e indietro tra lui e la figura della ragazza sdraiata al suo fianco.

Non idea di chi sia e non capisco neanche se sia nuda o meno, so solo che il mio ragazzo è nel letto con un'altra donna e questo mi sta uccidendo dentro.

"Ma CHE CAZZO!?" urlo, mentre continuo a guardare quelle due figure vicine.

Quando sente la mia voce la faccia di Charles diventa bianca.

Bianca come le lenzuola che coprono la ragazza sdraiata al suo fianco. Bianca come se avesse visto un fantasma. Bianca, come se fosse colpevole di qualcosa e questo mi da la conferma che lui, era ben consapevole che si stava portando qualcuno nel letto.

That way. || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora