Nel mondo della Formula 1 conta solo una cosa: essere vincenti. Competizione, finzione e adrenalina sono alcuni degli elementi che alimentano questo sport, e Adhara, Altair e i loro amici lo sanno molto bene.
Adhara Memphis, una ragazza riservata e...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Mentre il professore inizia a spiegare, io vorrei fare solo una cosa: prendere il telefono e concludere la visione del video.
Ma sfortunatamente, al posto di essere sul mio divano ad ascoltare la voce melodiosa di Altair, sono costretta a seguire la lezione di economia aziendale del prof Johanson, materia, purtroppo, necessaria per gestire in futuro la scuderia di famiglia.
Io voglio sapere, devo sapere, Altair me lo deve, c'é stato silenzio per troppo tempo.
Appena la lezione giunge al termine mi incammino per raggiungere la mensa, lasciandomi felicemente la porta dell'aula alle spalle, fino a che non sento una voce chiamarmi:
«Signorina Memphis, si fermi un secondo, perchè vorrei farle una richiesta.» Mi dice il professore Johanson venendomi incontro.
Io mi volto e rimango ad osservalo, come ad invitarlo a procedere con la richiesta.
«Ascolti, le volevo chiedere se per il lavoro finale del corso potesse scrivere una tesina riguardo alla gestione aziendale di un team di F1. Che ne pensa?» Mi domanda.
Che ne penso? Me lo sta davvero domandando? Ovviamente farò questa tesina piuttosto che affrontare il suo esame!
«Non serve che ci pensi professore, la scriverò sicuramente, non si preoccupi.» Gli dico.
All'udire la mia risposta positiva, il prof Johanson annuisce entusiasta, per poi congedarsi augurandomi buona giornata.
Ritorno ad incamminarmi con i pensieri che vanno a mille, e con la mente che ha già iniziato a scervellarsi per capire come impostare questo elaborato.
Decido di mandare subito un messaggio a mio papà, per chiedergli quando potrei iniziare questo progetto.
«Batuffolo vieni pure domani pomeriggio in struttura, ci sarà anche Alan così ti organizzi meglio con lui.»
É il testo di risposta che mi manda, non ho neanche il tempo di ringraziarlo, che ne arriva subito un secondo:
«Ah Batuffolo, lo so che potresti essere ancora arrabbiata con me, ma stamattina, vista la situazione creatasi, mi sono dimenticato di dirti che questo fine settimana ci sarà la festa d'inaugurazione della nuova monoposto. Chiedi pure alla tua amica se vuole venire, così non sarai sola.» Mi scrive.
Il senso di colpa torna a farsi sentire, mangiandomi dentro, come se mi stesse divorando gli organi.
Non dovevi trattarlo così, mi urla la mia coscienza. Hai ragione, le risponde la mia anima.
Decido di rispondergli con un semplice e conciso: «Va bene, lo chiedo ad Alhena e poi ti faccio sapere.»
Ricevo subito risposta, e appena osservo il messaggio, scoppio a ridere.
