beautiful smile ||kagehina

4.

Ieri siamo tornati a casa verso le 2 del mattino, il film era finito verso l'una e mezza, siamo stati una mezz'ora a parlare e poi siamo dovuti tutti tornare a casa.

La sveglia suona e con il braccio cerco il telefono per spegnerla, mi alzo contro voglia. Vado in cucina e mi siedo vicino ad Hinata.
"Come mai già sveglio?" chiedo bevendo la tazza di caffè che mi ha appena dato il mandarino.
"Non riuscivo a dormire"
"Come mai?" chiedo mangiando qualche biscotto.
"Mi era venuta fame" dice mordendo un biscotto.
"Davvero?" sono stupito, ultimamente non mangia quasi mai. Dopo l'episodio di ieri in palestra ho iniziato a preoccuparmi di più e controllare che mangiasse adeguatamente.
"Si perché ti stupisci?"
"No no niente tranquillo"

"Ieri mi sono divertito, soprattutto quando Bokuto ha lasciato Aki, è stato davvero divertente"
"Si è vero, devo ammettere però che il film mi è piaciuto molto" commento.
"Sono contento, però alla fine mi sono messo a piangere"
"Vabbè è normale e poi hai dei bei occhi quando piangi, cioè non che solitamente non hai dei bei occhi è solo che..." ma che mi prende, perché cazzo ho detto una cosa del genere ad alta voce, soprattutto perché gli ho appena confessato che l'ho guardato durante il film, Hinata mi blocca prima che il mio discorso degeneri.
"Grazie mille, anche i tuoi occhi sono molto belli" arrossisco e lo stesso capita anche a lui.

Hinata's Pov

Siamo seduti entrambi sul divano a non fare nulla. Poco fa Kags mi ha fatto un complimento che non mi sarei mai aspettato, ha detto che ho dei bei occhi ma a quanto pare non ha mai visto i suoi, i suoi occhi blu scuro mi ipnotizzano ogni volta che incrocio il suo sguardo.
Kageyama sta continuando a leggere il libro che gli ho prestato e io mi ritrovo a fissarlo un'altra volta.
"Tutto bene?" chiede non distogliendo lo sguardo dal libro.
"C...Come scusa?" sento le guance calde.
"Stai bene? Mi stai fissando" divento ancora più rosso in viso, il corvino si gira verso di me e mi sorride.
"Si scusa, non ti stavo fissando, stavo...stavo guardando il libro non te" provo a convincere più me stesso che lui.
"Si si certo" sposta di nuovo lo sguardo sul libro continuando a leggere.
"Scusa non volevo" distolgo lo sguardo imbarazzato.
"E perché ti scusi, non hai fatto niente" sorrido parecchio imbarazzato, porto le gambe al petto, mi rannicchio mettendo le cuffie alle orecchie e faccio partire la musica.
Kageyama mi avvicina a lui tenendomi stretto con un braccio, chiude il libro, mi prende una cuffietta e appoggia la sua testa sulla mia.
"A cosa devo tutta questa gentilezza?" chiedo sorpreso.
"Ah niente di che, ho solo bisogno di un po' d'affetto, ti dispiace stare così? Se vuoi mi sposto" fa per alzarsi ma lo blocco.
"Io sto benissimo, grazie a te" le ultime parole le sussurro ma ho la sensazione che mi abbia sentito dato il rossore delle sue guance.

"Kags vado a farmi una doccia, che mangiamo per pranzo?" chiedo alzandomi dal divano. Siamo seduti in quella posizione da circa un'ora e mezza, è stato veramente bellissimo, anche se non ho mai confessato i miei sentimenti con gli anni non hanno fatto altro che aumentare, Kenma dice che dovrei confessargli ciò che provo perché secondo lui il corvino ricambia i miei sentimenti, ma non voglio assolutamente rovinare il nostro rapporto.
"Ti va se ordiniamo un po' di pizza? Non ho voglia di cucinare"
"Si tranquillo ordina pure, io prendo la solita, ora vado a farmi la doccia" vado in bagno e apro il getto d'acqua.

"Hinata ci sei? È da 40 minuti che sei lì dentro, le pizze sono arrivate" mi risveglio dai miei pensieri. In realtà ero uscito dalla doccia già 10 minuti dopo, ma sono rimasto seduto con le gambe rannicchiare al petto per altri 30.
"Si scusa eccomi" esco dal bagno con già i vestiti addosso. Indosso un paio di jeans strappati e una maglietta grigia con qualche disegno sopra.
"Sicuro di stare bene?"
"Si si è solo che mi ero perso nei miei pensieri" lo seguo in cucina e mi siedo al suo fianco prendendo il cartone di pizza e iniziando a mangiare.