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Sono le 11:25 e siamo ognuno sdraiato sul proprio letto, io ad ascoltare la musica e Kageyama a leggere il libro.
"Kags - il ragazzo si gira verso di me chiudendo il libro tenendo il segno con il dito - ti va di uscire insieme? Magari possiamo andare in un bar" propongo, è da un po' che non usciamo solo io e lui.
"Si dai perché no, a che ora?"
"Che ne dici di vederci direttamente lì alle 6:45, che ne pensi?" annuisce e torno a sentire la musica.
"Io vado che devo vedermi con Akane, ci vediamo poi al bar" esce e io mi metto seduto sul letto a leggere Harry Potter e il principe mezzosangue.

Sono le 5:20 e ho finito di leggere il libro, non mi aspettavo che sarei rimasto tutto il giorno a leggere e non ho neanche pranzato, però non lo avrei fatto lo stesso. Questo Kenma non lo deve sapere però, mi farebbe DI NUOVO la ramanzina e non posso farcela.
Kageyama mi ha mandato poco fa una foto di lui e la sua ragazza in un negozio di vestiti e aveva in mano tre buste.

Manca più di un'ora all'uscita al bar, mi cambio indossando un paio di pantaloncini corti e una maglia molto classica bianca, indosso le scarpe da ginnastica, metto le cuffie, prendo le chiavi ed esco per una corsetta.

Ho corso per 45 minuti, ho appena finito di farmi la doccia, i capelli li lascio bagnati perché fa caldo per asciugarli e mi metto sul divano a vedere una serie per passare il tempo prima di dover uscire.

È ora di uscire, prendo le chiavi, il telefono ed esco. Ho messo un paio di jeans e una maglietta grigia con il logo degli AC-DC. Sono 10 minuti in anticipo, entro nel bar e aspetto Kags ad un tavolo.

"Sei qui da tanto?" chiede sedendosi di fronte a me.
"No tranquillo, come è andata con Akane?" gli chiedo.
"Bene, siamo andati a fare shopping e le ho detto che domani parto per Miyagi e mi ha chiesto di venire con me quindi partiamo insieme domani" sorride mentre ne parla. Ordiniamo, io un frullato alla fragola e li corvino invece una fetta di crostata.
"A che ora partite domani?" chiedo bevendo un po' del mio frullato.
"La mattina, verso le 9:30 abbiamo il treno" annuisco.

Siamo seduti a questo bar da quasi un'ora, un telefono inizia a squillare, Kageyama mi guarda e scuoto la testa, controlla se è il suo e risponde.
"Akane tutto ok?" chiede appena accetta la chiamata.
"Si...sto con Hinata ad un bar. Devo venire?" mi guarda, come per chiedermi il permesso di andare, annuisco sorridendo.
Mi mima un grazie con le labbra e si alza uscendo dal bar.

Resto ancora un po' seduto, vado a pagare e mi dirigo in libreria.
Vado nella sezione fantasy e cerco un libro che possa interessarmi. In uno scaffale parecchio alto trovo il quarto libro di Percy Jackson, nonché quello che mi manca, mi alzo in punta di piedi e provo a prenderlo, ma sono troppo basso. Chiedo aiuto ad un commesso, mi siedo su una delle poltroncine ed inizio a leggere.

"Shoyo!" mi giro verso dove mi sento chiamare e vedo Yamaguchi e Tsukishima con qualche libro in mano.
"Yams, che ci fai qui?" chiedo chiudendo il libro.
"Ah boh non lo so, magari compriamo dei libri" afferma ironicamente Tsukki.
"Spiritoso" si siedono vicino a me e iniziamo a parlare.
"È da un po' che non ci vediamo, dall'inizio dell'università" affermo.
"Già, abbiamo avuto parecchi impegni con l'inizio della scuola" continua Yamaguchi.
"Dov'è il tuo migliore amico?" chiede Kei.
"Guarda che è anche il tuo di migliore amico eh, comunque è andato dalla sua ragazza" Yamaguchi e Tsukishima mi guardano con sguardo un po' triste. Loro sono stati i primi, dopo Kenma, a sapere della mia cotta per il corvino. Loro si sono messi insieme alla fine del terzo anno e Tadashi ha sempre sperato che anche io e Kageyama ci mettessimo insieme.
"Ragazzi è tutto ok, davvero, Kageyama è felice con Akane, sorride un po' di più e se lui è felice perché non dovrei esserlo anche io?!" spiego, Yamaguchi sorride.
"Ci dobbiamo vedere uno di questi giorni, Kags mi ha scritto ieri dicendomi che domani parte per Miyagi e quando torna mi ha chiesto di vederci tutti e quattro insieme" spiega Tsukki. Kageyama e Tsukishima hanno legato molto con il passare degli anni, anche se al primo anno si odiavano ora sono migliori amici, un po' come me e Yamaguchi.

Parliamo per un'altra mezz'ora e poi torniamo ognuno a casa propria, alla fine il libro l'ho comprato.
Mi metto il pigiama e mi sdraio sul letto addormentandomi subito dopo.

Sento la sveglia suonare, la spengo e mi alzo stropicciandomi gli occhi. Vado in cucina per preparandomi una tazza di caffè e mi siedo al tavolo, cinque minuti dopo si siede vicino a me il mio coinquilino.
"Scusa se ieri ti ho lasciato da solo, dovevamo stare io e te scusa" scuoto la testa per rassicurarlo.
"Tra quanto parti?" chiedo continuando a bere il mio caffè.
"Tra 2 ore viene Akane e poi partiamo" spiega bevendo il suo latte.
"Salutami Miwa mi raccomando che è da tanto che non la vedo" annuisce e finiamo di fare colazione in silenzio.

"Una domanda, noi ormai ci conosciamo da tanti anni e mi chiedevo...ecco...potremmo iniziare a chiamarci per nome, sai anche Kenma e Yams ti chiamano per nome. Che ne dici?" mi giro verso di lui.
"Beh si, in effetti hai ragione, e poi non ci sarebbe niente di male a chiamarci per nome, in fondo ci conosciamo da tanto. Dai si perché no" sorride e a mia volta anche io.

"Per quanto stai via?" chiedo aiutandolo a chiudere la valigia.
"Circa 4 giorni" portiamo la valigia all'ingresso e ci sediamo sul divano.
"Tra quanto dovrebbe arrivare la tua ragazza?" chiedo. Il campanello suona.
"Ora" ridiamo entrambi.
"Ehi Tobio sei pronto? Dobbiamo partire. Si lancia sul mio amico e inizia a baciarlo sulle labbra, io rimango in disparte.

"Ciao Sho, ci vediamo presto, ti scrivo appena arriviamo" sorrido, uno di quei sorrisi parecchio sinceri che faccio dopo aver sentito ciò che ha detto, sia come mi ha chiamato sia per il fatto che mi avvertirà appena arrivano. Mi avvicino a lui e lo abbraccio, mi stringe più forte e dopo qualche secondo ci stacchiamo.
"Mi raccomando Kage...Tobio, salutami tua sorella" sorride, adoro quel sorriso sincero che mostra solo qualche volta.
Prima che scende per portare le valige Akane gli da un bacio a stampo guardandomi con odio.

Akane si avvicina a me.
"Scusa tu chi saresti?"
"Shoyo Hinata, sono il migliore amico del tuo ragazzo, mi ha parlato molto di te"
"Strano, non mi ha mai parlato di te invece, ti avrà nominato una o due volte al massimo" sapere che Kags non ha parlato di me alla sua ragazza mi rende leggermente triste.
"Ah, o...ok"
"Te lo dico gentilmente, stai lontano dal mio ragazzo, se non mi ha mai parlato di te fatti due domande sulla vostra amicizia. Gli stai troppo appiccicato per i miei gusti" finisce di parlare e se ne va.

Sono passate un po' di ore dalla partenza di Tobio e le parole di Akane continuano a ronzarmi in testa, così per distrarmi un po' decido di andare in un bar a bere qualcosa.
Metto una felpa e le scarpe, prendo le chiavi, il telefono e il portafoglio ed esco di casa.

Entro nel bar e mi siedo al bancone prendendo un bicchiere di birra e ne bevo un sorso.
"Guarda chi c'è, vedo che non sei cambiato molto dall'anno scorso e vedo anche che hai ancora i salsicciotti al posto delle gambe" ride, riconoscerei quella voce tra mille, la stessa voce che mi ha fatto soffrire per mesi.
"N...Ninsei, che...che ci fai qui?" poso le mani sulle gambe come per coprirle.
"Ti ho visto e volevo salutare un vecchio amico"
"Tu mi hai fatto ricoverare in ospedale e tuttora soffro di anoressia. Per colpa tua è da più di un anno che mento ai miei migliori amici, alla mia famiglia, a tutte le persone che tengono veramente a me" finisco il bicchiere di birra.
"Ancora questa storia, lo sai che è solo colpa tua, io non c'entro nulla" mi alzo arrabbiato.
"Dire che è stato bello rivederti è una bugia, ci vediamo...o anche no" esco dal bar e torno a casa.



Scusate se aggiorno con così poca frequenza, ma ho molti impegni con la scuola.

beautiful smile ||kagehinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora