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La sveglia suona, allungo il braccio per spegnerla ma non trovo il telefono, ora ricordo, ieri mi sono addormentato sul letto di Hinata. Mi alzo,  spengo la sveglia di fianco al mandarino e noto che sta ancora dormendo così vado in cucina e inizio a preparare la colazione.
Circa 15 minuti dopo Hinata arriva in cucina stropicciandosi gli occhi.
"Giorno" mi saluta, gli metto il piatto con i pancake vicino e mi siedo di fronte a lui.
"Tieni mangia, ho fatto i pancake" dico iniziando a mangiare.
"Non ho tanta fame a dire il vero" afferma, alzo lo sguardo e vedo che sta fissando il piatto davanti a lui.
"Hina devi mangiare, se no poi non puoi allenarti perché stai male, dai mangiane almeno due" gli avvicino il piatto e con riluttanza inizia a mangiare.
"Posso farti una domanda?" annuisco continuando a mettere in bocca i pancake.
"Perché ero nel tuo letto?"
"Beh ieri stavamo parlando e ti sei addormentato nel mio letto e non volevo svegliarti così ti ho lasciato lì e io ho dormito nel tuo" spiego sparecchiando il mio piatto e quello di Hinata che nel mentre aveva finito.

Hinata's Pov

Questa mattina Kageyama mi ha fatto mangiare i pancake, ero tentato di andare in bagno a vomitare, ma avevo paura che non sarei riuscito ad allenarmi.
Siamo in palestra e il coach ci sta parlando.
"Da domani la palestra dovrà essere ristrutturata e quindi per le prossime due settimane non ci saranno gli allenamenti" spiega.
"Ora andate ad allenarvi sulle schiacciate, Kageyama, Hiroya, mettetevi ai due lati della rete e formate due file per schiacciare, dopo aver schiacciato però non cambiate fila bensì rimanete dalla vostra parte del campo, ricevete la palla del compagno di fronte e continuate le schiacciate" i due alzatori si mettono ai due lati della rete e ci posizioniamo in fila, io mi metto nella fila dove si trova Hiroya.

Finiti gli allenamenti mattutini io e Kags ci dirigiamo verso le nostre classi.
"Senti, io mi sa che mercoledì parto per Miyagi, approfitto della settimana di vacanza che ci ha dato l'università e del fatto che non ci sono gli allenamenti per andare a salutare mia sorella" mi spiega continuando a guardare davanti a se, alzo lo testa e lo guardo.
"Salutamela ok? Vado che ho un'interrogazione, ci vediamo a pranzo ok?" annuisce ed entro in classe.

È l'ora di pranzo, esco dalla classe e vado verso la panchina dove mangio solitamente con Kageyama. In lontananza vedo il mio migliore amico poco distante da me che parla con una ragazza più bassa di lui di qualche centimetro, ha i capelli lunghi sotto le ascelle mori, quest'ultima sta ridendo colpendo il braccio del mio amico e Kags sta leggermente sorridendo. La ragazza continua a stargli appiccicata e a scherzare con lui, il corvino le dice qualcosa e la mora prima di andarsene gli lascia un bacio sulla guancia e se ne va.
Vedendo quella scena provo un misto di gelosia e rabbia, butto nel cestino a fianco alla panchina il poco cibo che avevo portato per il pranzo. Poco dopo arriva il corvino e si siede al mio fianco, chiudo la scatola del pranzo e la rimetto nello zaino.
"Chi era quella ragazza?" chiedo con un sorriso falso in faccia.
"Lei è Akane, la ragazza che mi ha chiesto di uscire"
"Oh, uscite oggi vero?" annuisce iniziando a mangiare il suo onigiri.
"Si, ma tu non mangi?" chiede.
"Ehm, ho già mangiato, scusa. A te piace quella ragazza?" chiedo sviando il discorso.
"È simpatica e carina, non lo so, non la conosco abbastanza per capire se mi piace o meno, forse grazie a questa uscita dovrei riuscire a capire" spiega finendo di mangiare.
"Fammi sapere come va ok?" sorrido e lui fa lo stesso.
"Quando l'hai vista Akane?" chiede curioso guardandomi.
"L'ho vista prima mentre parlava con te, sembra che tu le piaci molto e poi sembra che ti fa un buon effetto, hai pure sorriso Bakeyama" scherzo provocandolo, iniziamo a litigare come nostro solito e poi torniamo in classe.

È arrivata l'ora dell'uscita di Kageyama con quella ragazza, si sta preparando ed è da venti minuti che sta davanti all'armadio decidendo cosa mettersi, io sto sul letto aspettando che Kenma arrivi.
"Secondo te sto bene vestito così?" chiede girandosi. Ha un jeans nero e una maglietta bianca un po' attillata che gli fa intravedere i muscoli delle braccia.
"Come mai ci tieni così tanto Bakeyama?" chiedo scherzando.
"Dai come sto? Dovrei cambiarmi?"
"Stai bene non preoccuparti, ora però vai perché se no fai tardi" esce dalla camera e io lo seguo.
Apre la porta per uscire e incontra Kenma che stava per bussare.
"Kenma sei arrivato" corro ad abbracciarlo, saluto Kags ed entriamo sedendoci sul divano.
"Dove andava Kageyama?" chiede.
"All'appuntamento con quella ragazza"
"Stai bene?" mi guarda curioso.
"Si perché non dovrei?"
"Beh forse perché hai una cotta per lui da circa quattro anni" afferma.
"Si lo so ma ormai mi sono rassegnato che non posso essere corrisposto, se quella ragazza lo fa stare bene allora sono contento anche io" spiego abbassando un po' la testa.

beautiful smile ||kagehinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora