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La sveglia suona, la spengo e vado in bagno per prepararmi, entro in cucina ma non ho molta fame perciò mi siedo su una sedia e aspetto che Kageyama si svegli.
Circa 15 minuti dopo il ragazzo entra in cucina e si siede al mio fianco e comincia a fare colazione.
"Dai sbrigati a finire che non possiamo arrivare tardi agli allenamenti"
"Tu non mangi?" chiede mettendosi le scarpe e prendendo il borsone.
"Ho già mangiato" ok è vero gli ho mentito, ma ormai mi viene naturale mentire quando si tratta di dire se ho mangiato o no.

Sono ormai circa 40 minuti che ci stiamo riscaldando, ci stiamo allenando sulle schiacciate. È il mio turno di schiacciare, Kageyama alza la palla, una di quelle alzate che solo io riesco a schiacciare. Colpisco, la sensazione è stupenda come sempre, ma non mi sento molto bene, vado a riprendere la palla ma non faccio in tempo ad afferrarla che cado a terra e vedo tutto nero.

Kageyama's Pov

È il turno di Hinata di schiacciare, gli faccio una di quelle alzate che solo lui riesce a colpire. Schiaccia la palla, atterra ma lo vedo che non sta molto bene, va a prendere il pallone che aveva appena schiacciato e lo vedo cadere a terra.

Corriamo tutti verso Hinata, il coach arriva poco dopo.
"Cosa è successo?" chiede l'uomo allarmato.
"È svenuto, ma stava bene fino a poco fa" spiega uno dei ragazzi.
"Kageyama sai cosa potrebbe aver causato lo svenimento?" ho tutti gli occhi puntati su di me.
"Non lo so, lui mi ha detto che aveva fatto colazione, ma non ci credo sinceramente" questa è l'unica spiegazione possibile.
"Portalo in infermeria e assicurati che stia bene" prendo il ragazzo in braccio e faccio come chiesto dal coach.
Esco dalla palestra e sento l'uomo far ricominciare gli allenamenti.

"È permesso?" Hinata ancora non si è ripreso e nel tragitto verso l'infermiera mi sono reso conto che pesa davvero poco.
"Oh mio dio, vieni posalo qui" l'infermiera mi mostra dove far stendere il mandarino.
"Cos'è successo?" chiede la donna preoccupata.
"È svenuto durante gli allenamenti e credo abbia sbattuto la testa" spiego.
"Si conosce la causa dello svenimento?"
"Pensiamo sia perché non ha fatto colazione"
"Chi è il suo contatto di emergenza?" chiede segnando tutto su un foglio che presumo poi aggiungerà alla cartella di Hinata.
"Io, sono io il suo contatto di emergenza, i genitori si trovano a Miyagi" mi aveva detto che ero la prima persona da chiamare in caso di emergenza in secondo liceo, verso fine anno, siccome, stando spesso fuori in trasferta, i suoi genitori sarebbero stati troppo lontani.

L'infermiera prende la sua cartella ma si blocca per qualche secondo.
"Conosci per caso qualcuno di nome Kozume Kenma?" guardo confuso la donna.
"Si certo, c'è qualcosa che non va?" non sto capendo cosa c'entra Kenma con la cartella di Hinata.
"Potresti chiamarlo per favore?"
"Sta a scuola in questo momento"
"In che scuola si trova?" gli do tutte le informazioni richieste ma devo ammettere che mi sto preoccupando e non poco.
"Cosa sta succedendo? Hinata sta bene?"
"Si sta bene, tu torna in classe che altrimenti rischi di fare ritardo. Non preoccuparti, ti farò chiamare appena starà meglio" faccio un piccolo inchino e mi dirigo verso la mia classe controvoglia.

Kenma's Pov

"Kozume Kenma è pregato di venire in presidenza" sospiro appena sento l'interfono, cosa ho fatto questa volta? Tutto i miei compagni mi fissano. Mi alzo, prendo le mie cose e mi dirigo in presidenza.
"Permesso?" entro bussando.
"Kenma eccoti, tieni e corri" lo guardo molto confuso e prendo il permesso per uscire.
"Non ti hanno informato? Mi hanno chiamato e hanno detto che sei l'unico a sapere della sua condizione quindi l'unico da chiamare in caso di emergenza" mi spiega, mi congedo velocemente e corro verso l'università di Hinata, fortunatamente non dista molto ed entro in infermeria. Hinata è seduto su un lettino con un vassoio in mano ma senza toccare cibo.
"Hey Kenma, cosa ci fai qui?" mi siedo al lato del letto.
"Non dovresti essere a scuola?" continua allontanando il vassoio.
"Hanno chiamato la mia scuola dicendo che dovevo venire subito perché stai male. Shoyo cosa è successo?" il ragazzo abbassa lo sguardo.
"Sono svenuto durante gli allenamenti e mi sono risvegliato qualche minuto fa qui" spiega.
"Chi ti ci ha portato? E perché sei svenuto?"
"L'infermiera dice che mi ci ha portato un ragazzo alto e dai capelli scuri, credo sia stato Kageyama"
"E perché sei svenuto?" insisto, credo di sapere il motivo ma voglio sentirlo da lui.
"Qu...Questa mattina n...non ho fatto colazione"
"Shoyo non puoi continuare così lo sai vero? Perché continui a non mangiare, sei magrissimo, non c'è bisogno di dimagrire e non è vero che mangi tanto, Ninsei era un coglione" gli avvicino il vassoio.
"Lo so che era un coglione, io sono sempre stato molto insicuro del mio corpo e Ninsei mi ha convinto che non andava bene, ci avevo messo tanto ad accettarmi e per colpa sua ora è tutto come prima, se non peggio. Ogni volta che mi guardo allo specchio vedo solo le mie imperfezioni" una lacrima solitaria gli riga la guancia, ma se l'asciuga subito.
"Dovresti dirlo a Kageyama, io non sono di questa scuola e non possono darmi sempre dei permessi per venire. Se dovesse succedere di nuovo, cosa che spero vivamente non accada, lui potrebbe aiutarti" so il motivo per cui non vuole dirglielo, ha paura che possa arrabbiarsi, ma sono certo che non accadrà, Kageyama ci tiene ad Hinata e farebbe di tutto per aiutarlo anche se non lo ammette, ho provato a spiegarlo a Shoyo ma non mi da retta.
"E se si dovesse arrabbiare e dire che è una cosa stupida?"
"Sai che non lo farà, ti vuole bene" Hinata arrossisce un po'. Ha una cotta per il suo coinquilino dal primo anno di liceo e non credo gli sia passata.
"Grazie mille Kenma per essere venuto, dovresti tornare a scuola?" chiede.
"Non me ne vado finche non mangi qualcosa" mi impunto.
"Perfido" gli sorrido divertito. Prende la forchetta e l'avvicina alla bocca un po' incerto, ma alla fine la mette in bocca controvoglia.

Circa 10 minuti dopo Hinata, sotto minaccia da parte mia, finisce di mangiare.
"Ora vado, ci vediamo stasera da Kuroo" mi sorride e faccio altrettanto uscendo all'infermeria.

Mentre mi dirigo verso l'uscita vedo Kageyama venire verso di me.
"Kenma? Che ci fai qui?" mi chiede sorpreso.
"Hanno chiamato la mia scuola e mi hanno dato un permesso per venire appena saputo che Hinata era svenuto" spiego calmo.
"Hinata come sta? E perché hanno chiamato te?"
"Vaglielo a chiedere tu stesso come sta" evito di rispondere alla seconda domanda e esco all'edificio.

Hinata's Pov

Kenma è riuscito a convincermi a mangiare qualcosa, ho mangiato le cose con meno calorie, ma comunque ho mangiato qualcosa, sto finendo di mordere una carota che la porta si apre.

"Kenma hai dimenticato qualcosa? Ah Kags sei tu, che ci fai qui?" il ragazzo si avvicina e gli faccio segno di sedersi vicino a me.
"Come stai?" non me lo aspettavo che si preoccupasse così tanto per me, forse Kenma ha ragione, dovrei dirglielo.
"Molto meglio grazie" Kageyama ha lo sguardo basso.
"Per...Perché mi hai mentito?" sbarro gli occhi e sposto il vassoio.
"C...Cosa dici?"
"Perché mi hai mentito stamattina quando ti ho chiesto se avevi fatto colazione?" alza lo sguardo e lo punta nei miei occhi.
"Scusa" guardo prima il vassoio e poi il corvino al mio fianco.
"Sai chi mi ha portato qui?" chiedo con lo sguardo basso.
"Io, sono stato io a portarti qui"
"Scusa, so quanto ci tieni agli allenamenti non vole..." non riesco a finire la frase che mi interrompe.
"Certo che sei proprio stupido. Mi hai fatto preoccupare tantissimo, chissene frega degli allenamenti, ti saresti potuto fare male" ho gli occhi sbarrati e lo sto fissando, ora è lui ad avere lo sguardo basso.
"T...Tu ti sei...preoccupato per me?"
"Ma certo idiota, sei il mio migliore amico" le mie gote diventano rosse e, anche se di meno, pure quelle di Kageyama.

"Come mai sei venuto qui?"
"Che intendi? Sono venuto a vedere come stai. Me ne devo andare?" chiede con un tono un po' triste.
"No no, certo che no" le mie gote diventano ancora più rosse.
"Mi chiedevo solo perché passi la pausa pranzo qui" il corvino prende la sua scatola con il pranzo.
"La passiamo sempre insieme quest'ora" sorrido.
"Mangia anche tu e non mi interessa se non hai fame, dopo ci sono gli allenamenti e ci devi essere anche tu" mi avvicina il vassoio e, anche se un po' controvoglia, mangio qualcosa.

Il resto della giornata è passato abbastanza velocemente, gli allenamenti del pomeriggio sono andati bene, mi sono scusato con tutti per ciò che è successo questa mattina.

Siamo sdraiati ognuno sul proprio letto, io sto leggendo il sesto libro di Harry Potter mentre Kags sta leggendo il quarto. Dopo anni sono riuscito a farglieli leggere, io li avrò letti circa 3 volte ognuno.
"No ma dai povero Ron" mi metto a ridere per la sua esclamazione.
Mi arriva una notifica, poso il libro sul comodino e prendo il telefono.

Kenma✨🐈‍⬛❤️:
Potresti venire un po' prima?

Io:
Perché?
Tutti ok ?

Kenma✨🐈‍⬛❤️:
Si si è che ti devo parlare

Spengo il telefono e inizio a cambiarmi, indosso una maglietta a maniche corte bianca con qualche motivo geometrico disegnato al centro, sopra la maglietta indosso la felpa che mi ha dato Kags ieri, dei jeans un po' larghi e infine delle converse nere.
"Dove vai?" mi giro verso Kageyama che scopro avermi osservato per tutto il tempo, arrossisco leggermente.
"Da Kuroo, Kenma ha detto che deve parlarmi di qualcosa, ci vediamo lì" prendo le cuffie, le chiavi ed esco di casa.

Neanche 10 minuti di camminata che arrivo a casa di Kuroo.
"Kenma di che mi dovevi parlare?" chiedo al mio amico sedendomi vicino a lui sul divano.
"No in realtà niente, Kuroo è andato a comprare delle cose e mi ha lasciato solo e sapevo che non avevi niente da fare"
"Perché non sei tornato a casa tua? Dovremmo stare qui per le 22:30, mancano ancora 2 ore" e poi volevo sentire le reazioni di Kageyama appena scopre della prima prova. L'ho convinto a leggere Harry Potter, sta al quarto ora"
"Ma soprattutto perché sei già qui?" chiedo con tono malizioso.
Si vede lontano un miglio che a Kenma piace Kuroo, e sono certo che il sentimento è ricambiato.
Mi ha detto della sua cotta per Kuroo quando io gli ho detto della mia per Kageyama in primo superiore, questa cosa ci ha unito molto. Del nostro gruppo solo Bokuto è fidanzato, con un ragazzo che ha conosciuto qualche settimana fa in un bar, ce lo ha fatto conoscere, sembra simpatico.
"Mi ha chiesto di vedere un film, tutto qui" sorrido e mi sdraio sul divano.
"Che facciamo?" chiedo guardando il biondino seduto per terra.
"Giochiamo un po' alla play? Kuroo ha qualche gioco" mi metto a sedere al suo fianco e iniziamo a giocare.

beautiful smile ||kagehinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora