Sarah: "Dopo le 4"

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Attenzione: bollino rosso per la maggior parte dell'immagina (se non vi piace schippate e scusate ma mi è balenata in testa quest'idea, non so se me ne pentirò).

Immagina richiesto da @i_love_amici23

Breve trama:

Olena è una ventiquattrenne lombarda dal carattere un po' particolare: diretta, insensibile, "di facili costumi", interessata solo a sè stessa, cerca sempre nuove avventure di una notte per colmare il vuoto che ha dentro. Una sera incontra Sarah, una diciasettenne timida, sensuale e un po' impacciata, che attira subito la sua attenzione. Dopo una serata goliardica però Olena, presa da alcune paure, si allontana da lei, distruggendo quel rapporto che poteva veramente farla rinascere.

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Olena

"Spiegami di nuovo perché siamo qui" esclamò Olena, cercando di sovrastare la musica.

Il suo amico Luca, intanto, si faceva strada tra la folla, cercando con lo sguardo qualcun altro.

"Degli amici miei sono venuti fino a qui per fare serata, mi sembrava carino raggiungerli"
"Vanno ancora a scuola questi tuoi amici? No perché per ora qui vedo solo ragazzini delle medie" commentò sarcastica, beccandosi un'occhiataccia. Era sempre stata una ragazza a cui piaceva divertirsi, andare alle feste, bere, fumare, avere avventure passeggere: era qualcosa che la faceva sentire viva. Era una ragazza tosta, molto sicura di sé, che sapeva come far girare la testa alle persone. Non aveva una propria identità di genere: si faceva chi voleva, quando voleva, come voleva, delle etichette se ne era sempre fregata.

"Non mi dire che alle 11.30 chiudono baracca e burattini, perché altrimenti mamma e papà si arrabbiano" disse di nuovo.

Luca nemmeno si voltò, abituato com'era alle battute taglienti dell'amica.

Finalmente si ritrovarono davanti ad un tavolo. Seduti sui divanetti c'erano quattro o cinque ragazzi, intenti a chiacchierare e a sorseggiare i loro drink.

"Ma possono bere? Li hanno fatti 18 anni?"

"In questo locale tutti se ne sbattono di chiedere la carta d'identità e comunque alcuni sono ancora minorenni" Luca alzò gli occhi al cielo, facendola sorridere: sapeva di aver colpito nel segno.

"Ciao raga" disse poi, cercando di attirare la loro attenzione.

Il gruppetto si voltò, alzandosi poi per andargli incontro. Mentre tutti si perdevano nei convenevoli, Olena ne approfittò per scrutare i vari volti, cercando forse la sua prossima preda. In realtà dubitava di trovarla in mezzo a quel branco di adolescenti in calore, ma un po' di divertimento non faceva male a nessuno. Era una ragazza semplice, ritenuta spesso una poco di buono proprio per questa sua caratteristica, ma lei se ne fregava del giudizio degli altri. Le interessava solo avere un po' di svago da una vita che le aveva dato tutto, forse troppo, che le faceva perdere il gusto delle cose guadagnate. E forse era proprio questo quello che cercava nel sesso: ottenere ciò che voleva dopo aver tirato per un po' la corda. E poi la individuò: in mezzo a tutti c'era una graziosa ragazza castana, con il volto spruzzato di lentiggini e pesantemente truccato, forse troppo per la sua età, il corpo formoso vestito in maniera succinta: una bambina che gioca a fare l'adulta...le piaceva. Aspettò di essere presentata agli altri e poi le si avvicinò, mentre tutti andavano in pista a divertirsi.

"Non è un po' tardi per stare qui? Domani non hai scuola?" domandò, sfiorandole la spalla.

La ragazza si voltò, osservandola con occhi stralunati. Non le rispose nemmeno, continuando a sorseggiare il suo drink.

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