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Non era mai stato un tipo dal sonno leggero, ed era pure uno di quelli che appena poggiavano la testa sul cuscino si addormentava.
Una di quelle persone odiose che ovviamente tutti invidiavano per tali capacità.
Ai tempi della scuola sua madre lo buttava letteralmente giù dal letto  e nonostante ciò era capace di continuare a dormire sul pavimento.
Erano le quattro e venti del mattino, Heather conoscendo il soggetto, non aveva riposto alcuna speranza di poterlo svegliare.
Ma la giornalista sottovalutava l'ansia di Duncan, la quale lo stava letteralmente divorando vivo.

- Ciao strega, Alejandro non ti soddisfa perciò mi chiami a quest'ora? Lo sai che ormai sono un uomo fedele ed impegnato -

La voce era impastata dal sonno ma contro ogni previsione poteva considerarsi piuttosto sveglio.
E fu totalmente sveglio quando dall'altro capo del telefono sentì la donna enunciare:

- Court è sveglia -

Non ci fu bisogno di dire altro, riagganciò la chiamata ancor prima che lei potesse emettere un respiro. All'improvviso non contavano più i suoi dolori o le sue difficoltà con tutte quelle ossa da rimettere a posto, urlò il nome di Alejandro ed incominciò a vestirsi.

Un mese infernale passato a raccogliere e sistemare pezzi della sua vita, mentre la sua unica costante lottava tra la vita e la morte.
Le troppe operazioni le avevano martoriato il corpo, poteva capirlo dal colore pallido del suo viso.
Lei che aveva sempre avuto, al contrario, una pelle dorata e brillante ora sembrava quasi fosse invecchiata di dieci anni.
Ogni giorno, non appena l'ospedale lo concedeva, lui era stato lì al suo capezzale a raccontarle delle sue giornate con la vana speranza di poter velocizzare il processo di guarigione.

- Duncan forse è meglio che non entri anc-

E avrebbe dovuto ascoltare le parole di Heather.
Avrebbe dovuto capire che c'era qualcosa fuori posto ma non era mai stato il suo forte il dover leggere tra le righe.

- Come osi entrare qui dopo tutto quello che mi hai fatto! Traditore bastardo -

Il mazzo di fiori che le aveva portato gli coprirono prontamente il volto, non era mai stato un uomo debole ma gli occhi gli si riempirono di lacrime.
Solo dopo notò Scott sghignazzare dall'altro capo della stanza e il dolore gli pervase ogni fibra del suo essere.

- Principessa è successo dieci anni fa, io e te siamo di nuovo io e te -

La testa le scoppiava.
Duncan l'aveva riconosciuto soltanto per i suoi occhi perché effettivamente non sembrava più quel ragazzo di cui si era innamorata.
Ma Scotty non avrebbe mai e poi mai potuto mentire, non su un lettino di ospedale con la memoria mezza vuota.
Scott era un bravo ragazzo di cui si era innamorata dopo il male che le aveva fatto quello stupido punk.
Lui l'aveva aiutata a rimettersi in sesto, loro due si amavano a tal punto da condividere una casa.
Duncan mentiva e dopotutto, non sarebbe stata la prima volta.

- Sei venuto per prenderti gioco di me? Guarda questi fiori, me li ha portati Scott per tutte le settimane che sono stata in coma. E vuoi venire adesso, alla fine, a dirmi che è tutto falso? -

Scott era stato così tanto presente che non sapeva neppure quanto tempo fosse stata in coma.
Trentadue giorni e diciassette ore.
Duncan le aveva contate tutte.
Da trentadue fottuti giorni aveva smesso di sorridere.
Trentadue giorni che aspettava di essere risvegliato da quell'incubo.

- So che non sono mai stato famoso per le mie parole ma è più di un mese che sei stata in coma, sono passato tutti i giorni anche più volte al giorno. I fuori sono da parte mia o da parte dei ragazzi, lui non c'è mai stato -

Nonostante ciò fece fatica a comandare i piedi verso l'uscita, anche in un momento così il cuore si permetteva di prendersi gioco di lui.

- Duncan non ha riconosciuto neppure me, credo la sua memoria sia rimasta paralizzata in quello stupido reality -

Notò lo sgomento sul volto di Heather ma era talmente tanto assorto nel suo dolore da non riuscire a proferire parola.
Non aveva mai visto Courtney guardalo in quel modo, parole cattive gliene aveva rivolte sempre tante ma neppure appena scoperto del tradimento l'aveva guardato così.
Occhi taglienti e freddi, pieni di un risentimento che mai le era appartenuto.
Ed anche in quel momento ebbe voglia di baciarla.

- Ho bisogno di una pausa -

Duncan la chiami pausa quello che stai per fare?
Stordirti con l'alcol come se fossi un ragazzino non migliorerà di certo il tuo problema.
Ti sei sempre chiesto cosa avesse provato Courtney in quegli anni ed ora ecco a te la risposta.
Che c'è? Non ti piace, vero?
Ti aspettavi altro?
Credevi sul serio che lei sarebbe rimasta per sempre a piangersi addosso? Per te poi...
L'esplosione in confronto non ha fatto poi così male, non come l'amara consapevolezza di quanto tu abbia ferito Courtney.
Dopo dieci anni ecco tornarti tutti indietro come un boomerang, così veloce da infrangersi dietro al collo in modo meschino, perché tu non te lo aspetti.
Sembrava troppo bello per essere vero? Ma come, quelli che tornano a tormentarti sono i tuoi peccati.
I tuoi e basta.

- Quello che mi fa più male è che lei crede ancora di amare Scott -

Piangi con il volto nascosto tra le mani mentre Alejandro e Geoff non sanno che pesci prendere né con te, né tantomento con la giornalista.
Siccome sei egoista fin dentro il midollo osseo inizi a chiederti se, in fondo in fondo, Dio ha fatto bene a risparmiarti la vita nell'incidente.
Per te la vita senza Courtney non ha senso.
Hai conosciuto il pre Courtney e il dopo Courtney ed adesso non sei più capace di andare avanti.

- Non le ho detto ti amo, avevo paura di spaventarla ed adesso non potrò più dirglielo perché mi ricorda come un pezzo di merda -

Bridgette si avvicina e ti molla lo schiaffone più potente che hai mai ricevuto nella tua vita.
Improvvisamente sei così concentrato su quel dolore localizzato che smetti di frignare e disperarti come un bambino.

- Si è appena svegliata da un coma, le vuoi dare tempo?! -

Ecco di nuovo il tuo egoismo che ti viene sbattuto in faccia.
Sei stato così concentrato su di te e le tue paure che nemmeno per un secondo hai messo in dubbio che Courtney da un momento all'altro potesse tornare quella di sempre.
Traditore bastardo e pure megalomane.
I tuoi bisogni vengono sempre prima di tutto e tutti?

- Le parlerò io, adesso andate tutti a casa e soprattutto tu Duncan stai lontano dall'alcol -

Bridgette non ha mai detto però che non avresti potuto consumare interi pacchetti di sigarette.
Dici che ti distendono i nervi e allora adesso due sono le cose: o stai talmente a pezzi o non ti danno il minimo giovamento.
È tardi e non vuoi pensarci, domani hai lezione.
Con domani ovviamente si intende tra qualche ora.
Con tutto quello che ti passa per la testa sicuramente ti verrà uno schifo e, per evitare, vuoi cercare di salvare almeno un briciolo della credibilità che ti è rimasta.
Scrivi velocemente un messaggio al tuo assistente mentre speri di sprofondare all'inferno.

Gli occhi si aprono stanchi mentre Alejandro invoca il tuo nome.

- È per Courtney? -

Ricevi un no come risposta, e allora perché cazzo ti ha svegliato?
Dormire per due giorni di fila non sembrava un record tanto difficile da battere.
Ti avvicini ad Al mentre cerchi di accendere disperato l'ennesima sigaretta.

- Prof hanno detto che stava male, mi offro per farle un po' di compagnia se vuole -

Dio ci mancava soltanto lei.
Sugar o come cazzo si chiamava, una pazzoide che ovviamente aveva la fortuna di avere come studentessa.
La sguardo assatanato che ti rivolge per la prima volta ti fa comprendere quanto deve essere brutto per una donna sentirsi preda dello sguardo sporco degli uomini.
Sei senza maglia e senza pantaloni, una gran bella abitudine di merda, tua madre lo diceva sempre.
Ed ancora una volta ecco il karma.
Vai velocemente a vestirti, prendendo letteralmente le prima cose che ti capitano per mano.
Questa situazione deve risolversi in fretta.

- Potrei sapere in che modo hai avuto il mio indirizzo di casa? E soprattutto cosa ti è passato per il cervello per sentirti autorizzata ad invadere in questo modo la mia privacy? -

Il suo sorriso ti fa rabbrividire.

- Duncan sei finalmente solo e noi due siamo destinati ad una grande storia d'amore -

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 18 ⏰

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