The Least Pure Salvation

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Siamo a casa mia e dire che la mia stanza è un macello è dire poco, ma cosa vi aspettate siamo quattro ragazze che si stanno preparando. Io penso al trucco, Betty ci aiuta a capire cosa mettere (specialmente a me sono un caso disperato), Olivia invece pensa ai capelli invece Jennifer è praticamente pronta.
Una volta arrivate alla festa, strada facendo si è unita a noi anche Isabel, entriamo. Io e Isabel ci avviamo a prendere qualcosa da bere, io prendo un quattro bianchi mentre lei un Malibu e Redbull, non posso fare a meno di notare la presenza di Brian dietro di me nel mentre che aspettavo che il barman finisse di fare il mio drink.
"Copriti il culo West" sento dire proprio al mio orecchio da Brian, fortunatamente la musica era alta, prendo il ghiaccio dal bancone e glielo tiro proprio su quella faccia da cazzo che si ritrova, lo sento imprecare tutti i santi del paradiso nel mentre che prendo il mio drink e la mano di Isabel in modo da allontanarci e tornare insieme alle altre , non voglio metterla nei guai.
Ma penso che una volta ripreso Brian sia venuto a cercarmi, ma questo lo avrei potuto intuire anche se fossi una bambina. Lo guardo avvicinarsi verso di me con aria incazzata e in vena di pestarmi, se fossi un ragazzo al centro per cento sarei già morto, è rinomato per la sua bravura nelle risse insomma.
"Che vuoi?" gli chiedo con aria seccata prima ancora che lui possa proferire parola e proprio come immaginavo lui è venuto per litigare "Cosa voglio? Pure me lo chiedi! Ti è dato di volta il cervello puttana? Come cazzo hai osato lanciarmi i minchia di cubetti" lo fermo subito "Brian neanche fossi Brad Pitt insomma, secondariamente non mi paragonare a tua madre, sappiamo entrambi che sono meglio di lei, ora lasciami in pace" sto mantenendo la calma, strano ma vero sto persino bevendo il drink che vedo dopo neanche due secondi volare. Il mio cazzo di drink pezzo di merda, l'ho pure pagato.
"Senti Brian levati dalle palle" mi sto iniziando ad alterare, se non si fosse già capito "Sennò?" risponde superbo e pieno di se.
Sennò ti trituro il cazzo, ma questo non lo dico, cerco un modo più educato per mandarlo via.
"Sennò ti facciamo diventare a te puttana", è Isabel a parlare.
Questa ragazza la amo.
"Angioletto smamma e fatti i cazzi tuoi, c'è l'ho con la tua amichetta dal culo pronto per essere preso a schiaffi" ed ecco glielo servito lo schiaffo completo di cinque dita, in piena faccia, da me ovviamente.
"Brian levati dalle palle o giuro che ti faccio rimpiangere ogni tuo minimo secondo di vita" dico sta volta con tono superbo, si può nettamente notare che mi sono rotta tutto ciò che poteva essere rotto e a passare alle mani in questo momento è un passo molto veloce, non sarebbe neanche la prima volta che me la vedo contro un maschio, finalmente si allontana e posso restare tranquilla a godermi la serata.
"Grazie Isabel, non c'era bisogno" mi permetto di dire una volta sole. Non vengo aiutata molte volte quando ho un incontro verbale contro qualcuno, diciamo che stanno tutti a guardare e quando vengo difesa è un'azione che ricordo. Dopo qualche secondo a parlare mi guardo in torno e capisco che ho perso le altre, cazzo. Io e Isabel iniziamo a cercarle per tutto il locale, incrocio persino lo sguardo di Asher, che ovviamente evito, sia mai faccia come sta mattina e c'è Mattia. Per carità non devo essere cattiva e Mattia è un bravissimo ragazzo, ma non mi piace e non c'entriamo nulla io e lui insieme.
Finalmente dopo una bella mezz'ora a cercare ritrovo le mie compagne di vita e iniziamo a ballare e divertirci.
"Vado un'attimo in bagno" dico allontanandomi, come se sapessi dove sia.
Dopo non so quanto tempo di attesa riesco ad entrare, ma per mia sfortuna sono seguita da Brian, sì oggi non si vuole levare di torno, anzi non ha la decenza di lasciarmi andare neanche sola in bagno.
"Se ti devo insegnare a mettere l'assorbente aspettami fuori ora sono occupata" e provo a chiudergli la porta in faccia ma con un movimento svelto lui riesce a fermarmi, pezzo di merda.
"Ti aspetto" il suo tono è maledettamente agghiacciante e aggressivo, ma non si può trovare qualcuno in giro e lasciarmi stare, ma pare proprio di no perché quando riapro la porta per uscire mi butta il fumo della sua sigaretta addosso, che schifo; mi prende per il polso e mi porta fuori dal locale, in quello che definirei il parcheggio ma non ne sono sicura.
Madonna ora mi stupra, mannaggia alla facciata da stronza, salvatemi, devo mantenere la calma.
"Che cazzo pensi di fare?" Mi strilla in faccia quasi picchiandomi, "Che cazzo pensi di fare tu Brian! È tutto il giorno che mi stai intorno a rompere, ma diamine hai solo a me a cui puoi stressare? Ma fatti una scopata pure tu" dico a tono, detto sinceramente non so da dove mi siano uscite tutte queste palle perché non lo so neanche io, anzi sto morendo di paura.
Si sentono avvicinare dei ragazzi, all'incirca quindici, con fumo e bottiglie, non sembrano essere amichevoli. Brian mi tira un'occhiata e in meno di due secondi mi fa entrare nella macchina cui neanche di secondi prima era appoggiato e subito dopo entra anche lui.
"Chi sono?" chiedo dato che farmi i cavoli miei non è mai stato possibile "Gente da evitare, ora con la macchina passo esattamente dall'entrata proprio per evitarli ma senti questa storia non finisce qui" non fiato neanche anzi scendo e entro in meno di un baleno dentro il locale sbattendo contro Asher. Di male in peggio.
"Scusa Ash, non volevo" dico prima che, permaloso per com'è, si alteri, lui mi fa segno di star tranquilla e cerco le mie amiche proprio dove lasciate, trovandole.
"Ragazze, andiamo a casa? Sono stanca morta" dico dopo neanche qualche minuto, non sono stanca ma voglio solo tornare a casa, troppe esperienze in un solo giorno.
Una volta a casa mi arriva un messaggio proprio di Brian, ma che cavolo vuole dannazione.

Brian: Appena ti vedo parliamo.
Jade: Che cosa vuoi da me? Sai solo assillarmi.
Brian: Poi lo vedi cosa voglio.

Lascio persino il visualizzato, non voglio neanche vederlo, voglio solo provare a dormire, ma spoiler non ci sono riuscita.