Sono ubriaca, forse l'ho capito solo ora nel mentre che andavo,sola, verso il bagno. Dovrei avere un corpo tre drink, se non di più. Alla vista della fila immensa per andare in bagno decido di tornare indietro. Non sono sobria come già detto, mi gira un po' la testa ecco, diciamo che se tornassi a casa sarebbe la cosa migliore, dato che mi devono essere saliti sicuramente i drink, inoltre il caldo che percepisco nel mio corpo è paragonabile alla temperatura sul sole. Vedo Brian abbastanza vicino a me e proprio mentre mi sto avvicinando verso di lui vedo che Asher è nettamente più vicino a me, così decido di cambiare rotta. "Ei Ash hai visto le mie amiche?" lui annuisce e mi fa strada verso di loro, grazie a Dio. Una volta insieme alle mie amiche decidiamo di andare a casa, il tempo passava così dannatamente lentamente nel mentre che aspettavamo i genitori di Betty. Vedo Brian uscire dal locale e non ho neanche il tempo di sperare che non si avvicini a me che eccolo infastidirmi come suo solito. "Ti vedo un po' brilla" dice lui ridacchiando di gusto di me, "Pensa un po' io neanche vorrei vederti" gli rispondo e gli do le spalle. Brian mi tocca la spalla, sussulto al solo sentire il suo anello gelido sulla mia pelle calda, "Sea non dire cose di cui potresti pentirti una volta sobria", "Brian smettila lasciami in pace" chiedo io esausta per l'ennesima ma come al solito non mi ascolta anzi, si avvicina di più, mi odora dalle spalle fino al collo, io cerco di respingerlo allontanandolo ma lui ovviamente non lo smuovo di un millimetro; "Sea sai il tuo profumo unito a quello dell'alcool è più buono" , "Buono a sapersi, ora mi lasci stare per favore?", lui sembra non ascoltarmi anzi si guarda intorno e si avvicina a Isabel dicendole qualcosa all'orecchio. "Lascia stare Isabel coglione" impreco allontanando l'uno dall'altra, non deve azzardarsi a toccare pure le mie amiche.  "Capito Bionda? Riferisci anche alle altre" dice riferendosi a Isabel prima di prendermi a mo di sacco di patate. "Che cazzo vai Brian!? Mettimi giù! Ei!" Inizio a cercare di liberarmi ma ovviamente mi è difficile da sopra una spalla e con la paura di restare col culo di fuori dietro l'angolo, anche se le braccia di Brian sono ben salde sotto di esso non facendo vedere nulla. "Sea smetti di lamentarti non ti ho mai ascoltato in tutta la mia vita pensi che lo faccia ora?" Beh in effetti ha ragione cosa posso aspettarmi pure io, "Che ne so magari Dio mi degna di un miracolo" lui inizia a ridere, in tutto ciò sta percorrendo il parcheggio. Una volta arrivati alla sua macchina apre e mi poggia delicatamente sul sedile, poi lo abbassa e si mette al suo posto. Da lì in poi nel giro di qualche minuto mi sono addormentata.

Brian Pov
Ho visto Jade parlare con un ragazzo e uscire con le sue amiche dal locale, così decido di seguirle e uscire pure io, quando inizio a notare che è ubriaca, ma come mio solito non mi so controllare e glielo dico in faccia una volta che c'è l'ho davanti, "Ti vedo un po' brilla" aggiungo una risatina che appunto non riesco a contenere, lei mi risponde offesa "Pensa un po' io neanche vorrei vederti", poi si gira di spalle. Io le tocco la spalla e lei sussulta al solo impatto tra la sua pelle calda e il mio anello, poi aggiungo "Sea non dire cose di cui potresti pentirti una volta sobria", lei per l'ennesima volta mi dice "Brian smettila lasciami in pace", ma lo sa anche lei che non la lascerò in pace, anzi inizio ad annusare il suo profumo unito all'odore dell'alcool, cerco di controllare i miei pensieri ma è difficile, specialmente con lei quando mi prova ad allontanare, prova perché non mi smuove di un millimetro. "Sea sai il tuo profumo unito a quello dell'alcool è più buono" le dico, perché come al solito non riesco a trattenere i miei pensieri, "Buono a sapersi, ora mi lasci stare per favore?", ai ai Jade pure lei che ci crede. Come ho già detto è ubriaca e non è che io abbia così tanta voglia di lasciarla qui con le sue amiche, mi guardo intorno per vedere se sta arrivando un genitore alla guida dato che loro tornano sempre con uno di questi ma non accade, così prendo io la decisione per lei, ovvero la porterò a casa io, mi avvicino a una bionda che l'altra volta aveva provato a difenderla alla festa di inizio anno scolastico da chi non si è più scollata, mi avvicino e le dico "Jade la porto a casa io quindi riferisci tutto alle altre", questa mi guarda sconvolta e sta per urlarmi, quando Jade la precede strillando  "Lascia stare Isabel coglione" e poi ci allontana, sicuramente perché lei ama essere la mamma delle sue amiche, darebbe la vita per loro se necessario, ma mi permetto di sperare in un atto di gelosia. "Capito Bionda? Riferisci anche alle altre" sottolineo nuovamente alla tipa bionda, Jade aveva già detto il suo nome prima mentre strillava ma sinceramente non me ne fotte un cazzo di sapere come si chiamano quindi la prendo e la poggio sulla mia spalla comprendo,ovviamente, il suo sedere in modo molto saldo sia mai che si veda qualcosa, anche perché Jade si sta ribellando già così chi la sente se poi non è più una santarellina con la faccia da stronza coi fiocchi? Arrivo finalmente alla mia macchina e la metto a sedere con delicatezza, le abbasso pure il sedile così sta più comoda e poi inizio a guidare verso casa sua, neanche il tempo di partire che si addormenta così da sembrare una bambina piena di purezza, solo che dato che dorme non posso neanche mettere la musica ma vabbè. Una volta sotto casa sua decido di aspettare ancora qualche minuto prima di svegliarla, poi le tocco con cautela la spalla, sia mai che mi tira un pugno, conoscendola, ma per mia fortuna si sveglia e mi manda a fanculo. "Dove sono? Cosa mi hai fatto porco?! Mi hai filmata?" Inizia a mugugnare ancora mezza addormentata, "Nel mentre che russavi? No però ci ho pensato" inizio a ridere al solo pensiero. "Brian te lo giuro che se mi hai toccata io te lo metto a centro di testa" , sì ora è molto più sveglia e sicuramente molto più sobria. "Senti tesorino ti ho accompagnato e ti sei addormentata appena ho acceso l'auto, non ti ho toccato minimamente, quindi sta calma porca puttana" devo pur fare lo stronzo a volte, la vedo ancora mal pensante ma decido di non dire nulla, la guardo e basta. "Vuoi un'autografo?" Mi dice lei acida, "No, tu?" "Neanche ci penso", io me la ridacchio, mi farà impazzire questa ragazza io lo so. Jade prende e esce incazzata sbattendo la portiera, grazie eh no mica è la stessa macchina che ti ha portato a casa, è la macchina dell'uomo nero che ti voleva rubare quando non sapevi neanche camminare infatti, te guarda un po' sta stronza.

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