Brian Pov
È l'ennesima giornata del cazzo, perché sono stato svegliato da una sveglia del cazzo comprata da un cinese del cazzo, con tutto rispetto. Mi sveglio e mi vado a fare una doccia, se no a scuola neanche ci arrivo. Ed eccomi davanti al mio amato specchio vedendomi in tutta la mia maledetta bellezza, ci credo che ho mezzo mondo femminile ai miei piedi, cioè basta solo guardare i miei occhi verdi e sei innamorata. Vabbè neanche a dirlo in dieci minuti sono stato pronto e sono andato a scuola, ovviamente solo perché obbligato non fatevi fantasie. Entro e mi trovo Carola che mi aspetta all'entrata, non siamo niente di che, io le piaccio e quindi ha deciso che io sono il suo ragazzo, ma non fa per me, insomma è pure figlia della vicepreside della mia scuola media e con questo vi ho detto tutto.
"Ciao amore" mi saluta lei, ha dei jeans che le fanno un culo da paura, contraccambio il saluto e lei mi segue per tutte le scale e dato che la sua classe è prima della mia si mette in punta di piedi e mi bacia.
Illusa.
"Buona giornata" le dico prima di andare via e entrare in classe dove vedo Liam e Davide,
"Oh io devo fumare" dico schietto prima di uscire seguito dai entrambi verso il balconcino.
"Ma dove ti sei portato quella sfigata della West ieri?" mi chiede Liam nel mentre accende la sua sigaretta, "Volevo scoparmela no? Cosa potrei fare con una sfigata come lei" dico ,subito dopo aver acceso la sigaretta con l'accendino gentilmente offerto da Liam, "E?" si aggiunge Davide; povero ha una cotta per lei da quando è entrata nella sua classe in seconda elementare e quel povero di Liam lo sa, andavano insieme, anche se ora Davide fa finta che non le piaccia più insultandola ma sappiamo tutti che è il contrario. "Secondo te? Comunque ora basta parlare di lei, sono ancora dentro il letto" cerco di restare vago, ho sempre avuto anche io un debole per lei, però è una stronza porca puttana, è bona quanto stronza ecco, posso descriverla solo così infondo, da quando ci conosciamo sappiamo solamente litigare, stracciandomi maledettamente, quella stronza ha sempre la cazzo di battuta pronta.
"Brian ci sei! Ti stai fumando pure il minchia di filtro coglione" mi riprovera Liam, "Non pensi che se ci fossi non me sarei accorto" e in quel esatto momento butto il filtro della mia sigaretta, andando per rientrare verso la nostra classe la vedo, è in ritardo, si vede prima ancora che lei apra la porta che è in imbarazzo, ma ovviamente faccio finta di ignorarla solo perché non ho il tempo in questo momento di parlare, come se la mia classe non fosse esattamente davanti alla sua e entriamo pronti a una fracassata di palle per 6 ore, per di più iniziamo con matematica, vabbè buonanotte.Jade pov
Oggi mi sa che è proprio una giornata del cavolo, sono in ritardo, ho visto Brian che per fortuna non mi ha parlato, fortunatamente, ma come meno importante ho fatto una figura di m col prof! Ebbene sì ho chiamato un prof ultra sessantenne professoressa! Sì ben presto mi sotterro date le tante figure di merda. Ma in questo momento non ci penso affatto, anzi mi sto gustando la mia dolce colazione presa dallo stesso panificio di ieri, un buonissimo cornetto al cioccolato, perché in ritardo si ma con la pancia piena pure, amo così tanto mangiare che il tempo di iniziare a mangiare che è già ricreazione, non esco subito aspetto prima di scrivere un messaggio alle altre.Jade: Ragazze vi aspetto davanti alla mia classe
Subito dopo averlo inviato decido di alzarmi e coms prestabilito aspettarle fuori dalla porta, con tanta fifa sì perché da un momento all'altro potrebbe arrivare Brian e rendermi cenere probabilmente. Ma ecco arrivare i miei amori lucenti e splendenti cariche di gossip su quello che è successo in due ore, come se non ci vedessimo ogni singolo giorno della nostra vita.
"Ragazze mi accompagnate alle macchinette un minuto? Ho ancora fame" dico alzandomi dalla sedia, Isabel si alza subito dopo e aggiunge al suo movimento"Io vengo" , Olivia parla per le altre tre dicendo che ci avrebbero aspettate sedute dato che sono pigre quindi ci avviamo verso le macchinette. "Ma che vuole da te quel Brian?" Mi chiede lei una volta uscite dalla classe, "Non lo so, è proprio quello che vorrei sapere da tre, anzi quattro anni a questa parte", restiamo in silenzio e poi torniamo nella mia classe dopo aver preso le Wackso's verdi alle macchinette.
"Jade come al solito due ore, comunque ci facciamo un giro?" propone Betty quando entriamo nella mia classe, annuiamo tutte e quindi poso le patatine sotto il banco così da mangiarle dopo.Mattia: Cioa Jade, ti va di uscire oggi o domani, quando hai tempo. Se sei a scuola magari ci organizziamo ora.
Sto leggendo il messaggio dalla home del cellulare, per l'ennesima volta, sperando che scompaia ma non accade, mi dispiace ogni volta disdire perché effettivamente non è quello che voglio. Mi giro verso le altre che mi guardano perplesse quanto me. Farò finta di non vederlo e magari pomeriggio risponderò con calma. Il giro per la scuola alla fine lo facciamo, ma molto breve e torniamo velocemente in classe, direi anche finalmente, insomma avevo fame. Poi seguo quelle dannate lezioni e prendo l'autobus che mi fa tornare a casa.
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The Least Pure Salvation
General FictionÈ un nuovo inizio per Jade, una ragazza che non si è mai sentita abbastanza neanche per se stessa dovrà affacciarsi al mondo adolescenziale e ai primi amori, mettendosi in brutti giri, Ma riuscirà a uscirne? Qualcuno la aiuterà? Questo lo scopriremo...