I:" Todoroki kun...che cosa sta succedendo?"
Quando la telefonata era arrivata Izuku era appena rientrato nel suo mini appartamento che gli avevano riservato alla nuova UA ...
Stanco, affamato, infreddolito e con un bisogno quasi vitale di farsi una doccia, il ragazzo aveva come sempre chiamato sua madre per prima cosa, assicurandosi che stesse bene con i suoi amici da cui si era trasferita dopo la guerra per riprendere un po' d'aria, per poi impilare ordinatamente i fascicoli dell'ultima cattura ed iniziare a spogliarsi...
Non era semplice...
Dopo che la guerra aveva distrutto più di metà città, tagliandoli fuori da internet ed a volte anche dalla possibilità di ricevere aiuti umanitari, i ragazzi sopravvissuti della UA avevano stretto una specie di collaborazione con l'ONU e con le forze dell'ordine internazionali, impegnandosi non solo a catturare gli ultimi esaltati che inneggiavano alla guerra, e credetemi erano tantissimi, ma anche a ricostruire ed aiutare fin quasi fare turni massacranti di 18 ore pur di far tornare un minimo di normalità al loro paese.
Ma erano stanchi...
Alcuni di loro avevano perso dei parenti, alcuni gli stessi genitori...
La morte di Midnight, la morte di altri loro insegnanti, era stato un duro colpo da digerire per dei ragazzi così giovani ed alla prima esperienza di vita.
Ma si stavano facendo forza rimanendo uniti e , soprattutto, cercando di coprire anche i turni di chi tra di loro aveva perso più di altri...
Todoroki Shouto era uno tra quelli...
Il bicolore nella guerra aveva perso quel poco di famiglia che gli restava e per quanto fossero tutti vivi, anche se lo stesso Endevor al momento era inchiodato in un letto di ospedale, la notizia di Dabi li aveva destabilizzati talmente tanto da far decidere a Shouto di prendersi del tempo per riflettere e chiudersi in famiglia...
Lo sentiva raramente...
Izuku ci aveva provato a chiamarlo, o ad inviare messaggi o email, ma nulla sembrava scuoterlo da quel mutismo e da quell'apatia ancora più marcata...
Ed il verdino rispettava questa scelta...
Per questo per quanto avrebbe solo voluto correre da lui e dimostrargli la sua amicizia, fosse anche solo nel rimanere seduto al suo fianco, rispettava i suoi tempi ed aspettava pazientemente che fosse lui a chiamarlo...
Ed alla fine quella telefonata era arrivata...
Ed ora Izuku correva tra i corridoi di quell'ospedale che cadeva ancora a pezzi, con le putrelle piantate saldamente a terra per sostenere il soffitto, chiedendosi cos'altro fosse successo e perché lo aveva sentito singhiozzare al telefono...
Ma nulla...nulla avrebbe potuto prepararlo per la scena che si ritrovò di fronte...
La prima che notò fu Fuyumi...
La ragazza era rannicchiata in un angolo, con le mani tra i capelli, e continuava a dondolarsi su sé stessa muovendo le labbra da cui però non usciva nessun suono.
Natsuo era nell'angolo opposto, circondato da medici, e sembrava letteralmente un animale in gabbia con le mani piene di sangue ed il muro al suo fianco crepato ancora di più...
Rei guardava i suoi figli da lontano, seduta su una sedia in bilico in fondo al corridoio, ed altri infermieri le si facevano intorno probabilmente per scongiurare un'altra crisi psicotica...
E poi c'era lui.... Shouto...
Rannicchiato su sé stesso, con le mani tra i capelli, a singhiozzare come un bambino con lo sguardo perso nel vuoto ed i pantaloni messi al contrario
I:" COS'È SUCCESSO?"
Izuku arrivò da lui velocemente, attivando persino One for All per fare gli ultimi metri, e scivolò con le ginocchia a terra fino ad arrivargli di fronte
I:" To-Todoroki kun! Cosa... c-che cosa è successo?"
Era disarmante...
Il volto di Shouto, sempre così composto ed apatico, era piegato in una linea dolorosa mentre faticosamente alzava il viso verso di lui e gli si gettava tra le braccia
S:" La... l'l'hanno trovato m-ma... m-ma c'è s-stata una battaglia e l-lui... l-lui ha sbattuto la testa ed ora... l-lui ha sbattuto la testa ed ora...o-ora..."
Il respiro proveniva come un raschio dalla gola del maggiore, che cercava disperatamente di respirare e parlare nello stesso momento non riuscendoci, ed Izuku allungò le mani fino ad afferrargli il viso e quasi scuoterlo
I:" CON CALMA TODOROKI KUN! Cos'è successo? "
Un espressione di puro panico passò tra le iridi bicromatiche, facendo spaventare seriamente il verdino, prima che le sue labbra si aprissero di nuovo e tornasse a guardarlo
S:" l'hanno trovato m-ma lui ha sbattuto la testa ed ora... o-ora non ricorda...lui non ricorda e.... Lui non ricorda di essere s-stato Dabi e...e loro lo vogliono comunque arrestare e lui... l-lui mi ha sorriso ed io...i-io non so cosa fare Izuku! Io... i-io non voglio perderlo di nuovo! Ti prego...TI PREGO AIUTAMI!!!"
Shouto si lanciò in avanti, tra le braccia di un sempre più sconvolto verdino, prima di ricominciare a singhiozzare mentre gli occhi verdi risalivano lungo la porta...
Vedendo una figura seduta su un letto bianco, composta, mentre il suo viso era girato verso la finestra a guardare le luci aranciate del tramonto...
Per poi girarsi verso di lui, incuriosito, e piegare la testa verso destra prima di sorridere...
E far capire con quel solo gesto, ad uno sconvolto Izuku, che del grande terrore dalle fiamme blu non c'era più traccia
Sorpreeeeesaaaaaa
Vi aspettavate la tododeku vero?
Vi aspettavate tutt'altro!
Ma io, come al solito, salto di palo in frasca come un satiro e vi do ciò che , al momento, attira di più la mia attenzione.
Ma non temete.... Stay-Meantime arriverà quando meno ve lo aspettate!
Per il momento rimaniamo qui e....
...lasciamolo bruciare
STAI LEGGENDO
Let it Burn
FanfictionUn colpo alla testa. Decine e decine di anni di violenza, soprusi, rabbia e pianificazioni di vendetta, completamente andate...perdute... E di lui resta solo un guscio vuoto... Un guscio che sorride... Un guscio innocente... Una vittima boyxboy 🔞