Nove partite...Nove.
Il verdino era ormai letteralmente disperato, mentre Touya di fronte a lui rideva senza freni, vedendo per l'ennesima volta le sue pedine venir massacrate o mangiate
Aveva provato di tutto..
Dalla classica scala40 al monopoli a quel gioco, che avrebbe volentieri buttato fuori dalla finestra attualmente, in cui bisognava "operare" il paziente senza fargli suonare o illuminare il naso
Ma niente...
Era sempre stato lui a perdere miseramente...era sempre stato lui a vedersi chiudere le partite in faccia ed era sempre stato lui, in barba persino al suo soprannome di nerd, a perdere anche in un gioco come "nomi, cose e città "
Come diamine faceva?
Come poteva Dabi, che in teoria passava il tempo a programmare omicidi o massacri di gruppo, a conoscere così tanti giochi e ad essere così bravo in tutto?
Cosa diamine facevano al covo? Le bische clandestine? I tornei di carte? Lo avrebbe battuto anche a Yu-Gi-Oh?
L'interno del labbro del verdino venne masticato per l'ennesima volta, il Re sulla scacchiera che ormai rotolava privo di vita dopo uno scacco matto fulmineo, e gli occhi verdi si sollevarono ad osservare il ragazzo di fronte a lui con nuovi occhi
Era davvero cosi intelligente o aveva semplicemente culo?
Perché non era possibile che lui, lo stesso ragazzino che era stato pesantemente malmenato per essere letteralmente un nerd di merda, perdesse ad ogni maledetto gioco contro una persona che aveva fatto del suo poco ragionare, e della sua istintività, un marchio di fabbrica
Non era stato sempre lui, in fondo, a mandare a puttane tutto al ritiro dei boschi?
Non era stato lui ad incasinare le cose con Hawks, pur di vendicarsi, ed a farsi quasi scoprire pur di attaccare Natsuo e suo padre?
Gli occhi verdi si assottigliarono, mentre il volto di Touya si apriva in un'altro sorriso ricomponendo la scacchiera e leccandosi il labbro, ed Izuku pensò anche al video che era stato trasmesso prima della grande guerra
Perché si, forse era vero...
Forse Dabi era davvero un concentrato di istinto e di menefreghismo ma era stato capace pure di organizzare quegli omicidi, perfettamente, per poi aspettare il momento giusto e colpire Endevor per destabilizzarlo prima della grande guerra!
Quindi non era puro istinto no?
T:" facciamo un'altra partita o ti sei stancato di perdere?"
La voce di Touya riportò il minore al presente, le palpebre che sbattono una contro l'altra lentamente tornando alla realtà e sfuggendo dai suoi ragionamenti, ed Izuku si alzò in piedi scuotendo appena la testa e cercando disperatamente di sorridere
I:" direi che è ora di mettere avanti la cena...non credi?"
■□■
I:" mi spieghi come diamine hai fatto?"
La bocca di Izuku era spalancata ed incredula, un profumo incredibile di Katsudon ad invadere la piccola cucina e l'acquolina che gli invadeva le papille gustative, mentre Touya di fronte a lui si limitava a ridere di nuovo ed a tagliare la bistecca di maiale in fette perfettamente equidistanti
T:" non sono io ad essere bravo...sei semplicemente tu ad essere un disastro in cucina!"
Il riso cosparso di un leggero velo di salsa Teriaki venne posizionato in una ciotola ampia, le verdurine tagliare ad arte ed il riso tostato alla perfezione, per poi adagiarci sopra la cotoletta e spezzare due paia di bacchette passandone due al verdino
T:" basta innanzitutto ricordarsi di non bruciare il riso e poi bisogna impanare bene la carne in modo che quando la friggi nell'olio, come hai fatto tu, non la rendi carbonizzata e simile alla suola di una scarpa"
I:" si ma...come fai a saperlo?"
Il corvino scosse le spalle, gli occhi azzurri e concentrati nel rivestire il tutto con un'altro velo di salsa, per poi andarsi a sedere e mettersi il tovagliolo sulle gambe
T:" non lo so? Magari ero un cuoco no? O magari mi piaceva semplicemente cucinare..."
I:" oh beh...di sicuro ti piaceva il fuoco..."
Le parole di Izuku caddero tra i due come macigni, pronunciate in un momento in cui la guardia del minore si era abbassata completamente, e Touya chinò il capo guardandosi le mani ustionate e mettendo su un'espressione di dolore che Izuku mai, MAI, avrebbe associato ad uno come lui
T:" probabile ma forse...forse è al fuoco che non piaccio io..."
La mano del villain si aprì e si chiuse, la consapevolezza di avere il quirk disattivato che si rifletteva nelle iridi chiare, ed Izuku si andò a sedere di fronte a lui sospirando appena e sentendosi estremamente in colpa
I:" è...è sempre stato cosi?"
Gli occhi azzurri di Touya seguirono il bordo delle bruciature , il dito dell'altra mano a segnarne i contorni passando sui punti di sutura così simili a piercing, per poi scrollare semplicemente le spalle ed abbassare il capo
T:" non...n-non finché erano rosse...mi...m-mi ricordo che Na-chan mi guardava sempre a bocca aperta quando creavo dei serpenti di fuoco e li facevo danzare davanti a lui... ma poi...p-poi..."
Le labbra bicolori del maggiore si arricciarono, il dolore ormai pieno a riempire le iridi dello stesso colore del mare, e la mano di Izuku si mosse istintivamente in avanti sfiorando quella del villain e toccando lui stesso quella pelle martoriata
I:" non...n-non pensiamoci adesso ok? A...Abbiamo questo buonissimo Katsudon e...e n-non possiamo lasciarlo raffreddare no?"
Gli occhi di Touya si fermarono sulle loro mani unite, il pollice dell'altra mano a sfiorare appena la pelle di quella di Izuku, per poi annuire lui stesso e ritirare entrambe le mani indietro
Prendendo successivamente le bacchette, senza dire una parola, ed unendo poi le mani facendole sbattere una contro l'altra
Augurando buon appetito al minore, con un accenno di sorriso che però Izuku capì immediatamente essere finto, e rimanendo in silenzio per tutto il pasto
Sotto lo sguardo, colpevole, del verdino
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Let it Burn
FanfictionUn colpo alla testa. Decine e decine di anni di violenza, soprusi, rabbia e pianificazioni di vendetta, completamente andate...perdute... E di lui resta solo un guscio vuoto... Un guscio che sorride... Un guscio innocente... Una vittima boyxboy 🔞