T:" scusami... Probabilmente ti ho messo a disagio... Scusami..."

Il viso piegato verso la finestra.

Un'espressione di dolore che mai al mondo avrebbe pensato di poter vedere su quel volto, lo stesso che solo pochi anni prima rideva ballando su un cumulo di macerie e cadaveri, e quelle mani martoriate ancora strette alle lenzuola bianche che ormai erano completamente sgualcite...

Touya Todoroki si mostra davanti agli occhi di Izuku totalmente disarmato, labbra tirate e sguardo vuoto, mentre il verdino fatica quasi a tenere il suo di sguardo alzato.

Nella sua testa stava già avvenendo un intricato calcolo pieno di supposizioni, dove non poteva fare a meno di pensare che fosse tutta una finta, progettata proprio dal villain che si era visto con le spalle al muro, ma che ad ogni secondo stava miseramente crollando sotto il peso delle sue espressioni e del suo dolore.

Ne era quasi certo...

Dabi non avrebbe mai e poi mai abbassato la guardia a questo modo, esponendosi non solo nel corpo ma anche nell'anima, ed avrebbe di certo preferito morire per mano degli Heroes piuttosto che mostrarsi così...

Shouto aveva quindi ragione...

Quel ragazzo steso sul letto, che continuava a guardare fuori con un dolore indescrivibile nelle iridi chiare, non ricordava minimamente di essere stato il terrore dalle fiamme blu e né tantomeno la strage che aveva compiuto nel portare avanti la sua vendetta.

E questo poneva tutti loro davanti ad una scelta morale che non era per niente semplice...

Cosa dovevano fare?

Quelle mani...

Quelle stesse mani che ora stavano scivolando sulla stoffa chiara, forse ancora in imbarazzo per ciò che aveva detto, avevano ucciso in passato...

Quelle dita avevano massacrato e torturato persone innocenti, che avevano di certo diritto a vedere la persona che gli aveva portato via tutto in carcere, e quel volto era rimasto impassibile nel farlo...

Ma ora?

Ora davanti al verdino c'era qualcuno che non ricordava assolutamente niente di ciò che aveva fatto e del dolore che aveva portato...

Come potevano, umanamente, sbatterlo in un carcere e buttare la chiave?

Ci sarebbe morto...

L'attuale Touya Todoroki sarebbe sicuramente morto nel Tartarus, se non per mano degli altri villain proprio per mano sua, e loro sarebbero stati complici di un omicidio se lo avessero lasciato andare...

Il dilemma etico e morale continuò a martellare nella testa del minore, che prese a massacrarsi le dita cercando una soluzione alternativa e decente a questa spinosa situazione, mentre la porta dietro di loro venne riaperta ed una ragazza entrò con un vassoio in mano

X:" la cena"

La ragazza sorrise cordialmente appoggiando il vassoio sul comodino del corvino, inchinandosi persino come le buone maniere impongono, ma ad Izuku non sfuggì lo sguardo che fece non appena girò la schiena al paziente e si incamminò di nuovo verso la porta

Odio...

Odio palese e concreto , riflesso nelle iridi rossastre della ragazza, che fece rabbrividire il minore e che lo fece scattare in piedi non appena la porta venne richiusa dietro di sé

Attirando l'attenzione di Touya, che lo guardò aggrottando le sopracciglia, ed avvicinandosi a lui ponendo in avanti le mani

I:" ti chiedo scusa Todoroki san se non ti ho risposto... La tua domanda mi ha spiazzato per qualche secondo ed ho avuto bisogno di riflettere bene sulla risposta. Sai, a quanto dicono gli altri questo è decisamente il mio vizio peggiore "

Un enorme sorriso si aprì sulle labbra del maggiore, che quasi ridacchiò quando vide Izuku avvicinarsi al vassoio, per poi tendere le mani in avanti ed aspettare che gli passasse il vassoio

T:" uhmmm... Ti ringrazio per essere qui , e soprattutto per esserti fermato, ma non è necessario che tu risponda.. La mia era una domanda sciocca da porre... soprattutto a qualcuno che nemmeno mi conosce!"

Anche Izuku si ritrovò a sorridere, guardando la brodaglia che galleggiava in una ciotola semi-vuota, per poi allontanare ancora di più il vassoio e girarsi verso il villain

I:" uhmmm... C'è qualcosa in particolare che ti piacerebbe mangiare?"

~•~

Il viso di Fuyumi Todoroki era ancora piegato in una smorfia di dolore, soprattutto dopo che Natsuo era stato letteralmente trascinato via dai suoi amici per farlo calmare, quando Izuku arrivò da lei e si inchinò cortesemente per poi sorridere

I:" mi hanno detto che sei spettacolare nel preparare le crepes dolci ripiene di frutta e panna... Che solo tu sei capace di bilanciare bene gli ingredienti, per non farle diventare troppo dolci, e che anche se hai ancora difficoltà a girarle riesci a farle rotonde rotonde... Come dei piccoli soli , sorridenti, da divorare in due bocconi"

Le mani di Fuyumi tremarono compulsivamente, nel sentire quelle parole, e la ragazza alzò il viso inondato di lacrime verso il verdino

F:" l-lui... l-lui è... l-lui è Tou-chan vero? Lui... L-lui è il mio fratellone vero?"

Izuku annuì, inginocchiandosi davanti alla ragazza e prendendole le mani con delicatezza, per poi sforzarsi di sorridere per infonderle un po' di coraggio e di forza

I:" c'è una piccola cucina in fondo a questo reparto... Ti va di fare qualcosa per lui?"

La ragazza annuì immediatamente scattando subito dopo in piedi , contenta di poter fare qualcosa per distrarsi, mentre due braccia si avvolsero alla schiena del verdino ed un volto bollente si posò sulla sua spalla

S:" g-grazie... grazie Midoriya... grazie..."

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