Izuku era ancora a bocca aperta ad osservare il maggiore, in teoria per trovare una falla nella sua espressione che facesse intuire che stesse fingendo, ma in realtà a trattenersi dal ridere quando lo vide divorare la crepes in pochissimi bocconi...
Non ci avrebbe scommesso un soldo...
Nella sua mente Dabi, il grande villain che era secondo solo ad All for One come cattiveria e sadismo, a malapena mangiava limitandosi a sbocconcellare qualche taglio di carne e sempre con l'espressione disgustata in volto...
Gli sembrava freddo, poco incline alla passione, una di quelle persone che camminano in questo mondo solo per veder realizzati i propri desideri fregandosene se per realizzarli avrebbero tranciato di netto le persone di fronte a loro...
Lo vedeva quasi aristocratico, di quelli con la puzza sotto il naso che avrebbero rimandato un filetto in cucina solo perché tagliato male, per poi magari massacrare lo stesso chef per quell'affronto...
Ma lui?
Touya?
Era ingordo...
Izuku riusciva a malapena a vedere la forchetta affondare nell'impasto, che era veramente così rotondo da sembrare fatto con il compasso, che il boccone era stato già masticato e forse digerito dal corvino che, ignaro dell'essere osservato in quel modo, continuava a riempirsi la bocca come se non mangiasse da anni...
Era davvero così?
Da quanto tempo non mangiava?
Da quanto tempo non si prendeva cura di lui?
Izuku se lo chiese mentre assorto nei suoi pensieri, con una mano sotto il mento e le sopracciglia aggrottate, guardava il corvino deglutire un abbondante sorso d'acqua per poi finire la seconda crepes e passare il dito sulla panna rimasta ai bordi del piatto
E questo pensiero lo spaventò...
Ritornò indietro nel tempo con la memoria, a quando si stringeva ancora lo stomaco cercando di contenere l'ennesima ecchimosi, e continuava a giustificare il suo aguzzino nonostante il male che gli faceva...
Certo...
Kacchan alla fine si era rivelato davvero la persona che lui aveva sempre creduto che fosse, nascosta sotto strati e strati di orgoglio e cattiveria, ma non poteva di certo permettersi di avere la stessa benevolenza con Dabi...
Insomma...
Non importava se ora quello stesso villain che aveva cercato di uccidere Shouto, e mezza ua, stava letteralmente leccando il piatto sporcandosi il naso di bianco
Non importava che i suoi occhi fossero limpidi e che nonostante Izuku fosse a due passi da lui, con il Quirk attivo, non percepisse di correre nessun pericolo
Non importavano le suppliche di Shouto, o la felicità nel volto di Fuyumi mentre rompeva le uova o montava la panna, come non importava la furia e la disperazione che aveva letto negli occhi chiarissimi del Mezzano dei Todoroki
Di fronte a lui aveva Dabi...
Di fronte a lui aveva il terrore delle fiamme blu e niente, NIENTE, avrebbe dovuto fargli provare pena per lui...
Ma cosa potevano fare?
Questa era la domanda che Izuku si ripeteva ancora ed ancora, mentre il corvino posava finalmente il piatto e si accarezzava lo stomaco, e che lo stava ossessionando ormai da quasi un'ora
Non potevano far finta di nulla e lasciarlo libero...
Se il destino o il tempo avessero deciso di fargli riacquistare la memoria, facendolo tornare ad essere un villain, sarebbero stati complici di una strage in grande stile dato che Dabi sarebbe stato agevolato dal loro aver abbassato la guardia.
Ma anche chiuderlo nel Tartarus così com'era lo avrebbe condannato,nella migliore delle ipotesi, ad una sofferenza indicibile per una persona che non ricordava nemmeno di aver superato la maggiore età...figurarsi di aver ucciso 30 persone...
Tenerlo in ospedale?
Quanto ci avrebbe messo la notizia a circolare?
Quanto ci avrebbe messo la stampa a scoprire questa cosa e ,da questo, far giungere la notizia anche ai villain rimasti in libertà?
E quanti scrupoli si sarebbe fatta quella gente a buttargli addosso la verità, e ciò che non ricordava, pur di riaverlo nella loro cerchia e riportarlo verso il massacro?
Cosa diamine potevano fare?
Il verdino iniziò a ragionare a mezza voce, vizio che gli era valso l'appellativo di nerd, mentre gli occhi azzurri di Touya avevano preso a seguirlo per la stanza mentre lui si muoveva
Ed anche nella mente del corvino c'erano racchiuse tantissime domande, che non trovavano risposta, e che si moltiplicavano ad ogni passo del minore in quella stanza così spoglia
Perché quel ragazzo era lì?
Perché non c'era Shouto al suo posto?
E perché Fuyumi non gli aveva portato lei stessa il cibo?
Adorava farlo no?
Touya si ricorda ancora come la sorellina sgattaiolava in camera sua, a volte in piena notte, pur di farlo mangiare un po' di più di quello che il loro padre concedeva...
Ma non era questa la domanda principale che affollava la mente bloccata del corvino...o almeno...non era l'unica...
Perché un'altro grande assente faceva sentire la sua mancanza come se fosse stata l'aria stessa ad essere risucchiata fuori da quella stanza
E fu proprio a lui che Touya pensò,mentre posava le spalle sul cuscino, e tornava a guardare fuori i fiori di ciliegio che cadevano contro il vetro...
Ripensando ad un paio di occhi che del vetro avevano proprio il colore.
..
E ricordando quella risata che, anche nei giorni peggiori, lo manteneva vivo...
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Let it Burn
FanfictionUn colpo alla testa. Decine e decine di anni di violenza, soprusi, rabbia e pianificazioni di vendetta, completamente andate...perdute... E di lui resta solo un guscio vuoto... Un guscio che sorride... Un guscio innocente... Una vittima boyxboy 🔞