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Devo dire che "Cacciatore di cuori" di @Golden_Dragon22 mi è piaciuta dal primo all'ultimo capitolo letto.
Anche se ha vari riferimenti a Biancaneve, l'ho trovata una storia piuttosto originale e consiglio ASSOLUTAMENTE di leggerla. Le frasi risultano stupende per il modo in cui sono state scritte e riescono a trasmettere emozioni così forti che il lettore si immedesima facilmente con i sentimenti della protagonista Jen.
Ci sono pochi personaggi, ma ben caratterizzati e riconoscibili.
Leggiamo dal punto di vista di Jen; anche se i capitoli, di tanto in tanto, vengono interrotti da un capitolo che parla di Hart e la trovo una cosa positiva, perché conosciamo meglio anche lui.
Jen ha ricevuto duri colpi dalla vita: la perdita del padre, l'avvelenamento, il coma... Il 7 è un numero ricorrente per lei. Ha avuto un ragazzo, Ector, che lei riteneva un principe, ma che poi si è svelato per ciò che era davvero; a causa sua Jen non crede più tanto nell'amore. Lei si mostra forte, cercando anche di essere invisibile a tutti, ma non è la stessa persona che era prima del coma e si porta dentro una sofferenza enorme.
Hart indossa sempre una maschera di perfezione, nasconde al mondo la sua devastazione interiore e la sua sofferenza. Il cacciatore di cuori è proprio lui e per un motivo che non voglio spoilerare.
Tra Jen e Hart non c'è mai stata simpatia, solo odio reciproco, i due, però, riescono a vedere nell'altro cosa si nasconde dietro le maschere che indossano, si vedono per come sono davvero.
Oltre le frasi stupende e ben scritte, mi è piaciuto il rapporto d'amicizia che c'è tra Jen e Lauren: è genuino ed è un qualcosa di positivo per Jen che ormai vede quasi tutto nero.
Le emozioni sono ben rese, le descrizioni di queste sono molto chiare e coinvolgenti.
La copertina è stupenda. Mi piace lo sfondo scuro che mette in risalto la mela.
Per la grammatica ho trovato qualche errore, ci sono spazi mancanti dopo i tre punti, bisogna prestare attenzione alle "d" eufoniche e non si può mettere l'apostrofo dopo "un" quando il sostantivo è maschile. Ma niente che non si possa sistemare.
Detto questo, ripeto, consiglio assolutamente di leggerla. I capitoli - né troppo brevi e né troppo lunghi - riescono a catturare l'attenzione di chi legge.
