Quella mattina decisi di alzarmi presto, non potevo sprecare tempo e avevo bisogno di aiuto.
Lapis aveva passato la notte in allerta. Mi raccontò di aver visto dei movimenti sospetti al di fuori della finestra, probabilmente nulla di pericoloso ma non potevamo esserne sicure.
Mi aveva già avvisato di una guardia, o qualcosa del genere, che era riuscita a scappare e a raggiungere la Terra durante uno scontro ma non potevamo giungere a delle conclusioni con le informazioni che avevamo.
Era tempo di rimboccarsi le maniche ed indagare a Beach City.
-Jackie, devo proprio mettermi questa roba?- Mugugnò Lapis osservando gli abiti che le avevo passato.
-Se ti cambi d'abito le persone che già ti hanno vista faranno fatica a riconoscerti. In più quella felpa ha un cappuccio, protezione extra.- Risposi affacciandomi dalla porta del bagno.
Le vidi fare una smorfia a quelle parole.
Se non era abituata a quel tipo di vestiti non potevo farci niente, ma era necessario che si cambiasse d'abito per uscire.Io fortunatamente avevo a disposizione un paio di jeans, una maglietta grigia ed una camicia a quadri rossa che fortunatamente non era finita nella cesta dei panni sporchi.
Non appena finii di cambiarmi uscii dal bagno notando con sorpresa che Lapis si era cambiata.
-Oh, mi aspettavo un qualche genere di rivolta e invece ti sei cambiata senza fare troppe storie. Allora, qualche suggerimento per iniziare?-
Mi sedetti sul bordo del letto per allacciarmi le scarpe. Fortunatamente le converse erano adatte per qualsiasi tipo di abbigliamento.
Lapis sospirò leggermente cercando di infilarsi un paio di converse bianche che le avevo portato.
Probabilmente avevo troppe paia delle stesse scarpe ma ormai non ci facevo troppo caso.
-No, ma so che posti dobbiamo evitare.- Mugugnò allacciando le stringhe.-Oh, sul serio? Perché da evitare?- Chiesi girandomi verso di lei.
Lei alzò lo sguardo verso di me, smettendo per un secondo di lavorare sui lacci.-Beh, ci sono quelle gemme di cui ti avevo parlato che mi avevano tenuta imprigionata nello specchio, ricordi? Loro hanno una base vicino alla spiaggia.-
Cercai di visualizzare chi potessero essere ma non avevo sentito molto a riguardo. Non frequentavo molto i cittadini di Beach City ma delle chiacchere sul loro conto giravano sempre.
Anche se avevo sentito parlare del ragazzino di cui mi aveva parlato Lapis.
Andava sempre al bar che frequentavo di solito e una volta ogni tanto lo incontravo alla sala giochi.
Steven Universe, sembrava un ragazzino normale. Era così stano pensare che fosse coinvolto in delle faccende del genere.-Però...hai detto che Steven vive insieme a loro, giusto?-
-Beh, si, ma questo non cambia nulla.- Rispose sedendosi su una poltroncina che tenevo vicino alla finestra.
-Ed è qui che ti sbagli, devo assolutamente parlare con quel ragazzino.-
Mi alzai del letto e iniziai a riempire una borsa a tracolla con il minimo essenziale.
Un portafoglio, il mio cellulare, taccuino e penna e un kit di pronto soccorso portatile.Era una piccola scatolina lunga all'incirca 10cm che conteneva qualche cerotto e una benda, la portavo con me da quando ero bambina. Tendevo sempre a farmi male, sempre piccoli tagli e lividi ma non si poteva mai sapere.
-Aspetta, ti sei dimenticata di quello che mi hanno fatto? Chi ti dice che non lo faranno anche a te?- Replicò Lapis avvicinandosi.
Io alzai le spalle mentre continuavo a mettere l'occorrente dentro alla borsa.
-Senti, sei tu quella che vogliono, non me. Io sono solo una sconosciuta nelle loro vite, cosa vuoi che mi accada?-
Fortunatamente non era in vena di insistere, le bastò quella risposta e un leggero sorriso per farla ritornare in sé.
Era ora di andare.La prima tappa era Il Big Donut, il posto in cui andavo sempre a comprare qualcosa da mangiare quando avevo fame.
Conoscevo bene la ragazza che ci lavorava, Sadie era sempre gentile e disposta a darmi consigli su cosa ordinare. Il suo compagno di lavoro era l'esatto contrario.
Lars era sempre, o quasi sempre, assente. O stava facendo altro o era a dormire nella sala impiegati, non aiutava praticamente mai.
Non appena entrai nel negozio il profumo di zucchero mi invase.
Oh si, quello si che era l'aroma che volevo sentire la mattina appena sveglia.
STAI LEGGENDO
I am Lapis Lazuli
FanfictionE se quel mondo, quella conoscenza non fosse riservata solo a quelle creature di luce? Lapis è in cerca di una nuova casa, ormai rifiutata sia dalla sua stessa specie che dagli umani troppo spaventati dal suo potere. Il suo incontro con un'umana c...