occhi

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mi alzai svogliatamente dal letto dirigendomi verso la camera da letto della mia amica, quel giorno non sarei dovuta andare al campo e non sapevo minimamente cosa fare, metà della giornata l'avevo passata nel letto a fissare il soffitto con la musica in sottofondo ed in quel momento avevo una necessità enorme di uscire di casa.

« amore ti va di farci un giro? » chiesi affacciandomi alla camera da letto della mia amica trovandola nella sua solita posizione, « scherzi? svengo se mi alzo dal letto con 'sto caldo » disse lei ridendo, sbuffai mettendomi poi a ridere assieme a lei, anche perché eravamo messe nella stessa situazione: il minimo caldo ci faceva rischiare di svenire ogni volta per colpa della nostra pressione bassa.

« se 'sta sera andassimo all'ottobit? magari riusciamo ad incontrare qualcuno della nostra età » disse ridendo, « ci sto! però ora non so che fare, che consigli? » chiesi sedendomi ai piedi del suo letto.

« gelato? » chiese Sere guardandomi con occhi da cucciolo, mi alzai immediatamente dal letto e mi diressi in cucina seguita dalla mia amica divertita dalla situazione; presi la vaschetta di gelato e due cucchiaini andando in salotto ed accendendo la televisione mettendo una serie che tanto non avremmo guardato.

« com'è andata comunque al lavoro oggi? » chiesi incrociando lo sguardo con quello della mia amica che era intenta ad affondare il cucchiaino nel suo gelato al cioccolato.

« sono venuti molti pseudo cantanti! - disse ridendo - però è venuto anche un ragazzo che sembrava saperci fare con le chitarre anzi con la musica in generale » continuò con sguardo sognante, « ti sei forse presa una cotta per uno dei tuoi clienti? » chiesi ridendo mentre prendevo un boccone di gelato al pistacchio.

« ma che dici! però era carino » disse sorridendo, « dai descrivimelo » dissi curiosa, sapevo benissimo quale fosse il prototipo di ragazzo della mia amica ma volli comunque farmi descrivere quel ragazzo che aveva colpito così tanto la mia amica.

« la prossima volta mi accompagni in negozio e se verrà ancora lo vedrai! tanto mi ha detto che sarebbe ripassato con un suo amico che aveva bisogno di una chitarra » disse con tono fiero scoppiando poi a ridere consapevole del fatto che non sarei riuscita ad accompagnarla e che probabilmente quel ragazzo sarebbe ripassato quando lei non era nemmeno presente.

« io devo lavarmi amo » dissi alzando gli occhi al cielo, « si dai vai a lavarti che sento la puzza » disse lei ridendo ricevendo in risposta una leggera gomitata.

« vado, non finire tutto il gelato » dissi ridendo alzandomi dal divano, la mia amica mi tranquillizzò dicendo che avrebbe finito solo la sua parte al cioccolato e io mi diressi verso il bagno accendendo l'acqua nella doccia così da potermi risvegliare e rinfrescare.



« come ci vestiamo? » chiese la mia amica entrando nella mia stanza, ormai eravamo abituate a vestirci insieme quando andavamo a fare serata quindi Sere si presentava sempre nella mia stanza chiedendomi dei consigli.

« pensavo in qualche vestito o qualcosa del genere » dissi io spostando lo sguardo su quello che avevo poggiato sul mio letto, non avevo molte scelte ma era comunque sempre meglio di niente.

« io pensavo ad un pantalone e una camicetta, il solito » disse la mia amica guardandomi con il suo solito sorrisino in viso, « amo dai vestiti diverso dal solito, una gonnellina o qualcosa » dissi andando verso il mio armadio tirando fuori quello che stavo pensando per lei.

« no sei pazza! io non me la metto quella roba » disse guardandomi storta appena le passai i vestiti che avevo in mente, « non voglio storie, vai a metterteli » dissi io con tono duro scoppiando poi a ridere, non ero in grado di farmi rispettare.

« ti ascolto solo per questa volta! » disse lei esasperata prendendo in mano quella che avevo scelto, « evvai! » dissi con tono da bambina scoppiando poi a ridere.

preferirei | fares Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora