DAISY'S POV
🌼
Presente
Molti amano i denti di leoni, ogni persona desidera vederli ed esprimere il suo desiderio e vederli soffiare o dal vento o da noi stessi io invece lo uso come riferimento come mi sento io, spazzata dal mondo intero.
I miei genitori mi hanno chiamato Margherita come la felicita in persona e la semplicità, ma ho perso il sole in me e la felicita da molto tempo. Quel fiore che per loro sarebbe stata la mia speranza per la felicita per me meta era la parte felice della mia infanzia e l'altra la parte polverizzata della mia vita (anche se penso che stato più mio padre a mettermi quel nome). Per le persone con il nome margherita deve essere una persona semplice, buona, gentile, una di quelle persone che sa mantenere la bocca chiusa senza rovinare tutto. Io invece sono tutto il contrario non sono una persona che tiene quello che deve dire, sono molta diretta, brusca che rovina sempre tutto anche per tutto quello che ho vissuto non sono mai stata timida se qualcuno mi diceva qualcosa io rispondevo.
Era solo da giorni che ero arrivata a casa di mio fratello Dylan a Liscannor un paesino in Irlanda. La sua casa era abbastanza grande le case di questo quartiere avevano lo stesso colore o quasi la maggior parte erano di un color giallo crema e la sua era così.
Quando sono entrata la prima cosa che vidi fu il suo salotto era stupendo che era concentrato solo su un colore, il bianco, con qualche mobile come il divano bianco che era appoggiato al muro, un tappeto bianco con sopra un tavolino piccolo color mandorla e sulla parete era appesa una tv con sopra degli scaffali, con le pareti bianche e anche il pavimento dello stesso colore.
La cucina era moderna con il lavandino e tutti gli scaffali sopra di un color marmo e un tavolo al centro. Era casa semplice ma bella, almeno Dylan aveva gusto.
Lui non sapeva niente, quando sono venuta gli ho detto che volevo studiare con lui nella sua scuola.
‹‹Ehi Daisy stai bene?››
Dylan mi risveglio dai miei pensieri.
‹‹Cosa?››
‹‹Guardi il vuoto da più di 5 minuti. ››Mi disse.
‹‹Sono solo un pò pensierosa.›› Ed era la verità, non mi sentivo cosi comoda stare qui con lui prima di venire ci ho pensato molte volte ma sapevo che se venivo chi non mi avrebbe fatta nessuna domanda almeno se me lo chiedeva gli avrei detto che mi mancava. Invece se stavo dai miei zii mi avrebbero chiesto il perché e anche perché non gli sopportavo.
‹‹Sei sicura di voler venire nella mia scuola, non staresti più comoda stare da nostra madre, qui a Liscannor non penso che starai comoda.›› Da modo in cui a chiamato nostra madre probabilmente la odia ancora.
‹‹Non vuoi che stia qui con te?››
‹‹No! Si che lo voglio e che hai fatto 15 ore di volo per venire qui non ti lascerei andare in città da sola.››
Mio fratello lo conoscevo a malapena, mi ricordo poco di lui come quando giocavamo sul giardino.
Da piccola lui mi ha sempre difeso lui ha un anno in più di me e se ne vanta perché molto spesso fa la figura paterna, ha i capelli marroni con gli occhi verde marroncino ed è più alto di me con la pelle bianca come la neve, da fuori si vede che si allena molto con spalle langhe con muscoli d'accio.
E sempre stato un bel ragazzo e la cosa non mi sorprende.
La cosa che volevo scoprire cosa faceva se aveva una ragazza se e rimasto quel bambino premuroso che conosciuto da quando ero molto piccola.
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Dandelions-Anima invisibile
RomanceSegreti rinchiusi in una scatola, amicizie vere o false? Nuovi amori e pugnalate alle spalle. La ragazza che sembra la classica persona che sembra dolce come un fiore e delicata, ma invece e tutto al rovescio. Tra una scelta e un altra. Un nuovo ini...