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"Cosa?" Il mio strepitio funzionò in automatico allo slancio che mi diedi, nel rimettermi in piedi.
Allungò una mano verso me, frenandola e riportandosela sul viso, lisciandosi alcune parti nel tentativo di trovare coraggio nel continuare.
Mi piazzai davanti a lui con una moltitudine di rughe a presentarsi sul viso proporzionato, pronta a interromperlo.
"Tu stringi accordi con gli estranei, senza interpellarmi?" Battei più volte la mano sul petto coperto dalla maglia bianca a maniche lunghe.
Si silenziò, tirando un sospiro profondo e poggiando i gomiti sulle ginocchia.
"Tu dovevi par..."
"Greta! Porca puttana!" Sbottò innervositosi, allargando i palmi delle mani e tenendo la testa bassa come a guardare il tavolino rotondo in rattan che aveva creato lui stesso.
Con la manualità ci sapeva fare, ma non mi aspettavo quella reazione da parte sua.
Mi silenziai nell'immediato.
"Fra poco finiremo sotto i ponti, lo capisci?" Solo in quell'ammissione trovò il coraggio di dardeggiare lo sguardo su di me. "Tuo fratello non ne vuole sapere niente di noi. Tu non puoi fare una brutta fine, sei l'unica speranza rimasta" si alzò in piedi con una naturale calma da farmi urtare. Si sistemò il colletto del maglione, come a trovare altra aria da incamerare. "Avrai la possibilità di cambiare vita se ti unisci alla sua famiglia. Sei bella, in fin dei conti puoi trovare qualcuno che ti possa mantenere" parlò tutto d'un fiato, scorgendoci la fatica con cui fece uscire quelle parole insensate. "Cazzo, hai un bel fisico, farai sicuramente colpo e ti ritroverai più fortunata di noi"
Colpa di Thomas che era stato capace di attuare la sua indole vigliacca per fregarsi più di diecimila euro, e andarsene a zonzo a compiere cazzate per coprirsi i loschi debiti con gente poco raccomandabile.
Le poche volte che provai a farmi sentire, si scatenavano guerre da far affacciare pure il vicinato.
Non che il nostro fosse un quartiere lussuoso. Vivevamo ancora nella stessa casa che i miei avevano scelto quando si erano sposati.
Thomas ci avrebbe fatto perdere tutto...
Strinsi così forte i denti che me li sarei spaccati, cosciente di non potermi permettere la dentiera, per cui inspirai in modo da trovare la calma.
"Non sono una zoccola come quelle di oggi" e dichiarai in una snervante imperturbabilità da poter sganciare filamenti di ombre nere da sotto ai piedi, e farmici avvolgere.
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Forced
RomanceLa maggior parte delle ragazze si aspetta il principe azzurro che le va a salvare, alla fine, se pur non esiste una statistica precisa, molte finiscono affiancate ai bastardi senza gloria. Greta Villani rimane all'oscuro riguardo le iniziative prese...