La Burattinaia _ Scorily

capitolo 2

La mattina Erin aveva già la risposta di Harry e Ginny.

Cara LiLu Potter,
Io e tuo padre siamo orgogliosi di te, sei riuscita a diventare speciale anche nella nostra famiglia, sei la Potter serpeverde e credo che non verrai dimenticata in fretta. Ti mando in allegato un bracciale da far indossare a Erin per farlo materializzare anche da Hogwarts a casa in un attimo. Sicuramente farai parte della squadra.
Alla prossima lettera,
Tua Ginny

Cara Lilu,
Quando sono arrivato alla fine sono caduto dalla sedia, tua madre non finiva più di ridere... (Hai notato le lettere un po' tremolanti? È perché rideva ancora). Sia chiaro, sono caduto per la sorpresa, sono contento che hai raggiunto il tuo obiettivo di distinguerti. Vincerai sicuramente le selezioni, riesci a battere perfino me! Comunque grazie per la lettera e non dimenticare che io e Ginny ti amiamo e ti ameremo sempre.
A presto,
Papino (ti ricordi quando mi chiamavi così? Avevi sei anni ed eri una cosetta dolcissima)

Uscí dalla sala comune senza destare attenzioni, poi si avviò verso la sala grande per fare colazione. Durante il tragitto Lily notó due sagome appartate. Si avvicinó di soppiatto estraendo dalla tasca ed indossando il mantello dell'invisibilità. Rimase di sasso, la coppia che si stava baciando vergognosamente era composta da sua cugina Rose e dal biondino serpeverde antipatico.
Forse quello che voleva fare era un po' poco appropriato ma sicuramente divertente, quindi decise di proseguire con la sua pensata e togliendosi da sotto al mantello Lily urlò: "allora è vero che hai il ragazzo!", poi, prima che uno dei due potesse staccarsi rimise il mantello e sfrecciò nella sala grande. Fece colazione e poi venne accompagnata da Astrid, che era un prefetto, a visitare il castello che sapeva già a memoria. Durante il pomeriggio attese le selezioni con una costante preoccupazione. Fece materializzare la sua civetta a casa chiedendo la sua scopa e presto Erin tornò con il necessario. Visto che quelli del primo anno non potevano avere proprie scope, Lily mise la sua nell'armadio, poi indossò la veste comprata apposta per volare e con un quarto d'ora d'anticipo si avviò verso il campo. All'arrivo vide le selezioni dei portieri e si chiese se qualcun'altro volesse essere cercatore. Dopo che venne deciso il portiere Astrid le venne incontro. "Bene Lily, hai una scopa tua o devi usarne una della scuola?"
"Se posso avere due secondi uso la mia.
Accio mia Firebolt"
E la scopa della ragazza si posò nelle sue mani attraversando un campo pieno di ragazzi con la bocca aperta.
Astrid riprese:"visto che ci sono tre candidati per il titolo di crecatore farò così: lascerò andare il boccino ed il primo che lo prenderà sarà il cercatore"
"O cercatrice" aggiunse ammiccando verso Lily.
"3... 2... 1... Viaaaa!"
Lily vide il boccino sfrecciare dalle mani di Astrid e si limitò a seguirlo con gli occhi. Nel momento in cui, dopo circa dieci secondi, il boccino si avvicinò a Luna lei scattò e con un rapido testa a testa con il ragazzo insolente e fidanzato con la cugina, Lily afferrò il boccino. La ragazza si fondò a rotta di collo verso Astrid, poi frenò con grazia e fece per consegnare il boccino, ma Astrid la bloccò. "Tienilo tu, ti ricorderai questo momento" e con un sorriso annunciò la nuova cercatrice. Dopo poco Astrid rincorse il biondo. "Malfoy! Ha vinto lealmente, le ho promesso che sarebbe potuta entrare in squadra. Scorpius!..." e, come quando veniva nominato il suo cognome tutti ammutolivano, lei, al sentire Malfoy represse a stento una risata malefica pregustando la vendetta. La giusta dose di cattiveria che Rose meritava per averle fatto cadere una lacrima.
Rose era stata crudele, aveva creato una competitività che non era mai esistita, Rose aveva appena trasformato sua cugina in una perfetta serpeverde.