Lily si sentiva normale, non sapeva spiegare lo strano comportamento dell'amica e le sembrava giusto essere acida e inavvicinabile. Odiava la cugina e il suo ragazzo. Odiava tutto e tutti e adorava farlo sapere.
"Ciao Lore" la Potter sorrise senza calore. "Questa sera mi devi aiutare. Devo trovare un incantesimo per colorarmi i capelli, li voglio argentati con le punte verdi."
"Certo, quando vuoi vieni in biblioteca, io sarò là"
"Mi spieghi cosa fai tutto il giorno in quel posto? Santo Salazar, okay che i libri sono favolosi, ma una vita sociale migliore non guasterebbe"
"Da che pulpito mi vieni a dire questo, se tu passi i pomeriggi in sala grande con le cuffie nelle orecchie?"
"Io sto con i miei compagni"
"Io sto con i miei AMICI"
"bene, allora stacci da sola"
"Bene"
Ma la sera la rossa andò in biblioteca con lo speciale permesso della nuova custode autoritaria ma disponibile.
"Perciò sua maestà ha deciso di degnarmi della sua presenza?"
"Ma taci, plebea" e cominciò a ridere, sempre di più.
Ovviamente l'amica si unì e presto Lily tornò ad avere i suoi soliti e sorridenti occhi marroni.
"Allora, per i capelli verdi e argento?"
La rossa fece una strana espressione.
"Sarà per un'altra volta e, Lore, sono IO"
Per la prima volta dopo tempo trovarono l'armonia di due migliori amiche, come all'inizio.
Parlarono di tutto e di niente come se fosse normalissimo dover assicurare alla migliore amica la propria identità.Poi arrivò il ragazzo dai capelli di una tonalità di biondo famosa in tutto il mondo: Malfoy.
E al suo fianco c'era l'immancabile Rose.I genitori e i nonni della ragazza avevano accettato il fidanzamento con il biondino dimostrando la loro disponibilità con grandi cene e pranzi a cui era invitato il giovane.
Stranamente i Malfoy sembravano ignorare la loro relazione, senza incoraggiamento o intralci, ma ciò non preoccupava la grande famiglia e non sembrava danneggiare i due piccioncini.Quando la coppietta fece il suo ingresso sventolando i permessi, Lily alzò lo sguardo e posò i suoi occhi castani in quelli azzurri del ragazzo. La ragazza non sapeva come dimenticare quello sguardo glaciale e dolce che l'aveva accompagnata fin dal primo giorno, inizialmente con commenti sarcastici e poi con gesti d'amicizia. Quegli occhi che segretamente l'avevano incantata fin dal principio. Quello sguardo che a volte sognava ancora, nonostante la strana gabbia in cui era rinchiusa per la maggior parte del tempo. Quegli occhi che non avrebbe dimenticato mai.
Aspetta.... AZZURRI?
Guardò gli occhi delle altre due ragazze nella stanza e vide i soliti colori, poi tornò a fissare il biondo e l'azzurro la colpì come uno schiaffo.
"Malfoy, da quando hai le lenti a contatto colorate?"
Lily non fece in tempo a vedere la faccia sorpresa della sua amica o la fronte aggrottata della cugina perché aveva dirottato lo sguardo verso la porta e non vide altro che due occhi scuri come una notte senza luna e senza stelle, poi la sua mente tornò nella gabbia.
Il marrone tornò ad essere nero."Io non porto le lenti a contatto, meraviglia"
"Oh, si che le porti" e Rose scoccò uno sguardo spazientito al ragazzo.
Il grigio tornò ad essere azzurro."Rose, libera Scorpius"
"Cosa?"
"Lo sappiamo benissimo entrambe, usi maledizioni senza perdono da anni. Uccidi gli insetti, torturi le amiche e controlli Scorpius. Ti ho scoperta, falla finita"
"E perché mai?"
"sei stata scoperta, il giochetto è finito"
"Sarà finito quando lo dico io, sanguemarcio"
"Senti, sottospecie di maga, qui l'unica sanguemarcio è tua madre, perché io sono una discendente dritta della strega più potente del mondo, Ecate. Venerata come una dea dagli antichi, credi che non abbia avuto figli?"
"Un giorno morirai, sgualdrina"
"Devo ricordarti che l'unica sgualdrina qui sei tu?"
"Lily, traditrice del suo sangue, cerca di rubarmi il ragazzo da quando era una nanerottola"
La sopracitata, con gli occhi neri e lo sguardo assente si mosse verso l'uscita ed urtò per sbaglio la spalla del biondino, imbambolato in attesa di ordini.La luce tremoló, le sedie si ribaltarono e i capelli delle due che stavano litigando si drizzarono sulle loro teste.
L'azzurro divenne grigio,
Il nero divenne marrone.E anche se solo per un secondo i due sguardi si scontrarono, s'incatenarono, si fissarono.
E i due ragazzi si sorrisero.I loro sguardi erano una promessa e valevano più di un'intera isola d'oro.
I loro sorrisi erano meravigliosi e facevano credere che al mondo ci fossero solo loro, lei per lui e lui per lei.Poi la magia nell'aria si dissolse, la luce e i capelli tornarono normali.
Il grigio tornò azzurro,
Il marrone tornò nero.E la rossa uscì lasciando Rose e Lorelai sbigottite e Scorpius impassibile.
"UCCIDERÒ QUELLA SGUALDRINA"
"No, non lo farai. Ricordati che io so il tuo segreto"
"UCCIDERÒ ANCHE TE"
"Nah"E la serpeverde uscì alla ricerca dell'amica.
Nuove informazioni arricchirono il piano della ragazza che aveva come obiettivo liberare i due componenti della sua OTP.
Ma mentre stava pensando al modo per liberare i due per più di qualche istante, si scontrò contro qualcosa. Si scusò per poi guardare meglio e vedere il vuoto. Un brivido freddo le accarezzò il lato destro del corpo. Collegando il fatto alla stanchezza decise di cercare l'amica per un po' e poi andare a letto per dormire almeno una decina di ore.Non la trovò e andò a letto sola nell'immensa camerata piena di ricordi.
Una donna, bella, capelli rossicci e occhi verdissimi. Un sorriso caldo, la fossetta a sinistra come Lilu.
"Ciao, puoi immaginare chi io sia. Posso dirti il mio nome: Lily. Sono morta, lo so. Sono qui per avvisarti, strane forze giocano nelle teste di chi ti sta accanto. Ricordati di mettere in dubbio tutto, perfino te stessa. Tieni questo ciondolo, contiene delle piante che ti proteggeranno, ma tieni sempre delle barriere nella mente. Ed ora un piccolo consiglio: segui l'istinto, hai ereditato un grande potere, ascoltalo. Veglieró il tuo sonno; buonanotte piccola salvatrice"
La donna si sedette su un masso appoggiato su un tappeto d'erba decorato con numerosi fiori e cominciò a cantare dolcemente.Finalmente la ragazza si addormentò completamente per incontrare un sonno senza pensieri.
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La Burattinaia _ Scorily
Fiksi PenggemarUna ragazza dagli occhi marroni Un ragazzo dagli occhi grigi La stessa ragazza con gli occhi neri Lo stesso ragazzo con gli occhi azzurri Un nemico nascosto Un amore speciale La storia di due cuori legati La storia di due menti ingabbiate