ɢɪᴜsᴛɪᴢɪᴀ

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Quel momento fu veloce, Barry non aspettò neanche un secondo per correre verso Sophie, prenderla e portarla via da lí in pochi istanti, arrivando dall'altra parte della città dove si fermarono, nascondendosi in un vicolo per far passare un po' di tempo e permettere ad entrambi di guarire

𝐒ᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ : Darkseid usa la nostra famiglia contro di noi...
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : sì...me ne sono accorto

rispose dolorante, facendo dei respiri profondi, sentiva che si stava curando, ma non era ancora abbastanza

𝐒ᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ : e Oliver è sparito...
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : li sta usando per distrarci...non è stupido, sa che siamo più forti e più veloci di loro, ma sa anche che non possiamo affrontarlo se dei velocisti ci inseguono
𝐒ᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ : quindi? Che facciamo?
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : se il tuo fulmine ha liberato Kara...forse può liberare anche loro
𝐒ᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ : non so come ci sono riuscita...ho provato a replicare il Flashtime come mi avevi insegnato, ma non funziona
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : hai detto di aver passato quasi due anni in giro per il mondo, che cosa hai imparato a fare?
𝐒ᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ : lanciare fulmini...le braccia rotanti, piccole cose
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : okay...

Sophie riuscì a percepire dallo sguardo che aveva il padre, che non era a buon punto, non per portare persone nel Flashtime

𝐒ᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ : papà...magari se-

Barry si mosse verso di lei, le poggiò la mano destra sulla spalla e la fece vibrare insieme a lui. Attraverso a loro passarono Wally, Wallace e Max, che frenarono in strada qualche metro più in lá

𝐒ᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ : wow...
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : corri
𝐒ᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ : e tu che farai?
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : questo

Barry corse davanti ai tre, sbattè le mani una contro l'altra generando un boom sonico che li costrinse a spostarsi. Poco dopo, Flash venne nuovamente circondato dai membri della sua famiglia, stavolta tutti i velocisti di quell'epoca erano lí presenti

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : Darkseid, immagino tu possa sentirmi

disse, parlando a tutti loro insieme. L'equazione riuniva le menti sotto una unica, quindi era sicuro che in realtà stava parlando a Darkseid

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : usare la mia famiglia contro di me, è imperdonabile. Credevo tu avessi onore

Barry schivò il pugno di Avery proveniente da destra, e facendo qualche passo indietro riuscì a bloccare con la mano un calcio da parte di Iris

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : va bene

affermò, vibrando e facendo cadere Iris attraverso il proprio corpo, lei non aveva pieno equilibrio, e Barry riuscì a spingerla via roteando le braccia

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : se vuoi tenermi occupato, dovrai riuscire a prendermi

Flash sfrecciò via, fuori dai confini di Central City. Tutta la famiglia Flash si mosse al suo inseguimento, i più veloci come Wally e Jay riuscivano a stargli dietro maggiormente rispetto agli altri, che faticavano a tenere il passo. Barry svoltava continuamente cambiando la direzione in cui stava andando, aggiungendo confusione nella mente di Darkseid.
Superflash invece venne raggiunta da Clark, anch'egli controllato da Darkseid mandò lo zio della ragazza ad inseguirla in volo per il mondo

𝐒ᴜᴘᴇʀғʟᴀsʜ : Superman! Ascoltami!

disse lei, fermandosi di colpo e girandogli attorno per confonderlo. Dagli occhi di Superman uscirono i suoi laser, che Sophie spostò verso il cielo con la mano, prendendosi un pugno in faccia da Clark.
La ragazza gli poggiò la mano sulla spalla e tentò di ricreare quel fulmine, ma non ci riuscì, venne invece spinta da Superman verso il basso, dove si schiantò ripetutamente su una strada fino a sfondare un palazzo.
Barry intanto vide che alle sue spalle si trovava solo Wally, quando arrivò ad un incrocio saltò in alto, passando con successo sopra a Jay, che Darkseid stava usando per tendergli un'imboscata, Flash prese l'elmo dalla testa del bisnonno e lo colpì ripetutamente con dei pugni, puntandolo verso Wally che lo stava ancora inseguendo, i colpi che uscirono dall'elmo destabilizzarono la corsa di Wally e lo fecero cadere a terra. Barry corse sopra un palazzo e schivò in scivolata un fulmine lanciato da Wallace, saltò in alto e scagliò un fulmine a mezz'aria su cui poggiò il piede, saltando sul palazzo di fronte.
August e Johnny Quick raggiunsero Barry, che parò a supervelocità ogni loro pugno o calcio, schivando quelli che non riusciva ad evitare e poi scattò in avanti ad alta velocità, destabilizzandoli, proseguì portandoli in strada, dove venne spinto via da una spallata di Max Mercury.
Flash rotolò a terra e fu subito costretto a spostarsi, per evitare un attacco dalla sorella adottiva, Iris.
Jess Chambers e Jesse Quick arrivarono insieme ad Avery, e tutte e tre bloccarono Barry in un cerchio formato dalla loro corsa, lui usò tutta la velocità che aveva per intravedere un singolo momento, ovvero quello in cui restava aperto uno spiraglio in quel cerchio, e appena lo intravide lo usò per uscirne e riprendere la sua corsa.
Sophie notò che Clark stava per attaccarla, ma era come bloccato a mezz'aria. Questo la insospettì, ma due secondi dopo dovette parare il pugno dello zio con la mano, per poi spingerlo via e uscire da quel palazzo, la ragazza si alzò in volo e uscì dall'atmosfera terrestre, osservando le scie dei velocisti che si muovevano in modo disordinato e confuso per il territorio americano

𝐅ɪɴᴀʟ 𝐂ʀɪsɪsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora