Il Marziano vagava nei meandri della mente di Darkseid, la ricerca del Radion lo aveva condotto fino ad una riproduzione del pianeta Natale del nemico, Apokolips.
J'onn sentì qualcosa che gli provocava dolore, un forte fastidio alla testa gli impediva di proseguire con facilità𝐌𝙰𝚁𝚃𝙸𝙰𝙽 𝐌𝙰𝙽𝙷𝚄𝙽𝚃𝙴𝚁 : sei...sei forte...
disse, concentrando tutto il proprio potere mentale per respingere la resistenza che Darkseid stava opponendo. Era evidente non volesse che la League trovasse il Radion
𝐌𝙰𝚁𝚃𝙸𝙰𝙽 𝐌𝙰𝙽𝙷𝚄𝙽𝚃𝙴𝚁 : più resistenza opponi...più saprò il valore del Radion
il Marziano fece qualche altro passo avanti, facendosi largo tra le onde mentali che gli rallentavano il cammino.
Psycho Pirate stava indebolendo la mente di Darkseid, ma questa resistenza da parte sua era il chiaro segno che non l'avrebbe rallentato ancora per molto.
Sulla terra infatti, il potere Omega di Dakrseid stava crescendo, avvolgendo tutto il suo corpo, compresa la testa, Psycho Pirate urlò dal dolore, cercando di trasferire quella stessa sensazione al nemico, che smise presto di ferirlo𝐒𝙷𝙰𝚉𝙰𝙼 : c'è mancato poco...vero?
𝐒𝚄𝙿𝙴𝚁𝙼𝙰𝙽 : coraggio J'onn, puoi farcelagli disse, anche se il Marziano non poteva sentirli.
Egli riuscì a varcare le porte della mente di Darkseid grazie a quell'azione di Psycho Pirate, arrivando nel palazzo centrale di Apokolips, fece in tempo solo a dare una sbirciata a ciò che stava cercando, che gli apparve più luminoso rispetto al resto dell'ambiente che lo circondava, ma pochi secondi dopo si risvegliò sulla terra.
La paura e la confusione sul volto di Martian Manhunter non erano normali per uno che aveva letto numerose menti in passato, ma prima che ciascuno di loro potesse fare qualcosa, Darkseid di risvegliò e sbattè a terra i pugni. Il rilascio di potere Omega spaccò i costrutti delle Lanterne e colpì tutti i presenti che vennero lanciati all'indietro in varie direzioni e di numerosi metri, quasi tutti finirono dentro ai palazzi circostanti, J'onn venne subito preso dal nemico col la telecinesi, e venne attirato a lui.
Darkseid non perse tempo e bloccò gli altri a terra con i suoi poteri, fissando negli occhi il Marziano𝕯𝖆𝖗𝖐𝖘𝖊𝖎𝖉 : solitudine + alienazione + paura + disperazione + autostima ÷ derisione ÷ condanna ÷ incomprensione 𝘅 senso di colpa 𝘅 vergogna 𝘅 insuccesso 𝘅 giudizio n=y dove y=speranza n=follia, amore=bugie, vita=morte, io=lato oscuro
J'onn cadde preda dell'equazione Anti-Vita, e nonostante Darkseid li avesse bloccati, Barry e Jay vibrarono attraverso il pavimento e risalirono davanti al nemico, accorgendosi presto di ciò che aveva fatto
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : no...
Jay corse incontro a Darkseid, ma per lui fu facile farlo cadere a terra, bloccando poi Flash sul posto, impedendogli di muoversi
𝕯𝖆𝖗𝖐𝖘𝖊𝖎𝖉 : tu sei l'unico qui che non può essere controllato dall'equazione, credi a me. Sarà un male peggiore
Darkseid usò il controllo che aveva su J'onn per usare il suo potere telepatico, entrando nella mente di tutti i velocisti lí presenti. Ciascuno di essi sentì l'equazione venir pronunciata nelle loro menti, parola per parola
"solitudine + alienazione + paura + disperazione + autostima ÷ derisione ÷ condanna ÷ incomprensione"
Barry intanto accumulava energia facendo vibrare le particelle interne al proprio corpo, intendeva usare quell'abilità per liberarsi e fermare Darkseid in qualche modo.
Il Velocista Scarlatto rilasciò quei fulmini sottoforma di esplosione, ma non fece nulla, il nemico non si spostò di un singolo millimetro, fece invece usare a J'onn il potere di diventare intangibile così che i fulmini gli passassero attraverso, senza ferirlo
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𝐅ɪɴᴀʟ 𝐂ʀɪsɪs
AdventureDopo il loro ritorno alla fine di Superflash 6, Barry, Sophie e Kara affronteranno insieme alla Justice League una delle loro prime, ma più potenti minacce. La vita del loro nuovo Multiverso sarà a rischio, portandoli a confrontarsi non solo con Dar...