capitolo 13

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Billie's POV

La strada verso la festa è stata silenziosa, soprattutto perché tutti sono entrarti nel mio stesso mood. Mi sono sentita un po in colpa solo perché Eleanor non mi ha più parlato, non me ne fregava molto degli altri.

Lauren per me è già finita, se pensava che quest'azione avrebbe in qualche modo attirato mio interesse per lei si sbaglia di grosso. Dopo aver parcheggiato la macchina ho messo la mano attorno al fianco di Eleanor e siamo entrati alla festa.

Mi fermo nel corridoio e appoggio la mia mano sulla sua guancia, "stai con Mav io tornerò presto" le lasciai un bacio e andai via subito prima che potesse rimproverarmi.

Girando per la casa non riuscivo a trovare Lauren, quindi vado di sopra a controllare le camere da letto. Mentre stavo per mettere la mano sulla maniglia della porta questa si apre. Ovviamente erano lei e Tyler.

Lauren mi guarda e appena mi riconosce fa un sorriso.

"Bene, bene, bene guarda chi abbiamo qui" commenta Tyler.

"Sparisci Tyler almeno che tu abbia voglia farti fare a pezzi. Ti suggerisco di andare via con la coda fra le gambe perché non è la sera giusta per farmi innervosire"

"Fanculo Billie sei tutta fumo niente arrosto"

Fa per davvero? Perché stanno tutti cercando di mettermi alla prova stasera?

"Sappiamo bene che non mi hai mai sconfitto in una ri-"

Lo prendo dal collo stringendolo, sviene in due secondi come una troietta facendo urlare Lauren.

"Billie lo hai appena ucciso o mio dio!" esclamò.

"Non l'ho ucciso idiota" alzo gli occhi al cielo "è solo svenuto, starà bene ma nel mentre faremo una bella chiacchierata su quello che è successo stasera, dopo averti pure avvisata" la spinsi dentro la camera.

"Cosa ho fatto?" strillò.

"Sai benissimo di cosa sto parlando Lauren. Hai detto a tua cugina di far male alla mia ragazza" dissi avvicinandomi.

"Non- non ho fatto niente Billie giuro-" iniziò ad iperventilare quando la presi dalla maglietta e la spinsi contro il muro.

"Non- non ho fatto cosa?" la imitai "Ti ho promesso che se le fosse successo qualcosa stasera ci sarebbero state conseguenze, giusto?"

Non rispondendomi strinsi ancora di più la presa "giusto?!"

"Si" disse mentre io stringevo sempre di più.

"Non la prendo alla leggera con le stronze che fottono con le persone a cui tengo e credimi quando dico che Eleanor è una di queste." nel mentre cercava di prendere fiato.

"Billie- non riesco a respirare"

"Non mi interrompere!" urlai facendola spaventare ancora di più.

"Ora" le accarezzai la guancia gentilmente "immagina la mia incredulità quando ho scoperto che la ragazza che ha fatto del male ad Eleanor non era soltanto condizionata da te a prenderla di mira, ma che era anche necessario 'darle una lezione sul rispetto '" scoppiai a ridere "il che lo trovo simpatico dato che mi hai mancato di rispetto e pensavi pure di scamparla"

"Quindi Lauren, quale sarà la tua penitenza adesso? Una spalla slogata? Magari ti stacco quelle unghie finte una ad una? O dovrei solo farti a pezzi e dimenticarmi di questa storia?" volevo solo spaventarla e ci stavo riuscendo, il livido sul suo collo bastava come avvertimento.

"La smetterò, t-t-ti prego Billie" la lasciai andare e cadde sulle ginocchia con le mani al collo in cerca di riprendere il fiato.

"L-l-la smetterai l-l-lo prometti?" la presi in giro e mi accovacciai arrivando alla sua altezza. "Credimi, tu e chiunque dei tuoi amici prova solo a rivolgere la parola ad Eleanor o scopro un'altra delle vostre bravate, farò molto di peggio che prenderti dalla gola"

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