capitolo 29

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Billie's POV

"Makenna non capisci, si sta comportando in modo strano da dopo quella chiamata di domenica sera e lei continua a negarlo. Questa mattina ha insistito di venire prima a scuola perché aveva un progetto da finire insieme a te, sono sicura stia mentendo"

"A me ha detto che non riuscivi ad accompagnarla oggi. Billie sono sicura che non sarà nulla di grave, probabilmente non è dell'umore giusto, magari ha il ciclo"

"No, le viene tra una settimana"

"Magari è in anticipo" aggiunge.

"No, riconosco ogni mese quando le arriva, lo so perché la devo coccolare tutto il tempo. Diventa un sacco appiccicosa e quando non lo è, diventa satana" rido mentre mi ricordo di quella volta che le ho preso le m&m normali e non quelle al caramello, Eleanor si è arrabbiata e ha cercato di ficcarmele in bocca ma le ho subito urlato di smetterla e le ho ricordato che sono vegana.

"Vuoi che glielo chiedo io?" Mak guarda Eleanor che stava dormendo sul banco in aula studio.

"Ovvio Makenna, perché mi starei lamentando con te se no? Non vorrei che pensi stia curiosando per scoprire il suo regalo, magari è fredda per questo. Quindi se tira fuori l'argomento dille che sono stata una brava ragazza e ho curiosato solo nella stanza di Fin"

"Non glielo chiederò nemmeno" Mak sbuffa mentre si alza in piedi "sei in debito Eilish" mi indica con il suo dito e va verso Eleanor.

Apro un libro a caso e mi ci nascondo dietro, assicurandomi di non farmi notare mentre le guardavo. Dopo cinque minuti di conversazione Eleanor guarda nella mia direzione facendo eye contact, io abbasso subito lo sguardo. Chiudo gli occhi sperando che non mi abbia vista.

"Billie cosa stai facendo?" Eleanor mi chiede e mentre riapro gli occhi, la vedo fissarmi a braccia incrociate.

"Sto imparando..." cavolo non so neanche che libro ho preso in mano "la legge di Newton... a quanto pare" mormoro, realizzando di avere in mano il libro di fisica.

"Neanche la fai fisica, idiota"

"Beh io si!" Makenna mi strappa il libro dalle mani "e ho una verifica prossima ora, quindi vi lascio a qualsiasi cosa abbiate tra di voi" e con questo Mak scappa dalla sala studio, facendo rumore con i tacchi che aveva ai piedi.

"Cosa sta succedendo?" Eleanor mi chiede mentre si sedeva sulla sedia di fronte a me.

"Dimmelo te E! Ogni volta che ti chiedo se va tutto bene ricevo 'tutto ok' e quando ti chiedo chi ti ha chiamato la sera dopo l'appuntamento cambi il discorso. So che sei stressata perché non hai dormito ieri notte, continuavi a girarti e rigirarti"

"Sto bene-"

"Col cazzo" la interrompo subito.

"Lo sono Billie! Magari non ti voglio parlare di ogni singolo dettaglio della mia vita. Magari lo voglio tenere privato!" mi urla sussurrando, ma viene comunque sgridata da una professoressa li vicino.

"Eleanor quante volte ti devo dire che io sono qui per aiutarti con i tuoi problemi, come tu fai con i miei. E' come funziona una relazione, comunicazione"

"Si tu sai tutto sulla comunicazione Billie" alza gli occhi al cielo.

"Cosa cazzo vuoi dire E?" le chiedo, offesa dal suo cambio di tono. E' come se mi stesse accusando di mentirle su qualcosa.

"Ho trovato questo nel bidone della spazzatura!" apre lo zaino e sbatte sul tavolo un pezzo di carta. Prendendolo in mano realizzo cos'era, oh cazzo. Nel mentre spostavo i miei occhi su di lei e poi ancora sulla lettera cercando qualche scusa da inventare, ma niente mi è venuto in mente.

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